Il contesto internazionale

Il tema della territorializzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile, o “localizing SDG”, rappresenta uno dei cardini non solo dell’attuazione della SNSvS in Italia, ma anche delle attività condotte dall’Italia a livello internazionale in tema di Agenda 2030. Esso assume ancora più rilievo quando visto nella sua relazione e nel suo contributo reciproco con il tema della coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile – PCSD: in Italia, la pratica italiana di governance multilivello della SNSvS, viene sostenuta e rafforzata nell’ambito del Programma d’Azione Nazionale per la PCSD, che riconosce il ruolo fondamentale delle autorità territoriali, nonché della società civile e attori non statali, di agire sul ciclo delle politiche e sulle attività di programmazione, monitoraggio e valutazione, per una piena promozione e attuazione della coerenza delle politiche. Tale legame è stato ribadito in più occasioni anche da parte delle Nazioni Unite, da ultimo nell’ambito del SDG Summit 2023, con specifico riferimento al paragrafo 38 s) che recita:

We will continue to integrate the SDGs into our national policy frameworks and develop national plans for transformative and accelerated action. We will make implementing the 2030 Agenda and achieving the SDGs a central focus in national planning and oversight mechanisms. We will further localize the SDGs and advance integrated planning and implementation at the local level. We encourage all relevant actors to better address interlinkages, synergies and trade-offs between the Sustainable Development Goals, enhancing policy coherence for sustainable development.

L’esperienza dell’Italia in questo campo è riconosciuta come esempio di eccellenza, anche a livello internazionale. La Voluntary National Review (VNR) presentata dall’Italia al Foro Politico di Alto Livello (HLPF) per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, nel 2022, comprende dodici Voluntary Local Review (VLR), frutto della partecipazione e collaborazione di 18 amministrazioni (10 Regioni e 8 Città metropolitane), rappresentando un caso unico e innovativo di “VNR/VLR integrate”. Il modello di governance multilivello attuato dall’Italia è anche incluso tra i casi studio nel rapporto “Multilevel Governance for SDGs localizationMultilevel Governance for SDGs localization” (2022) di UN-Habitat.

Nel corso del 2023, l’Italia ha proseguito nel percorso di rafforzamento e integrazione della dimensione territoriale, in linea con la visione delineata in più sedi dalle Nazioni Unite. In quest’ottica si inquadra la sottoscrizione, da parte dell’Italia, della Risoluzione “Localization of the Sustainable Development Goals”, nell’ambito della Seconda Sessione dell’Assemblea di UN-Habitat, tenutasi a Nairobi nel mese di giugno, nonché la partecipazione al HLPF 2023. Nel mese di settembre 2023, nel contesto del SDG Action Weekend, che ha preceduto il SDG Summit 2023, l’Italia ha rafforzato la collaborazione con UN-Habitat con l’obiettivo di valorizzare la governance multiattore e multilivello e di promuovere con sempre maggiore forza un ruolo guida dell’Italia sul tema della territorializzazione dell’Agenda 2030. In tale contesto, la Local2030 Coalition supportata dall’Italia ha trovato una propria collocazione nell’ambito delle “High Impact Initiatives”, cioé programmi o progetti intrapresi volontariamente da parte dei governi e di qualsiasi altro attore non statale, individualmente o in partenariato, per accelerare l'attuazione degli SDG.  La “Local2030 Coalition” è un’iniziativa guidata da UN Habitat in partenariato con altre Agenzie, Programmi ONU e Stati Membri nell’ambito della quale l’Italia, tramite il MAECI, ha fornito un contributo finanziario , destinato alla creazione di un Knowledge hub internazionale in materia di declinazione territoriale degli SDG. Tale partenariato rappresenta una buona occasione per veicolare quanto fatto a livello nazionale, promuovendo spazi di visibilità alle nostre Regioni, Province Autonome e Città Metropolitane nell’ambito di riunioni di alto profilo onusiano. Da citare inoltre l’iniziativa italiana, nata in ambito G20 e denominata "Platform for Local and Intermediary Cities" (G20 PLIC), che rappresenta una ulteriore azione che contribuisce ad affermare il ruolo dell’Italia su questi temi. Entrambe le iniziative citate sono poi espressamente menzionate nella Risoluzione “Localization of the Sustainable Development Goals” sopra citata.

Si segnala inoltre che, alla luce di questa riconosciuta leadership internazionale, il MAECI ha finanziato il Progetto “Improved local and national government capacities for localizing SDGs progress through Voluntary Local Reviews”. Il progetto è guidato dal Dipartimento ONU - DESA ma è svolto in collaborazione con una serie di altre agenzie quali l’UNDP e UN Habitat e ha l’obiettivo di facilitare la redazione dei VNR/VLRs.

Crescente attenzione è dedicata ai territori anche da parte della Commissione europea, specie con riguardo al tema del monitoraggio degli obiettivi di sviluppo sostenibile nelle regioni europee. In particolare, nel 2022, il Joint Research Center della Commissione ha avviato e coordinato il progetto pilota “Regions230: Monitoring the SDGs in the EU regions - Filling the data gaps", sostenuto dal Parlamento europeo e sviluppato in collaborazione con EUROSTAT e DG REGIO, con l’obiettivo di supportare i processi di monitoraggio degli SDG a livello regionale, provando a identificare un set di indicatori comune e coinvolgendo anche gli enti locali in processi di informazione e formazione sui corretti processi di raccolta e analisi dei dati. Per l'Italia, sono state selezionate e hanno partecipato la Regione Piemonte e la Regione Puglia. Il Rapporto della Regione Puglia e il Rapporto della Regione Piemonte sono stati pubblicati nel mese di ottobre: come emerge da questi documenti, le due Regioni hanno usato il progetto come un elemento di attuazione delle rispettive Strategie Regionali per lo Sviluppo Sostenibile, in coerenza con la SNSvS e con il lavoro di collaborazione portato avanti dal MASE. Il risultato del lavoro di Regione Puglia e Piemonte, condiviso con le altre amministrazioni territoriali italiane nell’ambito dei Tavoli di confronto, rappresenta un arricchimento di metodi e pratiche per l’intero sistema paese.

 

 


Pagine di approfondimento

 

I territori per lo sviluppo sostenibile


Strategie Regionali e Provinciali - SRSvS e SPSvS
 

Agende metropolitane - AMSvS
 

Strategie territoriali approvate
 

Città per lo sviluppo sostenibile
 

Localizing the SDGs – Il contesto internazionale

 

 


 


 

 


 
 

 

       

 

 

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 08.11.2023