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  • Classificazione dei rifiuti radioattivi

Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministro dello sviluppo economico hanno firmato il decreto con cui viene adottata la nuova classificazione dei rifiuti radioattivi che sostituisce quella vigente in Italia fornita dalla Guida Tecnica n. 26 dell’ENEA-DISP risalente al 1987.

Il decreto interministeriale di classificazione dei rifiuti radioattivi è adottato ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 45 su proposta dell’Autorità di regolamentazione competente le cui funzioni, in attesa della piena istituzione dell’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN), sono svolte dal Dipartimento nucleare, rischio tecnologico e industriale dell’ISPRA.

Negli ultimi anni, le raccomandazioni internazionali emanate dalla Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) hanno orientato i criteri di classificazione dei rifiuti radioattivi, rispetto a quelli a suo tempo indicati, soprattutto in riferimento alle modalità di smaltimento di detti rifiuti ritenute più idonee ed individuate per categorie.

Con questo decreto si stabilisce la nuova classificazione dei rifiuti radioattivi, anche in relazione agli standard internazionali, associando a ciascuna categoria specifici requisiti in relazione alle diverse fasi di gestione dei rifiuti stessi.

I rifiuti radioattivi derivanti dalle attività disciplinate dalle norme vigenti sull’impiego pacifico dell’energia nucleare e sulle sorgenti di radiazioni ionizzanti sono classificati nelle nuove 5 categorie seguenti:

  • Rifiuti radioattivi a vita media molto breve;
  • Rifiuti radioattivi di attività molto bassa;
  • Rifiuti radioattivi di bassa attività;
  • Rifiuti radioattivi di media attività;
  • Rifiuti radioattivi di alta attività.

Il decreto è in vigore dal 20 agosto 2015.

Tutti i soggetti che producono o che gestiscono i rifiuti radioattivi devono adottare la nuova classificazione dalla data di entrata in vigore del decreto ed aggiornare le registrazioni e la tenuta della contabilità dei rifiuti radioattivi entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto.

Decreto 7 agosto 2015 “Classificazione dei rifiuti radioattivi, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 45” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale, n. 191 del 19.08.2015 (pdf, 351 KB)

 

 


Ultimo aggiornamento 08.04.2021