Iniziativa 3DEN - Digital Demand-Driven Electricity Networks

IEA - Iniziativa 3DEN Digital Demand-Driven Electricity Networks

L’Italia ha aderito all’iniziativa: “Three Percent Club Coalition”, guidata dalla IEA nell’ambito del processo onusiano del Climate Action Summit (2019), finalizzata a promuovere un miglioramento globale dell'efficienza energetica al tre percento annuo attraverso l’impiego, su vasta scala, di tecnologie esistenti, ed economicamente vantaggiose.

La proposta italiana “Digital Demand-Driven Electricity Networks Initiative - 3DEN” è finalizzata a facilitare la diffusione di sistemi digitali e “intelligenti” (smart), che ottimizzano l’interazione tra le diverse componenti del sistema elettrico, ed è considerata di primo piano (flagship) nell’ambito della presidenza italiana del G20 del 2021.

Descrizione

Scopo del progetto è quello di accelerare il percorso di transizione energetica, soprattutto nei Paesi più vulnerabili, attraverso il progressivo miglioramento delle infrastrutture energetiche, per consentire il pieno sfruttamento della crescita globale delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. La proposta intende facilitare la diffusione di sistemi digitali e “intelligenti” (smart), che ottimizzino l’interazione tra le diverse componenti del sistema elettrico sia dal lato della domanda (produzione e stoccaggio di energia rinnovabile) che dal lato dell’offerta (efficienza energetica, veicoli elettrici ecc.) con significativi benefici per la riduzione delle emissioni, la qualità dell’aria e l’accesso all’energia.

L’iniziativa è articolata su tre fasi:

1. Linee Guida – esse comprendono: a) selezione della politica più appropriata, degli strumenti di pianificazione, regolamentazione e valutazione dei possibili cambiamenti organizzativi/istituzionali necessari; b) mappatura del portafoglio di tecnologie rilevanti e sviluppo di un indice di Grid Smartness diagnostico; c) individuazione, requisiti di investimento e meccanismi di finanziamento più efficaci; d) quantificazione dei benefici in termini di riduzione delle emissioni, articolati all'interno degli obiettivi dell’Agenda 2030.
   Tali linee- guida sono realizzate dalla IEA, con il supporto del Gruppo Consultivo (GC).
2. Progetti Pilota: consiste nella realizzazione di progetti pilota nelle aree geografiche di interesse strategico (Brasile, India, Indonesia, Marocco, Tunisia, Sud Africa, Colombia) per testare le line guida su parte regolatoria, finanziaria e tecnologica. L’attuazione di tali progetti è affidata all’UNEP, Division of Technology, Industry and Economics.
3. Una campagna di disseminazione e replicabilità. La campagna mirerà a sensibilizzare sul ruolo cruciale svolto da un'infrastruttura “smart” nel catalizzare la transizione energetica; promuovere l'uso delle linee guida; raccogliere gli impegni delle parti interessate tra i governi, gli operatori del settore privato e le ONG.

Governance

Il progetto è gestito da un Comitato Congiunto, in cui siedono Italia e IEA, che ha il compito di fornire le indicazioni strategiche e supervisionarne la sua attuazione. Il coordinamento italiano è svolto dal MASE, che si interfaccia con Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).

È previsto, inoltre, un Comitato Consultivo, per dare consulenza su questioni tecniche, fornire un contributo ai risultati del progetto e sostenere l'attuazione della fase dei progetti pilota. Al Comitato Consultivo partecipano circa 30 soggetti, che rappresentano agenzie multilaterali, istituti di finanziare, settore pubblico, dell'industria, esperti di governo, organizzazioni di ricerca e settore privato, tra i quali. al momento, dieci italiani: Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA); Gestore dei servizi energetici (GSE); ENEA; Ricerca sul Sistema Energetico (RSE); Politecnico di Milano; Politecnico di Bari; TERNA; UNARETI; ARETI; Enel.

Durata e Budget

La durata del progetto è di quattro anni, a partire dal 1° gennaio 2020, e ha un budget finanziato dal MASE di 6,5 Milioni di euro gestito dall’IEA – Agenzia Internazionale per l’Energia.

Ulteriori 6,5 Milioni di euro sono destinati all’UNEP per la gestione e l’attuazione dei progetti pilota.

Link esterni: https://www.iea.org/programmes/digital-demand-driven-electricity-networks-initiative