"Semplificheremo la burocrazia del sistema delle bonifiche”
Roma, 5 giugno 2020 - "Quest’anno la Giornata mondiale dell’ambiente è dedicata alla biodiversità. In questo senso il nostro Paese è una delle nazioni più ricche del mondo e fra le primissime in Europa, con oltre 60 mila fra specie e sottospecie animali e più di 12 mila entità di flora, grazie anche alla grande varietà di habitat, dal mare alle montagne, che l’Italia offre.
Durante la crisi del Covid abbiamo visto la natura riprendersi i suoi spazi e per la prima volta dopo decenni mari, fiumi, cieli e laghi sono stati limpidi come non lo erano forse da decenni. Ma il Covid ci ha anche costretto a fare i conti con tutta la nostra fragilità.
Adesso è il momento dell’ambizione. La risposta alla crisi è il New Green Deal: non il ritorno a prima ma a una nuova normalità ecosostenibile, ‘green’.
Come Ministero dell’ambiente e come Governo abbiamo voluto dare un segnale forte nel DEF, il documento di programmazione finanziaria, che per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana ha messo l’ambiente al centro dell’azione di ripresa del Paese.
Ma la ripresa passa anche per la tutela e la cura del territorio: l’inquinamento e le bonifiche dei Sin (siti inquinati di interesse nazionale). In due anni in tutto il Paese si sono svolte più di 1.500 conferenze di servizio ma senza arrivare ad alcuna bonifica. Questo non posso più consentirlo. È ora di darei ai cittadini risposte chiare e tempi certi. Nella Giornata dell’ambiente, posso dire che semplificheremo la burocrazia del sistema di bonifica ma senza arretrare di un passo sul fronte della tutela ambientale".
Lo dichiara il ministro dell'Ambiente Sergio Costa in occasione della Giornata mondiale dell'ambiente.