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Lo Zambia è uno stato dell'Africa centromeridionale senza sbocchi sul mare che confina nella parte nord con la Repubblica Democratica del Congo, ad ovest con l'Angola, con la Tanzania e con il Malawiad est, e a sud con il Mozambico, lo Zimbawe, il Botsawa e la Namibia. Il territorio è costituito da una serie di altopiani con altezze tra i 1000 e i 2000 metri, interrotti da fiumi e zone collinari.
Il Paese è abbastanza ricco di acque sia per quanto riguarda i fiumi (Zambesi, 2.700 Km in totale, il Kafue, 1.600 Km, e il Luangwa 800 Km) che per quanto riguarda i bacini lacustri, tra i quali i più importanti sono il Lago Tanganica (2.100 Km² la parte dello Zambia, 32.893 Km² in totale), il lago Mweru (5.120 Km² in totale).
Il caratteristico clima tropicale, con la stagione secca fra aprile e ottobre e quella umida e piovosa fra novembre e marzo, e la ricchezza dei bacini idrici fanno dello Zambia un prezioso scrigno naturalistico e di biodiversità del Continente Africano.
La capitale Lusaka sorge a 1.300 metri d’altezza e ha una popolazione di 2.204.000 abitanti (3.270.000 considerando l’agglomerato urbano).
Il Cambiamento Climatico aumenta le difficili condizioni di vita,: il Paese è messo in ginocchio dal fatto che i piccoli proprietari terrieri, che producono quasi l’intero suo fabbisogno di cibo, a causa delle piogge tardive, dei periodi di siccità prolungati, delle temperature estremamente elevate e delle inondazioni, non riescono a soddisfare la richiesta di cibo.
Protocollo di Intesa (novembre 2018 – novembre 2023) |
Controparte: Ministero dello Sviluppo Nazionale della Repubblica dello Zambia
Stanziamento: 2 milioni di euro integrabili
Aree di intervento:
- Raccolta, analisi e diffusione dei dati rilevanti all’osservazione dei cambiamenti climatici e alla misurazione del suo impatto su settori economici potenzialmente vulnerabili
- Supporto all’attuazione, monitoraggio, rendicontazione e comunicazione dei Contributi Nazionali Volontari (NDC);
- Promozione di una gestione sostenibile delle foreste, contrasto alla deforestazione e al degrado forestale (REDD+) e rafforzamento delle politiche di afforestazione e riforestazione;
- Promozione di pratiche di Climate Smart Agricolture (CSA);
- Promozione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, anche attraverso lo sviluppo di tecnologie off-grid nelle aree rurali;
- Gestione integrata e sostenibile dell’acqua;
- Gestione sostenibile dei rifiuti;
- Utilizzo sostenibile delle risorse e del terreno.
Documentazione |
Aggiornamenti 17/09/2020 Prima riunione del Comitato Congiunto |