A luglio l’Italia sarà chiamata a presentare, per la seconda volta dopo il 2017, l’esame volontario nazionale sull’attuazione dell’Agenda 2030
Verificare l’Efficacia delle misure adottate, analizzare i Progressi raggiunti e definire le Sfide ancora da affrontare. Il prossimo luglio l’Italia presenterà, durante l’High Level Politica Forum, la Voluntary National Review (VNR) sull’attuazione dell’Agenda 2030 nel nostro Paese. Si tratta di un appuntamento di grande prestigio e rilevanza internazionale, soprattutto in virtù del ruolo ricoperto dall’Italia di co-presidenza del gruppo negoziale sulla dichiarazione ministeriale del Foro.
Già durante il 2017 il MiTE e il MAECI avevano lavorato in modo efficace e coerente - nel processo preparatorio e durante la presentazione all’ONU - dando ampia visibilità alla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e al Documento Triennale di programmazione della cooperazione internazionale.
Questo nuovo appuntamento rappresenterà l’occasione sia per descrivere le esperienze maturate in attuazione della SNSvS e del Documento Triennale sia per proporre gli impegni futuri contenuti nel nuovo documento di programmazione e nella proposta di revisione della Strategia. Al fine di descrivere il livello di integrazione del percorso di attuazione dell’Agenda 2030 nei processi di pianificazione nazionali e locali, la VNR comprenderà un approfondimento tematico su tre aree di intervento:
1. Il rafforzamento della coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile, che si focalizzerà sui risultati del progetto “Mainstreaming the SDGs in italian decision making” finanziato dalla DG Reform della Commissione Europea e attuato con il supporto di OCSE e che avrà come elemento centrale sia la descrizione dei meccanismi di governance che la proposta di piano di azione in corso di definizione nell’ambito del percorso di revisione della Strategia Nazionale.
2. Il tema della governance multilivello attraverso la “narrazione” del lavoro svolto da Regioni, Province Autonome e Città Metropolitane nel declinare degli obiettivi strategici della Strategia e i relativi meccanismi di supporto e coordinamento istituiti tra autorità centrali e locali per rafforzare l’efficacia del percorso di attuazione.
3. Il tema del coinvolgimento degli stakeholder incentrato sui meccanismi in atto a livello nazionale per promuovere la partecipazione dei principali portatori di interesse nei processi decisionali inerenti l’Agenda 2030, con particolare riferimento al Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e al Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo.
Queste tre macro-aree tematiche permetteranno all’Italia di proporre una VNR innovativa e sperimentale, in quanto, ad integrazione dell’esame volontario nazionale, prevediamo esami volontari a livello locale (Regioni e Città Metropolitane), le cosiddette Voluntary Local Reviews, e un documento di posizionamento della società civile attraverso il FNSvS e CNCS. In questo modo si intende dare concretezza alle raccomandazioni ONU in materia rispondendo, al contempo, alle richieste provenienti dai territori e dai principali portatori di interesse.
Il percorso di preparazione della VNR
Già a partire dallo scorso ottobre l’Italia ha avviato il percorso di preparazione della VNR con i principali attori coinvolti nel processo, facendo leva sugli strumenti ed i meccanismi di confronto e coordinamento istituiti in attuazione della SNSvS e del Documento triennale di programmazione della cooperazione internazionale.
Con Regioni, Province Autonome e Città Metropolitane sono stati condotti una serie di incontri di confronto, nell’ambito dei tavoli territoriali esistenti, al fine di coordinare la stesura del capitolo dedicato alla declinazione territoriale; inoltre sono stati organizzati una serie di affiancamenti con le istituzioni territoriali che hanno espresso interesse a presentare dei propri esami volontari locali.
Contestualmente, con il Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile è stato avviato il processo che porterà alla redazione del Position Paper della società civile; è stato attivato un “gruppo di elaborazione” costituito dagli stakeholder, con l’obiettivo di dar voce, nella VNR, anche agli attori non governativi attivi nel percorso di attuazione dell’Agenda 2030. Il percorso intrapreso sarà anche l’occasione in cui sperimentare il disegno di uno “spazio di lavoro dedicato” al Forum sulla piattaforma virtuale ParteciPA, in corso di definizione in collaborazione con il Dipartimento per la Funzione Pubblica, nell’ambito del Piano Nazionale per il Governo Aperto. La VNR potrà così, anche in prospettiva, rinnovare il metodo e gli strumenti di lavoro del Forum.
Sul versante delle attività internazionali, di concerto con il MAECI e la nostra Rappresentanza a New York e a Bruxelles, il Mite sta partecipando attivamente alle riunioni preparatorie la VNR e l’HLPF, sia in sede ONU che comunitaria.
Organizzazione della VNR e side events
In occasione del Foro Politico, gli Stati Membri che presentano le VNR organizzeranno eventi correlati al fine di dare maggiore visibilità al lavoro svolto. Quest’anno i side events saranno tutti in modalità virtuale ed in considerazione dei temi scelti si terranno tre eventi dedicati rispettivamente ai temi della coerenza delle politiche (con OCSE e Commissione Europea), della declinazione territoriale (con UNECE e UNHABITAT) e al coinvolgimento degli stakeholder.
Infine il Foro non si limita alle presentazioni delle VNR ma prevedrà una serie di riunioni di livello tecnico e politico durante le due settimane di lavoro previste a luglio, che garantiranno ulteriori momenti di visibilità da cogliere nell’ambito dell’agenda dei lavori del Foro stesso, con particolare riferimento ai temi legati alla VNR e al ruolo dell’Italia di supporto e sostegno al Goal 16 per lo Sviluppo sostenibile.