Con un anno di ritardo, dovuto all’emergenza pandemica, lo scorso 3 maggio si è aperta in modalità virtuale la 24° sessione dell'Organismo sussidiario di consulenza scientifica, tecnica e tecnologica (SBSTTA-24) della Convenzione ONU sulla diversità biologica (CBD).
Scopo dell’incontro, che si protrarrà fino al 13 giugno, è far avanzare il processo scientifico-negoziale in vista della 15° riunione della Conferenza delle Parti (COP-15), rinviata nel 2020 ed attualmente prevista per il prossimo autunno a Kunming, in Cina (11-24 ottobre 2021).
In occasione del summit verrà approvato il “Post 2020 Global Biodiversity Framework”, piano d'azione globale per il prossimo decennio che fisserà target e impegni a medio (2030) e a lungo termine (fino al 2050), con l'obiettivo principale di arrestare e invertire il drammatico declino della biodiversità, favorire l'uso sostenibile della biodiversità e una ripartizione equa e giusta dei benefici che da essa derivano.
Il SBSTTA-24 si baserà sul lavoro già avviate a livello informale, in modalità di videoconferenza, nel febbraio 2021, in cui i partecipanti hanno avuto l'opportunità di avviare un primo scambio di vedute sui diversi temi da affrontare in Cina. Più in dettaglio, il SBSTTA-24 ha il compito di adottare una serie documenti (cd “conference room paper”, CRP) sui seguenti punti all'ordine del giorno:
-Il quadro globale della biodiversità post-2020 (post -2020 Global Biodiversity Framework)
-Biologia sintetica
-Valutazione del rischio e gestione del rischio degli organismi viventi modificati (Living ModifiedOrganisms)
-Biodiversità marina e costiera
-Biodiversità e agricoltura
-Programma di lavoro della Piattaforma intergovernativa di scienza e politica sulla biodiversità e sui servizi ecosistemici (IPBES)
-Biodiversità e salute
-Specie aliene invasive
Ciascun punto dell’ordine del giorno sarà presentato per la prima volta in plenaria. La prima lettura formale di ciascun punto dell’ordine del giorno terrà conto e si baserà sulle dichiarazioni e sui contributi resi durante la riunione informale. I contributi dell'Italia sono disponibili al sito https://www.cbd.int/meetings/sbstta-24-prep-03
Dopo la prima lettura, i gruppi di contatto si incontreranno virtualmente tra le sessioni plenarie per negoziare sulla base di documenti e i CRP saranno redatti dal presidente con il sostegno del segretariato della CBD.
Priorità sarà data agli elementi direttamente correlati al quadro globale della biodiversità per il post-2020. Questi punti saranno affrontati all'inizio della riunione, poiché devono essere completati entro la fine di maggio 2021 per informare lo sviluppo della prima bozza del quadro globale sulla biodiversità post-2020, ed essere pronti per la terza riunione del gruppo di lavoro sul post -2020 Global Biodiversity Framework, indicativamente previsto per agosto 2021.
Le plenarie si riuniranno il 3-4 maggio, il 23-26 maggio e il 7-9 giugno, dureranno tre ore, dalle 7 alle 10 ora di Montreal (GMT-4, ore 13-16 in Italia), e saranno intervallate dallo svolgimento di diversi “contact group” tematici previsti indicativamente a partire dalle ore 14 (ore 18 italiana).
Alle riunioni prendono parte delegati ed esperti del Ministero per la Transizione Ecologica e di ISPRA.
Sul sito del MITE saranno forniti aggiornamenti sulla riunione e un resoconto dopo la chiusura di SBSTTA-24.
Il 17 maggio si è aperto il “Subsidiary Body on Implementation” (SBI-3), l’organismo chiamato a rivedere e rafforzare i meccanismi attuativi, anche con azioni strategiche mirate, della CBD e dei suoi protocolli; anche la terza riunione dello SBI terminerà i propri lavori a metà giugno.