Venerdì 29 ottobre 2021 si è conclusa la partecipazione del Mite alla 24a edizione di Ecomondo e per l’occasione lo stand del Ministero è stato animato dalla partecipazione della Guardia Costiera di Rimini.
Nel corso della mattinata gli uomini e le donne della Capitaneria di porto hanno incontrato numerosi giovani per spiegare loro l’importanza dei nostri ecosistemi marini. L’Italia con i suoi oltre ottomila chilometri di coste, infatti, è uno dei principali paesi del Mediterraneo per il mare e le coste rivestono una importanza culturale, economica e ambientale fondamentale. Anche nel Pnrr sono previste ingenti risorse per i nostri mari: per esempio, ben 40 milioni di euro sono destinati al ripristino e alla tutela dei fondali e degli habitat marini.
Realizzando una serie di conferenze a carattere educativo e divulgativo, queste hanno avuto l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza di tutelare l’ambiente e la sua biodiversità rispetto alle minacce rappresentate dall’inquinamento e dall’azione dell’uomo, permettendo di illustrare le numerose attività del Corpo delle Capitanerie di porto a tutela delle risorse naturali.
Con la Guardia Costiera, infatti, i ragazzi e le ragazze hanno potuto approfondire, con esempi pratici e coinvolgenti, i numerosi aspetti legati alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, spiegando loro sia il ruolo che le Capitanerie di porto svolgono in tutto il Paese nelle attività di prevenzione e tutela ma anche, quando necessario, di repressione dei reati contro l’uomo e l’ambiente.
L’attività si è tenuta presso lo stand del Ministero della transizione ecologica, dal quale il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera dipende funzionalmente per la tutela dell’ambiente e dell’habitat marino e costiero.
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