La FAO e il Future Food Institute promuovono corsi di apprendimento internazionale su cibo e ambiente - In Italia 3 date e 10 esperienze

Il 5 dicembre al Padiglione italiano si è tenuto un incontro dedicato all’emergenza climatica e il cibo come elemento strategico per affrontare e mitigare l’impatto della crisi attraverso la rigenerazione dei sistemi agroalimentari. La FAO e il Future Food Institute, scelto dal Ministero dell'Ambiente come una delle eccellenze italiane per la Conferenza delle Parti, hanno presentato la seconda edizione dei corsi di formazione internazionale per preparare una nuova classe di "climate shapers", figure chiave nella catena alimentare circolare e sostenibile, poiché le modalità attraverso le quali si produce, si trasforma, si commercializza e si consuma il cibo vengono condizionate dai cambiamenti climatici. In particolare, il Future Food Institute è stato scelto per la presentare la "Food for Earth Toolbox", un nuovo strumento di condivisione delle migliori pratiche globali che segna l'adozione di un concetto multidisciplinare e sistemico di rigenerazione del pianeta attraverso cibo, acqua ed energia.

Il toolbox è stato messo a punto attraverso un percorso di rigenerazione di tre aree (città, aree rurali e oceani), dal 10 luglio al 10 settembre 2019, tra New York, Tokyo e Islanda, ed è stato presentato il 27 settembre alle Nazioni Unite in occasione della settimana dell'UNGA e al vertice sull'azione per il clima globale. Per la COP25, il Future Food Institute ha selezionato partner pubblici e privati di grande rilevanza che hanno approvato lo strumento.

I corsi di formazione affronteranno quattro tematiche, tre delle quali dedicate alla rigenerazione di luoghi che più di altri stanno subendo gli effetti della crisi climatica e che hanno bisogno di soluzioni innovative per ridefinire il rapporto uomo-ambiente: "Climate Smart Cities", "Climate Smart Farms" e "Climate Smart Oceans". Il quarto tema sarà invece incentrato sulla cucina come luogo strategico da cui può iniziare il cambiamento: "Climate Smart Kitchen".

Durante la formazione i partecipanti avranno l'opportunità di incontrare gli esperti innovatori dei nuovi modelli agroalimentari sostenibili che prevedono un'alimentazione salutare, grazie anche allo sviluppo delle nuove tecnologie. Il programma include l’apprendimento delle migliori pratiche, start-up, spin-off di progetti innovativi applicati a tutte le fasi della catena alimentare, i seminari interattivi e l'integrazione della classe dei partecipanti con le comunità locali in modo che i climate shapers possano dare vita ai propri progetti e azioni sul clima. Infine, presso il Centro E-learning della FAO (elearning.fao.org), sono previsti i corsi di formazione a distanza relativi all'alimentazione, ai sistemi alimentari sostenibili, all'agricoltura intelligente per il clima, alla gestione sostenibile dell'acqua e del suolo, il cui obiettivo è quello di trasferire competenze specifiche a cittadini e professionisti in grado di rispondere alle sfide dell’emergenza climatica.

 

 

 


Ultimo aggiornamento 10.12.2019