Nell’ambito dei vari Programmi Quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, sono stati finanziati, a livello europeo, diversi progetti di ricerca per mettere a punto metodi e criteri per valutare i rischi sanitari e ambientali dei nanomateriali, anche in collaborazione con le imprese chimiche e con le autorità degli Stati membri.
Per maggiori informazioni si può consultare il portale CORDIS della Commissione europea che riporta i risultati dei progetti di ricerca finanziati.
Qui sono citati due esempi di progetti sui nanomateriali finanziati dalla Commissione:
SMART-NANO TOX : si tratta di un’iniziativa che ha lo scopo di analizzare la sicurezza e i potenziali rischi delle nanoparticelle per i consumatori e l’ambiente.
NANOREG: si tratta di un progetto che ha permesso la realizzazione di un toolbox a supporto delle attività di valutazione e gestione della sicurezza dei nanomateriali.
Benché l’utilizzo dei nanomateriali trovi applicazione in numerosi settori produttivi, le metodologie e i criteri per la valutazione dei rischi sanitari e ambientali delle sostanze in nano forma sono ancora in via di sviluppo.