Attività finanziabili L’art. 5 dell’Avviso elenca, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le attività finanziabili dalla Linea A: a) Strutture “intelligenti” (cassonetti stradali o su isole ecologiche interrate) per l’ottimizzazione della raccolta attraverso utilizzo di contenitori ad accesso controllato, con apertura che permetta l’identificazione del conferitore. Sistemi di verifica del volume impiegato nel contenitore con sistemi di allarme in caso di superamento di una soglia prefissata, da impiegare su contenitori e cestini stradali. b) Attrezzature per la diversificazione delle filiere di raccolta differenziata con ulteriori flussi per ricavare un maggior valore aggiunto dai corrispettivi dei sistemi collettivi di responsabilità estesa del produttore. c) Strumentazione hardware e software per applicazioni IOT su vari aspetti gestionali, quali a titolo esemplificativo la tariffa puntuale, la geolocalizzazione e la trasmissione di dati di raccolta attraverso piattaforme georeferenziate e modelli di “fleet management” dei mezzi. Sistemi di automazione nella distribuzione di materiale da consumo all’utente per la raccolta differenziata. d) Centri di raccolta ai sensi del DM 8/4/08 per l’ottimizzazione della raccolta differenziata, ovvero infrastrutture attrezzate, recintate e sorvegliate a cui gli utenti possano conferire anche rifiuti non compatibili con i normali circuiti di raccolta (ingombranti, RAEE, pericolosi, etc.). e) Realizzazione di strutture destinate al riutilizzo di beni in disuso, che affiancati ai centri di raccolta intercettano e rimettono in circolazione oggetti riutilizzabili attraverso punti di distribuzione. Non sono finanziabili proposte riguardanti: • discariche; Spese ammissibili e non ammissibili sono specificate nell’Allegato 2 dell’Avviso.
Quante proposte si possono presentare Per gli EGATO operativi non ci sono limiti al numero di proposte presentabili. I comuni sede di città metropolitana possono presentare fino a un massimo di 10 proposte. I comuni capoluogo di provincia o con popolazione superiore ai 60.000 abitanti possono presentare fino a un massimo di 5 proposte. In tutti gli altri casi (popolazione inferiore ai 60.000 e comune non capoluogo provinciale o metropolitano), una sola proposta. Le forme associative tra comuni possono presentare un numero massimo di proposte pari alla somma del numero massimo di proposte presentabili da ciascun comune dell’aggregazione in caso di partecipazione in forma singola. I comuni (in forma singola o associata) possono presentare proposte solo in assenza di EGATO operativi o in caso di espressa delega da parte del rispettivo EGATO. Il contributo massimo erogabile per ciascuna proposta non potrà superare la somma complessiva di € 1.000.000,00 (un milione di euro). Per maggiori dettagli e vincoli alla partecipazione, si rimanda ai contenuti dell’Avviso, con particolare riferimento all’art. 4.
Criteri di valutazione La valutazione delle proposte si basa sui criteri di cui all’Allegato 1 dell’Avviso:
Per un maggior dettaglio e i relativi sotto-criteri, si rimanda all’Allegato 1 dell’Avviso.
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Linea di intervento A
Per richieste di chiarimento, CONTATTA |
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