La Convenzione Acque

La Convenzione sulla protezione e l’utilizzo dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali (Convenzione di Helsinki, o Convenzione Acque) è stata adottata il 17 marzo 1992 a Helsinki da 26 Paesi Membri della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) e dalla Comunità Europea, ed è entrata in vigore il 6 ottobre 1996.

L’obiettivo della Convenzione Acque è la promozione della cooperazione tra i Paesi per la prevenzione e il controllo dell’inquinamento dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali e per l’uso sostenibile delle risorse idriche.

L’Italia ha ratificato la Convenzione il 23 maggio 1996.

Grazie all’emendamento degli articoli 25 e 26 della Convenzione, a partire dal 1° marzo del 2016, tutti i Paesi UN (e non solo quelli appartenenti all’area UNECE) possono aderire formalmente all’Accordo. Ad oggi, sono 42 le Parti della Convenzione: 40 Paesi UNECE, la Comunità Europea e il Chad (il primo Paese, fuori dall’area UNECE, che ha ratificato la Convenzione, il 22 febbraio 2018).

Organo decisionale della Convenzione è la Riunione delle Parti (MoP, Meeting of the Parties), che si riunisce con cadenza triennale. L’Organo operativo della Convenzione è il Bureau.

 

Documentazione
La Convenzione acque (EN, FR, RUSSO)

Programma di lavoro 2025 – 2027
Programma di lavoro 2022 – 2024

 

   Aggiornamenti

    25/10/2024   MASE, Barbaro. Successo per l’Italia, da oggi nel Bureau della Convezione Acque
 

 

 


Ultimo aggiornamento 27.03.2025