L’ Accordo |
La quasi ventennale collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente e il REC (Regional Environmental Center for Central and Eastern Europe) inizia con la firma di un Accordo nel 2001 per la realizzazione di progetti in campo ambientale in Europa centrale e orientale.
L’Accordo prevedeva, tra l’altro:
• l’elaborazione di politiche e programmi per il miglioramento dell’ambiente nella Regione;
• l’identificazione di progetti per la tutela dell’ambiente, con una speciale enfasi su progetti integrati, multi-stakeholder, ed estesi ad una
dimensione regionale e transfrontaliera;
• la preparazione di studi di fattibilità e pre-fattibilità, nonché di seminari, workshop e conferenze.
Obiettivi e risultati |
Il REC è un’organizzazione internazionale il cui obiettivo è promuovere la cooperazione sulle materie ambientali oltre i confini regionali e nazionali coinvolgendo governi, organizzazioni non governative, privati e altri attori interessati. A tale fine, il REC sostiene lo scambio di informazioni e la partecipazione pubblica nei principali processi decisionali in materia ambientale, promuove la conoscenza ambientale – anche attraverso attività di disseminazione, informazione e condivisione di buone pratiche - e contribuisce alla creazione di progetti congiunti e specifiche partnership.
Pur non avendo una limitazione geografica vincolante, il campo di azione del REC è l’Europa Centrale e dell’Est e l’Europa sud-orientale (Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Macedonia, Lettonia, Montenegro, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia).
Il REC opera in diversi settori tematici in campo ambientale, tra cui: lo sviluppo sostenibile, il rafforzamento della gestione e delle politiche ambientali, l’educazione allo sviluppo sostenibile, ambiente e salute, l’eco-edilizia, l’efficienza energetica, la mitigazione dei cambiamenti climatici e le energie rinnovabili.
I progetti |
Nel corso della collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente e il REC sono stati portati avanti diversi progetti:
• SEARCH - School Environment and Respiratory Health of Children, progetto pluriennale di educazione ambientale sulla salute dei bambini e il loro benessere nell’ambiente scolastico, concluso nel dicembre 2016. Nell’ambito di tale lavoro, il Ministero, ISPRA e REC, hanno prodotto l’AirPAck: innovativo strumento educativo multimediale e multilingue, disponibile gratuitamente on-line, contenente materiali didattici e ludico-educativo, progettati per gli insegnanti e per gli studenti, sulla qualità dell’aria interna nelle scuole e sulle azioni da intraprendere per migliorarla.
• Building bridges between Regions - Building Bridge III, che punta a diffondere l’accesso all’informazione e la partecipazione del pubblico in America Latina e nei Paesi caraibici, come stabilito dal Principio 10 della Dichiarazione di Rio delle Nazioni Unite e prendendo ispirazione dal lavoro portato avanti nell’ambito della Convenzione di Aarhus. Anche grazie a questo sforzo, a marzo 2018, 24 Paesi dell’America Latina e dei Caraibi hanno adottato un Accordo, legalmente vincolante, per proteggere l’accesso ai diritti in materia ambientale.
• Climate Edu-Pack (precedentemente approvato come ‘Care Toolkit’) che promuove un pacchetto di strumenti per la didattica multimediale basati sulla metodologia, la struttura e i risultati dell'AirPack, ma con un focus sull’impatto del cambiamento climatico sulla qualità dell'aria e, più in generale, sulla salute umana.
Contatti Stefania Tomaselli
Tel. 06 5722 8117
Cristiano Piacente
AT Sogesid
Tel. 06 5722 8210
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Documentazione |