Normativa per i Beni di interesse storico-artistico e strumenti musicali

Beni di interesse storico-artistico e strumenti musicali

Nel caso si intenda esportare dall’Italia beni di interesse storico-artistico, disciplinati dal Codice dei Beni culturali e del Paesaggio (d.lgs. 42/2004 – artt. 10 e 11) e realizzati con materiali derivati da esemplari di specie elencate negli Regolamento CE 338/97 ed alle Appendici della CITES, è necessario preventivamente ottenere dagli uffici esportazione preposti del Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo (MiBACT), il rilascio dell’attestato di libera circolazione per Paesi facenti parte della UE (ALC) o della licenza di esportazione per Paesi extra UE (per beni di oltre 50 anni e che siano opera di autore non più vivente) o aver presentato agli stessi uffici esportazione una autocertificazione (per beni che non superano i 50 anni o che siano opera di autore vivente).

Tali documenti dovranno essere allegati alla domanda di permesso di esportazione/certificato di riesportazione CITES, necessario anche nel caso di esportazione di strumenti musicali che abbiano componenti CITES quali, ad esempio avorio, legni tropicali, ecc.

Il documento CITES va esibito presso l’ufficio doganale alla frontiera, per gli usuali controlli, all’Autorità doganali e al Nucleo operativo CITES (NOC) del Corpo Forestale dello Stato.

La sua mancanza può comportare anche sanzioni penali e il sequestro, confisca e, in alcuni casi, perfino la distruzione degli esemplari.

Maggiori informazioni sulla normativa e le procedure che regolano l’esportazione di beni di interesse storico-artistico sono disponibili al seguente sito web:
http://www.beap.beniculturali.it/opencms/export/BASAE/index.html:
oppure si possono contattare gli Uffici Esportazione del MiBACT o il Servizio IV-Cicolazione dei beni culturali della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

Ulteriori informazioni sulla attuazione dei Regolamenti comunitari sul commercio di specie di flora e fauna selvatiche e sulla CITES possono essere reperite nel sito del Ministero dello Sviluppo economico – ufficio CITES e del Corpo forestale dello Stato – Servizio CITES.

 


Ultimo aggiornamento 26.04.2016