Il Programma VIVA continua ad accompagnare le aziende del vino nell'impegno costante verso una maggiore sostenibilità della produzione vitivinicola.
Roma, 23 novembre 2022 - Numerosi nuovi Accordi volontari di adesione al Programma VIVA sono stati siglati dall’'estate ad oggi dalla Direzione Generale per l’Economia Circolare del Ministero dell'Ambiente e della SIcurezza Energetica con le aziende del mondo del vino, tra cui alcune grandi aziende italiane di fama mondiale.
Le aziende firmatarie sono: Casa Vinicola Fazio, Azienda Agricola Paola Maugeri, Azienda Agricola Baglio Oro, Le Case Matte, Lombardo Vini, Aziende Agricole Emanuele Scammacca del Murgo – Tenuta San Michele, Cantina Sociale Birgi, Cantina Sociale Petrosino, Azienda Agricola Fratelli Berlucchi. Inoltre, hanno dato la loro adesione entusiasta a VIVA 12 aziende partecipanti al Progetto “VITA – VITicoltura Armoniosa: i principi della sostenibilità nel territorio vitivinicolo piemontese”, finanziato dalla Regione Piemonte, che ha come obiettivo generale l’incremento della sostenibilità della pratica vitivinicola, attraverso la cooperazione tra le aziende di comparti viticoli diversi (www.viticolturarmoniosa.com). Il progetto coinvolge 12 aziende vitivinicole delle quali 7 facenti parte del Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi e 5 aziende dei Consorzi di Langhe e Roero.
Ulteriori 5 accordi sono in via di definizione con altrettante aziende.
Il Programma VIVA, promosso dall'allora Ministero dell’Ambiente, a partire dal 2011 si conferma essere un grande volano per le aziende italiane del vino, che aderiscono con convinzione all'unico standard pubblico nazionale per la misura e il miglioramento delle prestazioni di sostenibilità nel settore vitivinicolo, consapevoli dell'importanza della trasparenza e della misura della sostenibilità per dare concretezza e robustezza alle affermazioni in quest’ambito.
VIVA coinvolge sul territorio nazionale migliaia di stakeholder tra aziende, consulenti, enti di verifica, operatori del settore vitivinicolo, accademici, sommelier, studenti. Attraverso i corsi di formazione VIVA “per operatori in sostenibilità” sono incrementate le professionalità che rientrano nei green job. Un importante gioco di squadra fondamentale per poter fronteggiare le sfide che ci aspettano e guardare con uno sguardo più sereno al futuro.
Con queste nuove adesioni, il Programma VIVA arriva all'importante risultato di coinvolgere 150 aziende, alcune delle quali sono cantine sociali, per un totale di quasi 9.000 aziende che partecipano al percorso di sostenibilità.
Per aderire al Programma l’azienda interessata dovrà richiedere al Ministero la firma di un Accordo Volontario che descrive il percorso di sostenibilità che sarà intrapreso dall’azienda. Per saperne di più, visita la sezione del sito dedicata al Programma VIVA.
Per conoscere nello specifico le modalità di adesione, si consiglia inoltre di consultare il sito www.viticolturasostenibile.org.