Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile

La Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile (PCSD) costituisce uno degli strumenti principali adottati dal MASE nel contesto dei processi di attuazione e revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS).

L’OCSE definisce la PCSD come un approccio volto a integrare le tre dimensioni - economica, sociale e ambientale - dello sviluppo sostenibile all’interno del ciclo di programmazione delle politiche nazionali, internazionali e di cooperazione allo sviluppo. Il suo scopo all’interno dell’Agenda 2030 è quello di progredire nella direzione di percorsi attuativi integrati.

Operativamente la PCSD, parte integrante dell’Agenda 2030, può essere definita come uno strumento utile a evidenziare le interdipendenze tra settori di intervento e quindi tra politiche; includere e quindi bilanciare l’impatto e gli effetti delle politiche domestiche sui Paesi terzi; dare conto dell’impatto delle politiche sulle generazioni future, in linea con il principio dello sviluppo sostenibile. La PCSD studia inoltre le dinamiche e i meccanismi di coordinamento tra istituzioni e tra i diversi livelli delle stesse e chiede che siano apprestate soluzioni strutturali di collaborazione (whole-of-government). In questo senso, la PCSD intende incidere sul processo di programmazione e valutazione e suggerisce un processo non solo integrato tra settori ma anche aperto alla società civile e agli attori non statali (whole-of-society).

La PCSD rappresenta dunque l’ambito entro cui costruire un rinnovato quadro di azione per affrontare le sfide che gli attuali, sempre mutevoli, scenari pongono. Essa si concretizza nella messa a punto di un metodo di lavoro capace di dare maggiore visione, solidità, trasversalità e inclusività alle scelte politiche e regolamentari che si prendono per progredire verso la sostenibilità. Costruendo sui principi e obiettivi dell’Agenda 2030 nonché, a livello europeo, sulle Conclusioni del Consiglio UE dedicate all’Agenda 2030  che, a partire dal 2017, a più riprese, hanno richiamato l’attenzione su questo tema, il MASE ha avviato, a partire dal 2019, una riflessione sulla PCSD che ha portato alla definizione di un programma di azione sulla coerenza che potesse essere a supporto del processo di attuazione della SNSvS.

Il Progetto "Policy coherence for sustainable development: mainstreaming the SDGs in Italian decision making process to enforce the paradigm shift" (Progetto PCSD), ha rappresentato l’inizio della riflessione sulla PCSD. Finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dello Structural Reform Support Programme 2017-2020 - ora TSI, il Progetto ha visto il Ministero dell’Ambiente collaborare con la DG Reform della Commissione Europea e con OCSE. A partire dalla Raccomandazione 2019 dell’OCSE sulla Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile, il Progetto ha analizzato e mappato la governance nazionale in riferimento alle sue potenzialità in termini di perseguimento della PCSD, arrivando a tracciare un insieme di azioni - condivise, multi-livello e multi-attoriali - utili ad intraprendere un cammino trasformativo in linea con l’Agenda 2030. Il Progetto PCSD, avviato a metà del 2020, si è collocato a supporto del processo partecipativo di revisione della SNSvS, sviluppandosi attorno allo stesso.

Il processo di ascolto, partecipazione e costruzione dei contenuti dei risultati del Progetto è stato organizzato sui dispositivi di collaborazione istituzionale già costituiti in ambito nazionale e territoriale, coinvolgendo e riunendo attorno a tavoli operativi le amministrazioni centrali e territoriali, le agenzie, i centri e istituti di ricerca, le organizzazioni della società civile e gli altri attori non statali.

Grazie alla guida e al supporto scientifico dell’OCSE, Directorate Public Governance, Divisione SDGs and PCSD, il Progetto PCSD ha reso possibile l’elaborazione e la pubblicazione di un’analisi dettagliata del sistema di relazioni istituzionali nel documento "Italy Governance Scan for Policy Coherence for Sustainable Development" e poi, a partire da questa base, la formulazione del "Programma di Azione Nazionale per la Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile" (PAN PCSD), parte integrante della SNSvS, con particolare riferimento al Vettore 1, e suo allegato.

Con l’approvazione della SNSvS, la PCSD è diventata parte integrante della regolamentazione italiana, portando l’Italia a essere il primo paese a dotarsi di un concreto programma di azione che definisce un sistema di governance multilivello per la sostenibilità con strumenti e traiettorie di lavoro. Si situa in questo contesto anche la Raccomandazione del 27 maggio 2022 deliberata nel corso della ottava riunione del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (come definito dalla Legge 125/2014 "Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo", art. 16) su proposta del Gruppo di Lavoro 1 "Agenda 2030". La Raccomandazione accoglie il PAN PCSD, auspicandone la piena attuazione anche nell’ambito delle politiche della cooperazione allo sviluppo e quindi a beneficio di una ricomposizione coerente tra dimensione esterna e dimensione interna dell’Agenda 2030.

Gli elementi principali e fondanti del PAN PCSD sono stati presentati in occasione dell’Evento pubblico conclusivo di alto livello che si è svolto in formato virtuale venerdì 17 giugno 2022. Il PAN PCSD è stato inoltre presentato e illustrato nella Conferenza Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (Tenuta presidenziale di Castelporziano, 21 giugno) così come nell’evento della Conferenza Coopera 2022 (Roma, 24 giugno).

Il PAN PCSD è stato introdotto anche a livello internazionale, nell’ambito di un evento co-organizzato dall’Italia insieme a OCSE e Romania (New York, 14 luglio) che si è tenuto in occasione dell’High Level Political Forum delle Nazioni Unite 2022 ed inserito nella  Voluntary National Review italiana, presentata in quella stessa sede.

Per scaricare la pubblicazione "La Coerenza delle Politiche come vettore di sostenibilità multilivello per la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e l’Agenda 2030" (2023) | link