Programma d'azione Nazionale PCSD

 

Il Programma d’Azione Nazionale per la Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile

La Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile (PCSD) costituisce uno degli strumenti principali adottati dal MASE nel contesto dei processi di attuazione e revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS). La SNSvS attribuisce alla PCSD una valore istituzionale in quanto contiene in allegato il Programma d'Azione Nazionale per la Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile (PAN PCSD) e dedica alla stessa anche il Vettore 1.

Il PAN PCSD nasce da una collaborazione tra il MASE, la DG Reform della Commissione europea e l’OCSE che ha dato vita al Progetto "Policy coherence for sustainable development: mainstreaming the SDGs in Italian decision making process to enforce the paradigm shift" (Progetto PCSD) finanziato nell’ambito del Programma per le riforme strutturali, ora TSI.

Il PAN PCSD riprende la Raccomandazione 2019 dell’OCSE sulla Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile ed è organizzato sulla base della stessa. L’organizzazione del PAN lungo i pilastri della Raccomandazione ha consentito di fare una selezione delle attività e dei risultati attesi, indirizzati alla valorizzazione dei punti di forza e al miglioramento dei punti di debolezza del sistema italiano - così come individuati nel Italy Governance Scan for Policy Coherence for Sustainable Development - puntando sulle potenzialità, in un percorso incrementale di continuo miglioramento.

Il PAN PCSD è articolato su tre pilastri:

  1. Visione e Impegno (Vision and Leadership)
  2. Meccanismi istituzionali (Institutional Mechanisms)
  3. Spesa pubblica e valutazione degli impatti (Policy Financing and Impacts)

A ciascun elemento è associato un set di risultati attesi. Ogni risultato atteso è, a sua volta, collegato agli obiettivi e alle traiettorie di lavoro dei 3 Vettori della SNSvS, in misura prioritaria nel primo Vettore "Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile". Per quanto riguarda gli altri due Vettori, dedicati rispettivamente alla "Cultura per la sostenibilità" (Vettore 2) e alla "Partecipazione per lo sviluppo sostenibile" (Vettore 3), essi trovano nel PAN PCSD elementi a supporto di azioni di capacitazione istituzionale, di formazione e di potenziamento dei meccanismi di collaborazione istituzionale e multi-attoriale.

Principio cardine alla base del PAN PCSD è la necessità che la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile sia messa in condizioni si svolgere il ruolo di quadro di riferimento nazionale per i processi di pianificazione, programmazione e valutazione delle politiche pubbliche, facilitando esercizi di valutazione, ex ante ed ex post, delle politiche pubbliche, finalizzati alla verifica del contributo di queste al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

In questo contesto, il Programma insiste su ogni fase del processo decisionale e mette a disposizione in termini operativi strumenti e meccanismi di coordinamento, intra e interministeriale, e di dialogo con la società civile e gli attori non statali, utili a inserire l’Agenda 2030, i suoi principi e i suoi obiettivi, nel ciclo programmatorio.

Il PAN PCSD è il risultato di un articolato processo partecipativo portato avanti con gli attori statali e non statali e identifica processi, meccanismi di coordinamento e strumenti per la messa in coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile, a tutti i livelli.

Con particolare riferimento ai meccanismi di coordinamento, il PAN PCSD rafforza la governance nazionale e con essa il ruolo determinante dei territori. A livello centrale, il PAN promuove la creazione di un organismo interministeriale di dialogo e coordinamento che operi nell’ottica della integrazione delle politiche, guidando e definendo nuove modalità di lavoro attraverso l’applicazione degli strumenti (tools) previsti dallo stesso PAN PCSD e, più in generale, promuova l’attuazione della SNSvS e, in ultima analisi, l’adesione dell’Italia all’Agenda 2030.  Con riguardo ai territori, il PAN prevede il pieno coinvolgimento delle Cabine di regia territoriali nei vari momenti di definizione e valutazione delle politiche centrali, così come della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. .

Con riferimento agli strumenti di coerenza, il PAN prevede l’elaborazione di Matrici di coerenza, che possano collegare gli obiettivi di sviluppo sostenibile della SNSvS con obiettivi / target / indicatori dei diversi programmi operativi, misure nazionali e regionali del PNRR e altri piani, programmi e politiche settoriali, compresa la cooperazione allo sviluppo. La partecipazione dei territori all’elaborazione di queste matrici è ritenuta fondamentale, anche considerando le esperienze che diverse Regioni e Città metropolitane hanno già portato avanti nell’individuazione delle correlazioni tra i diversi piani e programmi territoriali con gli obiettivi della Strategia. A ulteriore supporto del ciclo di programmazione, il PAN prevede l’elaborazione di Schede per la coerenza delle politiche, allo scopo di identificare il contributo delle proposte di nuove politiche e altre misure, inclusi gli investimenti pubblici (es. PNRR), alla SNSvS e per valutare sinergie e contrasti e duplicazioni, e possibili interventi di mitigazione. Lo strumento dei "Laboratori per la PCSD", infine, mira a garantire un percorso incrementale che costruisca conoscenza passo passo attraverso capacitazione e sperimentazione di pratiche. I Lab, garantiscono inoltre la partecipazione delle Cabine di regia territoriali e del Forum nazionale per lo sviluppo sostenibile al processo complessivo di definizione, sviluppo e monitoraggio di politiche integrate.

Il PAN PCSD propone dunque un sistema di relazioni multilivello che agiscono sul ciclo delle politiche e mira a valorizzare la rete di attori esistenti, riconoscendo il ruolo cruciale delle autorità regionali, metropolitane e locali nella promozione della coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile. Questo contribuisce al rafforzamento dei Tavoli di confronto tra il Ministero dell'Ambiente e le Regioni/Province Autonome e le Città Metropolitane, nonché al riconoscimento e al consolidamento delle Cabine di Regia per lo Sviluppo Sostenibile. Parimenti, il PAN riconosce il ruolo fondamentale della partecipazione di società civile e attori non statali riuniti nel Forum nazionale per lo sviluppo sostenibile, includendo anche il Presidente del GdL1 Agenda 2030 del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (CNCS).

Logo Strategia Nazionale per lo Sviluppo SostenibilePer scaricare il Programma d’Azione Nazionale per la PCSD | link

 

 


Pagine di approfondimento


Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile

PCSD nell'Agenda 2030 e nel contesto internazionale

Programma d'Azione Nazionale per la PCSD

Attività e collaborazioni per la PCSD

 

       

 

 

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 06.11.2023