È entrato in funzione il 2 settembre in Croazia il primo impianto idroelettrico degli ultimi venti anni. L'impianto, realizzato a Lesce sul fiume Dobra, ha una potenza di 42,3 MW e una capacità produttiva annua di 98 GWh. Tale impianto, costato al governo 90 milioni di euro, consentirà di ridurre la dipendenza del Paese del 7-8% portando il dato complessivo di copertura del fabbisogno energetico dall’energia elettrica importata dal 20% al 12-13%.
Il governo croato ha definito inoltre, come interventi prioritari, l'ampliamento delle centrali termoelettriche di Sisak e Plomin e la realizzazione di otto centrali idroelettriche di cui quattro nei pressi di Zagabria (Podsused, Precko, Zagreb e Drenje), uno nei pressi di Dubrovnik (Ombla), uno nella Lika (Kosinj) e infine due sul fiume Drava (Molve 1 e Molve 2).
La strategia energetica della Croazia prevede il raggiungimento della completa indipendenza energetica nel 2020.
Fonte:
http://www.adriaticipacbc.org ;
http://mefite.ice.it/CENWeb/ICE/News/ICENews.aspx?cod=19186&Paese=92&idPaese=92