Seconda parte della quinta sessione per l’ambiente delle Nazioni Unite (UNEA 5.2) e sessione speciale di alto livello per la celebrazione del cinquantesimo anniversario dell’istituzione di UNEP (UNEP@50)
28 febbraio – 4 marzo 2022. Si è svolta a Nairobi (Kenya) la seconda parte della quinta sessione dell’Assemblea per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEA 5.2) del Programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP).
A conclusione dell’Assemblea, nei giorni 3 e 4 marzo, si è svolta una sessione speciale di alto livello, con tema “rafforzare l’UNEP per l’attuazione della dimensione ambientale dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, per la celebrazione del cinquantesimo anniversario dell’istituzione UNEP (UNEP@50).
La riunione plenaria dell’Assemblea è stata presieduta dal Presidente di UNEA Espen Barth Eide, Ministro del clima e dell’ambiente della Norvegia e ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di alto livello degli organismi delle Nazioni Unite e di molte altre istituzioni internazionali.
La delegazione italiana, composta da funzionari ed esperti del MASE, del MAECI e della rappresentanza permanente d’Italia presso UNEP, è stata guidata dall'allora Min. Roberto Cingolani, dal Direttore generale Alessandro Modiano e dall’Ambasciatore d’Italia in Kenya Alberto Pieri in qualità di vice-capi delegazione e dal consigliere diplomatico Min. Giuseppe Manzo.
Gli esiti finali dell’Assemblea UNEA 5.2 testimoniano l’alto valore di questa sessione. L’Assemblea, Infatti, ha adottato per consenso la “Ministerial declaration of the United Nations Environment Assembly at its fifth session”, che tratta il tema generale della sessione, ossia il rafforzamento delle azioni per la natura per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e che riafferma i principi fondanti dell’ambiente internazionale a partire dalla Dichiarazione di Rio e l’Agenda 2030. La Dichiarazione riconosce altresì gli effetti devastanti della pandemia sulla salute umana e sulla società, e ribadisce la necessità di adottare un approccio integrato a difesa della natura, specialmente per la ripresa post-pandemica.
L’Assemblea ha, inoltre, adottato 14 Risoluzioni e 1 Decisione. Le Risoluzioni hanno toccato temi di grande rilievo, quali la gestione sostenibile dei laghi il legame tra benessere animale, ambiente e uomo; biodiversità e salute; rifiuti azotati; infrastrutture sostenibili; ripresa socio-economica dagli effetti del COVID-19; economia circolare; gestione sostenibile delle miniere e dei metalli, la futura governance del Global Environmental Outlook (GEO).
Tramite la Risoluzione “Science-Policy Panel to contribute further to the sound management of chemicals and waste and to prevent pollution”, presentata dalla Svizzera, si è proposta l’istituzione di un panel scientifico indipendente intergovernativo per la gestione sostenibile delle sostanze chimiche e i rifiuti e la prevenzione dell’inquinamento.
Inoltre con la Risoluzione “End plastic pollution: Towards an international legally binding instrument” si è istituito un Comitato negoziale intergovernativo per la definizione di uno strumento legalmente vincolante per la lotta alla plastica. Il Comitato lavorerà dal 2022 al 2024.
Infine, sono state trattate questioni organizzative e amministrative del Segretariato UNEP, tra cui la definizione della sesta sessione di UNEA che avrà luogo dal 26 febbraio al 1° marzo 2024 presso il quartier generale dell’UNEP a Nairobi
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