Il Climate Action Summit che si è tenuto il 23 settembre a New York è stato convocato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres con il duplice obiettivo di accrescere l’ambizione per il raggiungimento degli obiettivi dell'Accordo di Parigi e favorire azioni concrete nell'economia reale a sostegno di tali obiettivi.
Il Summit ha aperto una settimana ricca di eventi relativi in diverso modo allo sviluppo sostenibile: vertice sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile, dialogo su “Financing for Development”, la revisione quinquennale della Samoa Pathway for Small Island Developing States.
Al Summit hanno preso parte Capi di Stato e di Governo, imprenditori, accademici e scienziati, giovani, rappresentanti della società civile, leader locali e del sistema delle Nazioni Unite.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è intervenuto al Summit illustrando il piano italiano sulla decarbonizzazione dell’economia. Nel comunicato finale Sergio Mattarella è ricordato tra i Capi di Stato che hanno manifestato la volontà di operare per la graduale eliminazione del carbone. Sono 186 i paesi che hanno aderito all'Accordo firmato a Parigi il 12 dicembre 2015 e in vigore dal 4 novembre 2016.
Il summit |
La dichiarazione sottoscritta dal |
Il comunicato stampa finale (inglese) |