Per potenziare le infrastrutture energetiche trans-europee sono stati individuati nove corridoi strategici e tre aree prioritarie di intervento con una dimensione transeuropea e transnazionale.
Le infrastrutture energetiche sono un fattore chiave per la transizione energetica, così come stabilito nella Comunicazione della Commissione sul Green Deal europeo e nella Comunicazione “Un Pianeta pulito per tutti”, che fa esplicito riferimento alla necessità di una revisione del Regolamento sulle infrastrutture energetiche transeuropee (Regolamento “TEN-E” UE 347/2013) per garantire la coerenza con gli obiettivi di neutralità climatica al 2050.
Il Regolamento TEN-E ha stabilito i criteri e le procedure per la selezione dei progetti di interesse comune (Projects of Common Interest - PCI) e i benefici che sono ad essi accordati.
Il Ministero ha approvato il manuale delle procedure per il procedimento di rilascio delle autorizzazioni applicabili ai PCI.
Regolamento TEN-E è stato recentemente abrogato dal nuovo Regolamento “TEN-E” UE 869/2022 per rendere i suoi obiettivi maggiormente coerenti con l’obiettivo della neutralità climatica al 2050.
Il nuovo Regolamento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il 3 giugno 2022 ed è entrato in vigore il 23 giugno 2022, e reca nuove regole dell'UE per le infrastrutture energetiche transfrontaliere.
Il nuovo regolamento contribuirà agli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti dell'UE promuovendo l'integrazione delle energie rinnovabili e delle nuove tecnologie per l'energia pulita nel sistema energetico. Continuerà a promuovere il collegamento fra le regioni attualmente isolate dai mercati energetici europei, a rafforzare le interconnessioni transfrontaliere esistenti e a promuovere la cooperazione e i progetti transfrontalieri con gli Stati membri e con gli Stati terzi. Supporterà l’implementazione delle infrastrutture transfrontaliere proponendo modalità per semplificare e accelerare le procedure di autorizzazione.
L'elenco dei Progetti di interesse comune PCI e dei progetti di reciproco interesse PRI – sesta lista PCI/PRI - è stato adottato secondo le nuove regole in data 28 novembre 2023 e pubblicato con atto delegato della Commissione UE in data 8/4/2024.
Gli undici corridoi prioritari individuati coprono diverse regioni geografiche nel campo dell'elettricità, della rete offshore e delle infrastrutture dell'idrogeno. Il sostegno dell'UE allo sviluppo in questi corridoi collegherà le regioni attualmente isolate dai mercati energetici europei, rafforzerà le interconnessioni transfrontaliere esistenti e contribuirà a integrare le energie rinnovabili.
Le tre aree tematiche prioritarie, che riguardano l'intera UE, comprendono la diffusione di reti elettriche intelligenti, le reti del gas intelligenti e una rete transfrontaliera di anidride carbonica.
La sesta lista PCI/PRI
Il 28 Novembre 2023, la Commissione europea ha adottato con Regolamento delegato (UE) 2024/1041 la Sesta Lista dei PCI/PRI con l'obiettivo di integrare i mercati europei dell'energia e diversificare le fonti. I progetti sono 166, di cui 85 progetti elettrici (tra cui 12 progetti relativi allo stoccaggio, 5 progetti di reti intelligenti e 12 progetti di infrastrutture offshore), 65 progetti relativi a idrogeno e elettrolizzatori, 14 progetti di rete CO2; nei 166 sono compresi anche 10 PRI che includono le interconnessioni elettriche con il Regno Unito, i Balcani occidentali e i paesi del Nord Africa.
Questi progetti beneficeranno di procedure di autorizzazione accelerate e migliori condizioni normative, nonché potranno essere ammessi a fruire di un sostegno finanziario attraverso il meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility).
I progetti della sesta lista PCI/PRI - adottata con Regolamento delegato della Commissione Europea (Regolamento delegato (Ue) 2024/1041 ed entrata in vigore il 28 aprile 2024 - sono stati valutati e selezionati a seguito di un processo aperto, trasparente e inclusivo negli ultimi 18 mesi, in linea con le disposizioni del regolamento TEN-E n. 2022/869. Il processo ha coinvolto i diversi portatori di interesse quali autorità di regolazione, ONG e promotori dei progetti che hanno preso parte ai lavori preparatori per la definizione della lista.
L'elenco dei PCI è aggiornato ogni due anni. Per maggiori informazioni: Projects of Common Interest
I progetti in Italia
La sesta lista PCI/PRI contiene 8 progetti PCI/PRI italiani:
- Settore reti elettriche (4 progetti)
- Settore Idrogeno ( 1 progetto)
- Settore CO2 ( 2 progetti)
- Proroga per progetto nel settore gas (1 progetto)
Elettrico
- Interconnessione fra Italia continentale-Corsica (FR) e Sardegna (IT) - attualmente denominata “SACOI 3”
- Interconnettore tra Würmlach (AT) e Somplago (IT)
- Interconnettore fra Lienz (AT) e il Veneto (IT)
- PRI: Interconnessione fra la Sicilia (IT) e la Tunisia (TN) - attualmente denominata “ELMED”
Idrogeno
- Corridoio dell’idrogeno Italia-Austria-Germania: Infrastruttura interna per l’idrogeno in Italia - attualmente denominata “Dorsale italiana dell’H2”
CO2
- Callisto — sviluppo di hub multimodali per il CO2 nel Mediterraneo che stoccano le emissioni di CO2 provenienti da Francia e Italia
- Prinos — stoccaggio offshore a Prinos di emissioni da EL via gasdotto e da BG, HR, CY, EL, IT e SI via nave
N.B. Progetti che mantengono lo status di progetto di interesse comune (deroga di cui all’articolo 24)
- Connessione di Malta alla rete europea del gas — gasdotto di interconnessione con l’Italia (Gela) (n. 5.19 nel quinto elenco dei PIC)
Normativa
- Regolamento UE 869/2022
- Regolamento UE 347/2013 (pdf)
- Atti delegati Commissione:
- Regolamento delegato del 28 novembre 2023 (pdf)
- Regolamento delegato del 19 novembre 2021
- Regolamento Delegato del 31 ottobre 2019
- Regolamento Delegato del 23 novembre 2017 (pdf)
- Regolamento delegato 18 novembre 2015 (pdf)
- Regolamento delegato 14 ottobre 2013 (pdf)
- Decreto 29 luglio 2016 e manuale