Visita tecnica del MASE in Perù per il monitoraggio del Progetto

Dal 29 giugno al 3 luglio 2023 il MASE ha svolto una prima visita tecnica in Perù per il monitoraggio delle attività del Progetto Supporting NCD’s Implementing in Perù e la verifica dei risultati, in vista della conclusione delle attività a fine luglio.

Il progetto, cofinanziato dal MASE con un contributo di € 2 MLN, mira a supportare il Ministero dell’Ambiente del Perù (MINAM) per l’attuazione di azioni di adattamento e mitigazione nell’ambito dei propri Contributi Nazionali Determinati (NDC) per conseguire uno sviluppo sostenibile ai cambiamenti climatici.

L’obiettivo è contribuire a creare resilienza climatica a lungo termine in Perù, utilizzando un approccio integrato su scala nazionale regionale e locale che coinvolga molteplici stakeholders sulla tematica dei bacini idrografici, ecosistemi forestali e rischi per gli effetti dei cambiamenti climatici. Una risposta alla sfida della scarsa e irregolare disponibilità di acqua, che punta a colmare le lacune di informazione in materia di gestione sostenibile nell'agricoltura, nell'uso del suolo, nel cambiamento di uso del suolo e silvicoltura dei bacini inferiori. L’iniziativa si concentra inoltre sulle montagne, sui ghiacciai, sui laghi glaciali e sulle zone umide degli altopiani delle Ande, come parte del grande patrimonio di acque e bacini superiori che danno origine alle risorse idriche.

Sopralluoghi svolti

La delegazione del MASE, con il supporto del MINAM e della Regione di Junin, dove si localizzano gran parte delle attività di progetto, ha svolto due sopralluoghi. Il primo, partendo da La Merced, ha riguardato la Riserva Nazionale “Santuario Nacional de Pampa Hermosa”, in Selva Central, dove sono state visitate le aree deforestate, in cui il progetto propone l’incremento della resilienza climatica e il rafforzamento dei sistemi idrici nei servizi ecosistemici e sanitari. In quest’area la visita ha evidenziato i pericoli associati al cambiamento climatico sui sistemi produttivi del caffè e cacao e ha permesso di conoscere quali saranno i risultati attesi dei progetti di investimento pubblico, quali:

  • ripristino dell'ecosistema nelle zone tampone del Santuario Nazionale di Pampa Hermosa (Prov. Tarma e Chanchamayo);
  • recupero dei Servizi Ecosistemici di Regolazione Idrica (Prov. Chanchamayo e Satipo); 
  • miglioramento della resilienza climatica dei servizi sanitari nella Microrete Valle Smeralda (Distretto di Rio Tambo, Provincia di Satipo).

Il secondo sopralluogo, partendo da Huancayo, ha visitato il centro di monitoraggio idro-atmosferico dell'Area di Conservazione Regionale (ACR) Huaytapallana, sulle Ande peruviane, a ridosso del Ghiacciaio omonimo, situato a 4709 mt. Qui è stato installato un etalometro che consente di misurare la concentrazione di carbonio nero (proveniente dalle zone basse delle Ande e dell'Amazzonia), prodotto dell'attività umana collegata agli incendi boschivi, alla combustione di rifiuti di biomassa agricola, ai pascoli e agli scarichi emessi dai veicoli a combustione interna nelle principali città del Paese.

La concentrazione del carbonio nero (o Black Carbon), rilevata dall’etalometro ha permesso di individuare l’impatto del cambiamento climatico sulla dinamica delle catene glaciali del Perù.

In futuro, i risultati dell’etalometro permetteranno l’elaborazione di una metodologia per il monitoraggio e la valutazione del carbonio nero nelle aree glaciali prioritarie e le relative misure di mitigazione delle emissioni di particolato di carbonio nero.

 

Visita tecnica alla Riserva Nazionale “Santuario Nacional de Pampa Hermosa”, in Selva Central

 

Visita tecnica al centro di monitoraggio idro-atmosferico dell'Area di Conservazione Regionale (ACR) Huaytapallana, sulle Ande peruviane

 

 

 


Ultimo aggiornamento 12.07.2023