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Regional Forum on Sustainable Development – 2024: il MASE co-organizza e partecipa al side event “Policy Coherence for Sustainable Development a Must for the Six Transitions to Succeed Between Now and 2030”
Quale contributo può fornire la Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile (PCSD) alla piena attuazione dell’Agenda 2030?
Su questo tema si concentrerà la discussione di rappresentanti delle istituzioni, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni internazionali e regionali, esperti nel corso del side event “Policy Coherence for Sustainable Development a Must for the Six Transitions to Succeed Between Now and 2030”, che si svolgerà il 12 marzo prossimo a Ginevra, nell’ambito del “Regional Forum on Sustainable Development for the UNECE Region” (Ginevra, 13-14 marzo) e che potrà essere seguito online a partire dalle 14.30.
La Coerenza delle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile rappresenta un fattore imprescindibile per garantire il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS/SDGs, Sustainable Development Goals) entro il 2030: nonostante l’impegno profuso, a livello mondiale, dai governi, dalle agenzie delle Nazioni Unite e da un’ampia platea di stakeholder, solo il 15% degli OSS/SDGs registra progressi a livello globale. Una percentuale che nella Regione UNECE arriva al 17%. È pertanto necessario rafforzare le capacità nazionali e il ruolo della cooperazione multilaterale, a partire dalla messa in atto di percorsi di trasformazione su specifiche aree prioritarie, tra loro interconnesse e da considerare fattori acceleranti nel processo di raggiungimento degli OSS/SDGs. Le aree prioritarie su cui concentrare l’attenzione per favorire riforme trasformative, trasversali ai tre pilastri dello sviluppo sostenibile, sono state identificate dal Segretario Generale delle Nazioni Unite nel documento “Rescue Plan for People and Planet” in: sistemi alimentari, energia, accesso e digitalizzazione, istruzione, tutele sociali e occupazione, lotta alle tre crisi ambientali (clima, perdita di biodiversità e inquinamento).
Per poter progredire nella realizzazione di queste sei transizioni anche in ottica di cooperazione multilaterale, è indispensabile lavorare per la coerenza delle politiche, superando, in linea con l’obiettivo 17.14.1, un approccio settoriale, favorendo un maggiore coordinamento e collaborazione tra diversi attori, livelli e temi.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che co-organizza l’incontro, parteciperà al dibattito, illustrando i processi e i meccanismi previsti in Italia in materia di PCSD, enucleati nel Programma d’Azione Nazionale adottato in sede CITE quale allegato alla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.
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Per maggiori informazioni sulla partecipazione dell’Italia al RFSD 2024 e sugli altri side-event cui prenderà parte, è possibile visitare la pagina dedicata.
