Accordi di collaborazione bilaterale – aree geografiche

 

Le attività di cooperazione bilaterale e multilaterale in materia ambientale a livello Europeo, di Organismi e Agenzie internazionali e con i Paesi in via di Sviluppo, sono centrali tra le “Azioni internazionali per la transizione ecologica e lo Sviluppo Sostenibile” ( fissate dall’Atto di indirizzo per le priorità politiche 2023 per il triennio 2023-2025 del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica). 

Tali azioni vanno inquadrate nella cornice degli impegni dettati dai principali accordi internazionali in materia ambientale, in particolare:

La cooperazione bilaterale del MASE conta numerosi accordi di cooperazione attivi che perseguono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delineati dall’Agenda 2030. Tra questi, in particolare: obiettivo 6 “Acqua pulita e servizi igienico sanitari”, obiettivo 7 “Energia pulita e accessibile”, obiettivo 13 “lotta contro il cambiamento climatico”, obiettivo 14 “Vita sott’acqua” e l’obiettivo 15 “Vita sulla terra”.
 

Accordi Attivi

40

Rinegoziazione

11

Nuove negoziazioni 

16

Progetti Attivi

50

 

 Aggiornamento 31 luglio 2024

La sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa, o Memorandum of Understanding (MoU), con una Controparte estera, è la cornice nella quale si inserisce la nostra cooperazione bilaterale. Al suo interno vengono approvati e implementati i progetti nei vari Paesi.

Dopo la negoziazione tra le parti, il Protocollo d’Intesa deve ricevere il nulla osta alla firma da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). A livello procedurale interno, il MoU prevede l’istituzione di un Comitato Congiunto, o Joint Committee (JC), composto da rappresentanti del MASE e della Controparte. Il JC è l’organo decisionale, di controllo e monitoraggio dello stesso MoU e si riunisce almeno una volta l’anno. Il JC approva i documenti procedurali, i progetti, il budget e il Piano di Lavoro di medio termine e per ciascun progetto.

A livello finanziario il budget progettuale prevede un finanziamento a dono da parte del MASE, che può coprire integralmente i costi o prevedere la partecipazione di un co-finanziatore (es. UNDP, ENEA, Controparte stessa). Le risorse vengono trasferite sulla base delle tranche stabilite, degli stati di avanzamento e dei report tecnico-finanziari presentati per la valutazione e approvazione da parte dei soggetti donatori.

  

 
 Paesi con accordi in corso
Africa: BotswanaEswatini (Swaziland), EtiopiaKenya, LesothoMarocco, Repubblica Democratica del Congo, RuandaSudafricaTunisiaUganda, Zambia
Asia: Cina, IndiaTurkmenistanUzbekistanVietnam
Medio Oriente: Emirati ArabiGiordaniaKurdistan IrachenoLibanoPalestina,Turchia
Caucaso: Armenia, AzerbaigianGeorgia
Europa: AlbaniaFederazione Russa, MontenegroSerbia, Ucraina
America: Argentina, CileCosta Rica, CubaMessicoParaguay, Perù, Repubblica Dominicana
Piccoli Stati insulari in via di Sviluppo: Piccoli Stati Insulari in via di Sviluppo del Pacifico (14 Paesi: Cook Islands, Fiji, Kiribati, Micronesia, Marshall Islands, Nauru, Niue, Palau, Papua New Guinea, Samoa, Solomon Islands, Tonga, Tuvalu e Vanuatu); Comunità Caraibica - Caricom (11 Paesi: Bahamas, Antigua e Barbuda, Belize, Dominica, Grenada, Guyana, Haiti, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent and the Grenadine, Suriname). Maldive, São Tomé e Príncipe,SeychellesUnione delle Comore; Alleanza dei piccoli Stati insulari (AOSIS)
 
 Paesi con accordi in negoziazione
Africa: Camerun, Mauritania, Mozambico
Asia: Kirghizistan
Medio Oriente: Iraq, Kuwait
Europa: Macedonia del Nord, Moldova
Piccoli Stati insulari in via di Sviluppo: Mauritius
 
 Paesi con accordi terminati
Africa: Egitto, Gibuti, MaliSudan
Medio Oriente: IranKazakistanQatar
America: Nevada
Partnership: Lake Chad Basin Commission (Niger, Nigeria, Camerun, Ciad); Redd+ (Repubblica Dominicana, Ghana, Panama, Papua Nuova Guinea)
 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 21.08.2024