Progetto LIFE ZEOWINE – Evento finale. 9 giugno 2022, Firenze.
Il giorno 9 giugno 2022 si svolgerà Firenze, presso l’Auditorium al Duomo (Anfiteatro A. Tomaszewski), il Convegno finale di LIFE ZEOWINE - “ZEOlite and WINEry waste as innovative product for wine production” (LIFE 17 ENV/IT/000427).
LIFE ZEOWINE e` un progetto co-finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del Programma LIFE 2014-2020 ed è coordinato dal CRN-IRET di Pisa.
L’obiettivo di LIFE ZEOWINE è stato quello di migliorare la protezione e la gestione del suolo e il benessere della vite attraverso l’applicazione al suolo di un prodotto innovativo, denominato “ZEOWINE”, derivante da compostaggio di scarti della filiera vitivinicola e zeolite.
Più nel dettaglio, il progetto, avviato nel 2018, ha avuto lo scopo di definire protocolli per la produzione di compost a base di scarti di filiera e zeolite (“ZEOWINE”) e la sua applicazione nella concimazione di vigneti, consentendo la chiusura del ciclo produttivo del materiale di scarto di filiera.
Il compost “ZEOWINE” è stato applicato in 4 siti dimostrativi rappresentativi di aree con particolare vocazione alla coltivazione della vite e, nello specifico, di alcune varietà di vitigni tipici, con lo scopo di migliorare la qualità e la funzionalità del suolo e le caratteristiche delle uve e dei vini prodotti.
Nel corso della Convegno finale di LIFE ZEOWINE verranno presentati i risultati del progetto e saranno approfonditi i temi legati ai benefici della protezione del suolo e a quelli derivanti dalla chiusura del ciclo produttivo del materiale di scarto.
L’evento sarà l’occasione per tirare le somme sul progetto, ma soprattutto per riflettere sull’importanza per i produttori vinicoli, e anche per quelli di altri settori produttivi in agricoltura, di approcciare nuove soluzioni tecnologiche per continuare a incrementare sempre più la sostenibilità e competitività della filiera salvaguardando la salute dei consumatori.
Qui il programma del Convegno.
Per partecipare è necessario registrarsi al seguente link: https://forms.gle/v8W5mRrbqa2vYvVZ8.
Il progetto LIFE ESC 360 giunge al termine con il convegno finale del 21-22-23 giugno 2022.
Dal 21 al 23 giugno 2022, presso la Masseria Galeone di Martina Franca (TA) nella Riserva Orientata delle Murge Orientali, si terrà il convegno finale del progetto LIFE ESC 360 - Volunteers for Monitoring Forest Biodiversity in the Italian Natura 2000 Network (LIFE17 ESC/IT/00).
LIFE ESC 360 è un progetto cofinanziato dalla Commissione europea nel quadro del Programma LIFE 2014-2020 e coordinato dal Comando Unità Forestali Ambientali ed Agroalimentari - Raggruppamento Carabinieri Biodiversità.
Obiettivo di LIFE ESC 360 è stato quello di offrire a 360 giovani la possibilità di fare esperienza nella conservazione della natura attraverso attività di monitoraggio di specie protette all’interno di Riserve Statali in Italia; fondamentale per una gestione mirata delle stesse. I dati raccolti dai volontari rappresentano un incremento di conoscenza sulla presenza e sull’andamento delle popolazioni di specie di interesse comunitario. I volontari opportunatamente formati, hanno applicato protocolli standard per il monitoraggio di numerose specie di invertebrati, anfibi, uccelli, mammiferi e flora di interesse comunitario, e habitat in prevalenza forestali.
LIFE ESC 360, avviato nel 2018, valorizza la partecipazione attiva alla conservazione della natura, focalizzando il ruolo sempre più rilevante della Citizen Science nel monitoraggio della biodiversità e sensibilizzando ai temi della tutela della natura.
Le tre giornate di eventi legati al convegno finale LIFE ESC 360 saranno così organizzate: 21 giugno: “ESC-AGAIN - Raduno dei volontari di LIFE ESC360”, con attività di campo e momenti di condivisione; 22 giugno: Workshop europeo “Volontariato per la conservazione di specie e habitat protetti”, con ospiti internazionali e rappresentanti di ONG e del mondo del volontariato; e infine, 23 giugno, conferenza finale di progetto: “Volontariato per la conservazione di specie e habitat protetti”, con la presentazione e discussione dei risultati ottenuti nei 3 anni di LIFE ESC360.
Il convegno finale di LIFE ESC 360 sarà l’occasione per tirare le somme sul progetto, ma soprattutto per riflettere sull’importanza del coinvolgimento attivo della popolazione, soprattutto dei giovani, nella salvaguardia della natura e per far nascere nuove idee e iniziative.
Qui il programma dettagliato del convegno finale di LIFE ESC 360.
Per partecipare è necessario registrarsi qui.
Progetto LIFE BEWARE – Evento finale. 4 giugno 2022, Santorso (VI)
È in programma per sabato 4 giugno alle ore 16.30, presso Villa Rossi a Santorso (VI), l’evento finale del progetto LIFE BEWARE - Better Water Management For Advancing Resilient-Communities In Europe (LIFE17 GIC/IT/000091).
Interverranno all’evento rappresentanti istituzionali (ISPRA, Centro RIVE, ANBI Veneto) e dei partner di progetto: Comune di Santorso (capofila), Comune di Marano Vicentino, Veneto Agricoltura, Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Alda – Associazione Europea per la Democrazia Locale, e Tesaf – Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova.
Nel corso della conferenza - strutturata come una tavola rotonda – verranno presentati i risultati del progetto e approfonditi i temi legati alla resilienza ambientale, con un particolare focus sull’acqua; l’obiettivo è anche quello di condividere le possibili iniziative per preservare la ricchezza delle risorse idriche del nostro territorio e prevenire il rischio di alluvioni e allagamenti in aree urbane e rurali.
L’evento finale sarà un momento importante per un bilancio complessivo di LIFE BEWARE, un progetto che nei 4 anni di durata ha realizzato nel territorio limitrofo 7 opere di ritenzione naturale delle acque finalizzate a sperimentare un approccio nella gestione del territorio in grado di offrire una maggiore resilienza idraulica e far fronte alle conseguenze dei fenomeni meteorologici avversi dovuti al cambiamento climatico, puntando alla sua replicabilità in altri ambiti territoriali. LIFE BEWARE ha inoltre realizzato numerose attività di educazione e di formazione, di studio e ricerca, oltre che di divulgazione, partecipazione e promozione, che hanno suscitato un grande entusiasmo e un crescente interesse, con inaspettate ricadute positive, non solo a livello locale, ma anche nazionale ed europeo.
L’evento finale del progetto sarà preceduto da 2 giornate di training (programma) – martedì 31 maggio e mercoledì 1° giugno – riservate a tecnici e professionisti; nella stessa mattina del 4 giugno 2022 è inoltre in programma l’evento “LIFE BEWARE, e poi?” a cui tecnici e cittadini sono invitati a partecipare per riflettere sulle priorità e le azioni per dare seguito a questo fruttuoso percorso.
Qui il programma dettagliato della conferenza conclusiva di LIFE BEWARE – in presenza e diretta streaming sulla pagina Facebook e il canale YouTube del progetto, così come dell’evento “LIFE BEWARE, e poi? (in presenza, con iscrizione obbligatoria).
Il racconto di LIFE PonDerat - Progetto di conservazione delle Isole Ponziane. Convegno finale online - 17 e 18 marzo 2022.
Il 17 e il 18 marzo 2022 in diretta streaming su www.ponderat.eu e su Facebook/Twitter/YouTube si terrà il convegno finale di LIFE PonDerat.
LIFE PonDerat è un progetto cofinanziato dalla Commissione europea nel quadro Programma LIFE 2014-2020 e coordinato dalla Direzione Ambiente della Regione Lazio.
Il progetto ha avuto come obiettivo il miglioramento dello stato di conservazione di specie e habitat delle Isole Ponziane. In particolare, le azioni realizzate miravano alla tutela di alcune specie di uccelli marini, come la Berta maggiore e la Berta minore (i nostri albatros), gravemente minacciate dalla predazione del Ratto nero sui pulcini.
Altro obiettivo del progetto è stata la salvaguardia di habitat tipici delle isole del Mediterraneo, presenti con lembi importanti e significativi proprio nelle Isole Ponziane, messi a rischio dalla presenza di specie animali e vegetali aliene.
LIFE PonDerat, concepito nel 2014, si inserisce in un numerosissimo gruppo di progetti simili portati avanti sulle isole di tutto il mondo proprio per il controllo degli impatti delle specie aliene invasive.
Il convegno finale online di LIFE PonDerat sarà suddiviso in tre sessioni. La prima sessione si terrà giovedì 17 marzo 2022 alle ore 11.30, la seconda lo stesso giovedì alle ore 16.00. Venerdì 18 marzo 2022 alle 11.30 si terrà la sessione conclusiva.
Seguendo l’evento si potrà ascoltare e anche vedere, tramite i video realizzati dallo staff di progetto, quello che è stato prodotto in questi anni, i risultati ottenuti e le persone che hanno lavorato per raggiungere gli obiettivi di LIFE PonDerat.
Il convegno sarà l’occasione anche per dare uno sguardo al futuro. Perché l’impegno per la conservazione delle Isole Ponziane non deve finire qui. C’è ancora tanto da fare, innanzi tutto per non vanificare i risultati raggiunti sia nell’ambito della tutela della biodiversità sia dei benefici per le comunità locali.
Progetto Life SEPOSSO. Conference talk show - Final meeting. 15 marzo 2022, Roma.
Si terrà il 15 marzo 2022 a Roma presso l’Auditorium della Tecnica (Via Umberto Tupini, 65), dalle 09.00 alle 17.00, il meeting finale del progetto LIFE SEPOSSO - “Sostenere la governance ambientale dei trapianti di Posidonia oceanica” (LIFE16 GIE/IT/000761).
Il meeting avrà la forma di una conference talk show, dal titolo “Posidonia... e non solo”, per parlare di: governance marina, praterie di Posidonia oceanica da proteggere e recuperare, impatti antropici su questi habitat protetti, buone pratiche da replicare nel Mediterraneo, trasparenza e partecipazione a tutela del capitale naturale marino. Si parlerà anche di foreste marine, carbonio blu e citizen science.
Interverranno all’evento autorità istituzionali europee e nazionali, i principali stakeholder di LIFE SEPOSSO, nonché i progetti con cui LIFE SEPOSSO ha realizzato un’ampia ed eterogenea attività di networking.
LIFE SEPOSSO, finanziato dal Programma LIFE 2014-2020, ha realizzato, per la prima volta in Italia e nel Mediterraneo, un monitoraggio nazionale dei trapianti di Posidonia oceanica effettuati negli ultimi 20 anni.
Grazie alla costante collaborazione dei numerosi portatori di interesse e ai risultati ottenuti dal progetto, sono stati ideati strumenti come Linee Guida, Guide tecniche e Manuali tecnico-scientifici finalizzati al miglioramento della pianificazione, della realizzazione e del monitoraggio delle attività di recupero di praterie di Posidonia oceanica, tenendo conto anche dell’importanza dei servizi ecosistemici che le praterie stesse forniscono.
Inoltre, la creazione della Piattaforma web “Posidonia Web Platform” ha permesso di contribuire allo sviluppo della digital transformation dei processi di valutazione ambientale, realizzando uno strumento di raccolta dei dati legati sia alle opere che impattano le praterie di Posidonia oceanica sia ai monitoraggi dei trapianti.
Una capillare attività di comunicazione e diffusione dei risultati, così come di networking con soggetti coinvolti a vario titolo nei trapianti, ha contribuito ad aumentare conoscenza e consapevolezza dei cittadini sulle praterie di Posidonia oceanica dei siti marini della Rete Natura 2000.
Scarica il programma del meeting finale di LIFE SEPOSSO.
Guarda qui il trailer del documentario “Posidonia oceanica, prendiamocene cura”, con il richiamo al meeting.
Le iscrizioni all’evento in presenza sono chiuse, ma sarà possibile a chiunque seguirlo in diretta sul canale YouTube di ISPRA
Progetto Life Agrestic. “Il contributo dell’agricoltura alla resilienza climatica: tecniche innovative e politiche di supporto”. Webinar, 14 marzo 2022.
Il progetto LIFE AGRESTIC - “Sistemi colturali innovativi per ridurre le emissioni di gas serra in agricoltura” (LIFE17 CCM/IT/000062) organizza per il prossimo 14 marzo 2022, dalle 10.00 alle 12.00, un evento online dal titolo “Il contributo dell’agricoltura alla resilienza climatica: tecniche innovative e politiche di supporto”.
L’obiettivo della giornata è quello di instaurare un dialogo con le Istituzioni che si occupano di politiche affini alle tematiche trattate dal LIFE AGRESTIC, al fine di evidenziare le opportunità di applicazione delle soluzioni sviluppate dal progetto nell’ambito delle attuali politiche di settore
LIFE AGRESTIC, finanziato dal programma LIFE dell’Unione europea, è coordinato da Horta srl e vede come beneficiari ART-ER S.Cons.p.a., ISEA srl, New Business Media srl, Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa e Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il progetto mira a favorire l’adozione di sistemi colturali innovativi ed efficienti con un alto potenziale di mitigazione del cambiamento climatico, e a diffondere conoscenze e strumenti per un’agricoltura più efficiente nell’uso delle risorse e attenta agli impatti sul clima.
Scarica la locandina con il programma del Webinar
Iscriviti qui per partecipare online all’evento.
15 luglio 2021 Evento finale progetto LIFE Ticino Biosource
Il progetto LIFE “Ticino Biosource – Conservazione della biodiversità attraverso il ripristino di aree sorgente a favore di specie prioritarie e di interesse comunitario nel Parco del Ticino” sta volgendo al termine.
Grazie ai finanziamenti del programma comunitario LIFE Natura, della Fondazione Cariplo e del Parco Lombardo della Valle del Ticino, ente capofila di progetto, con partner di progetto Fondazione Lombardia per l’Ambiente e GRAIA, il progetto ha realizzato diverse azioni di creazione, ripristino e miglioramento ambientale di habitat a favore di specie target protette dalle Direttive comunitarie Habitat e Uccelli in 6 siti della Rete Natura 2000.
Enti pubblici, privati, agricoltori, studenti sono invitati al convegno finale che si terrà il giorno 15 luglio presso il Centro Parco Ex Dogana Austroungarica, località Tornavento, Lonate Pozzolo (Va).
Il convegno sarà organizzato sia in presenza sia online e sarà, inoltre, disponibile in diretta dalla pagina facebook@lifeticinobiosource.
Per iscriversi al convegno finale: http://ticinobiosource.it/convegno-finale-life-ticino-biosource/
Visita il sito web di progetto: http://ticinobiosource.it/
17 giugno Evento finale progetto LIFECAB
In chiusura del progetto LIFECAB “Biogas e digestato con contenuto di ammoniaca controllata da un ciclo virtuoso di rifiuti organici con processi bio e chimici integrati” (LIFE16 ENV/IT/000179), il beneficiario coordinatore Hysytech S.r.l. il 17 giugno organizza un webinar di presentazione del progetto e dei suoi risultati.
L’evento si svolgerà a partire dalle ore 15.00 fino alle ore 17.30 sulla piattaforma Zoom: https://zoom.us/webinar/register/WN_a9jv4A8tQjuw66q-nIcM9g
Sito web del progetto: https://www.lifecab.eu/pages/home.aspx
10 giugno 2021 Conferenza finale “Sheep to ship LIFE"
"Sheeo may safely graze e possono aiutarci nella sfida del cambiamento climatico”, è l’evento conclusivo del progetto SheepToShip LIFE che si terrà giovedì 10 giugno 2021 a partire dalle ore 9.30, in modalità online attraverso la piattaforma Zoom.
Il progetto è stato realizzato nel periodo Luglio 2016 - Giugno 2021 e mira a ridurre del 20% in 10 anni le emissioni di gas serra del settore lattiero-caseario ovino della Sardegna, attraverso l’individuazione e l’applicazione di tecniche eco-innovative. SheepToShip LIFE intende affrontare le sfide imposte dal cambiamento climatico ed accelerare lo sviluppo sostenibile nella filiera ovina, promuovendo azioni per il clima nel settore ovino coerenti con la redditività economica e la sostenibilità sociale.
La conferenza online proporrà un dibattito su come accompagnare le pratiche eco-sostenibili con strumenti di buona governance, per raggiungere gli obiettivi delle politiche strategiche di livello nazionale ed Europeo. In particolare, durante la conferenza verrà presentato il Piano di Azione Ambientale per il comparto lattiero-caseario ovino della Sardegna, il principale risultato del progetto SheepToShip LIFE.
Il dibattito sarà promosso in un contesto europeo più ampio, che va dall’adattamento ai Cambiamenti Climatici agli obiettivi e ai percorsi per lo Sviluppo Sostenibile, dai Programmi per lo Sviluppo Rurale alla Strategia europea Green Deal, in una prospettiva multi-livello, rilevante per l’allevamento ovino e, più in generale, per l’intero settore agro-zootecnico.
La conferenza è rivolta a decisori politici, ricercatori, associazioni di categoria e singoli allevatori, rappresentanti dell’industria casearia, consumatori e a tutti i portatori di interesse del settore agro-zootecnico e alimentare.
L’evento è gratuito.
Le lingue ufficiali sono Inglese e Italiano.
Durante l’evento è previsto il servizio di traduzione simultanea in Italiano e Inglese.
Per partecipare all’evento via Zoom Webinar, cliccare sul seguente link: https://zoom.us/j/97241413137
Progetto I-SharE LIFE - Webinar “Final Dissemination Event”, 23 giugno 2021
Mercoledì 23 giugno 2021, dalle 13.00 alle 18.00 (ora dell'Europa centrale), si svolgerà online l’evento finale di disseminazione dei risultati del progetto I-SharE LIFE “Soluzioni innovative per viaggi in modalità condivisa e totalmente elettrica in piccole e medie aree urbane” (LIFE17 ENV/IT/000212), finanziato dal Programma LIFE della Commissione Europea e coordinato da FNM Group in partnership con ASSTRA, E-VAI, Consorzio Poliedra (Politecnico di Milano), NordCom in Italia, Dyvolve e City of Osijek in Croazia.
Il Progetto I SharE LIFE è un progetto che ha permesso di testare sul mercato cinque nuovi modelli di servizio di car sharing elettrico in città di piccole e medie dimensioni, valutandone sia gli impatti ambientali, sia la sostenibilità tecnica ed economica.
Principale sfida del progetto è stata la riduzione degli inquinanti e dei carichi atmosferici, in particolare PM10 e NO2, e la mitigazione dell’emissione dei gas serra prodotti dal trasporto su strada e dalla mobilità urbana. A tal fine è stata prevista, in particolare, la sperimentazione di 5 modelli di servizio del car sharing elettrico attraverso l’utilizzo di 50 auto elettriche in 4 siti dimostrativi in Lombardia (Busto Arsizio, Bollate, Bergamo, Como) e ulteriori 8 auto elettriche in esercizio in Croazia, Città di Osijek.
Obiettivo del Webinar è garantire la massima disseminazione dei risultati del progetto descrivendo punti di forza e punti di debolezza dei modelli sviluppati.
Durante il convegno finale del progetto I-SharE LIFE si parlerà anche del confronto con gli stakeholders nazionali, regionali e locali e dell’output di tale confronto.
Qui il Programma del Webinar, che si svolgerà su Google Meet meet.google.com/qaz-rfae-exb.
Partecipa tramite telefono: +39 02 8732 3425 (PIN: 418273057)
Per maggiori informazioni circa il progetto e i suoi primi risultati, si invita a visitare il sito web www.i-sharelife.eu.
PROGETTO LIFE MATHER – CONVEGNO FINALE ONLINE, 9 dicembre 2020.
È in programma per il giorno 9 dicembre 2020, dalle ore 14:30 alle ore 17:30, il Convegno finale del progetto LIFE MATHER - “Full MATerial and cHEmical monitoRing data and disclosure for the protection of the human health and environment” (LIFE16 ENV/IT/000211).
Il progetto è coordinato da Whirlpool EMEA, in partenariato con la Scuola di Ingegneria Chimica dell’Università Tecnica Nazionale di Atene e t21 - Trasferimento Tecnologico e Innovazione, società consortile delle Camere di Commercio di Treviso Belluno, Verona e Venezia-Rovigo.
Durante il triennio i partner di progetto hanno messo a punto una piattaforma informatica che, per ciascun componente chimico tracciato nei materiali che compongono un prodotto, indica i possibili impatti sull’ambiente e sulla salute, oltre alle regolamentazioni a cui deve attenersi.
Oltre a presentare nel dettaglio la metodologia e i risultati di LIFE MATHER, il Convegno finale sarà l’occasione per raccogliere le istanze e le raccomandazioni delle imprese che hanno adottato il tool sviluppato dal progetto, portandole all’attenzione dei policy maker. Ci sarà spazio anche per la presentazione delle anticipazioni sul nuovo programma LIFE 2021-2027 (il percorso negoziale di approvazione del relativo Regolamento è ancora in corso) da parte dell’Agenzia EASME e per un focus sulle attività condotte, a supporto di proponenti e beneficiari italiani, dal LIFE National Contact Point operante presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
L’evento, in lingua inglese, si terrà online in diretta streaming. La partecipazione è gratuita previa registrazione con un’e-mail a: paola_basta@whirlpool.com. A questo link è possibile consultare il programma con l’elenco dei relatori e le tematiche dei loro interventi.
PROGETTO LIFE Sic2Sic – CONVEGNO FINALE ONLINE, 25 NOVEMBRE 2020.
Venerdì 27 novembre 2020, dalle 10:00 alle 13:00, si terrà online l’evento finale del progetto LIFE SIC2SIC - “In bici attraverso la Rete Natura 2000” (LIFE16 GIE/IT/000700), coordinato da ISPRA in partenariato con Ares 2.0, società di ricerca e comunicazione istituzionale, Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e Enne3 (incubatore di imprese dell’università del Piemonte Orientale).
Il progetto, il cui obiettivo è quello di rafforzare la consapevolezza dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni sul valore economico e sociale della biodiversità e della sostenibilità ambientale con particolare riguardo alla Rete Natura 2000, è iniziato a fine 2017 ed è giunto ormai alla sua conclusione.
Dall’inizio delle attività il team di LIFE SIC2SIC ha percorso in bicicletta quasi 6.000 km, attraversando 7 regioni (Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Umbria, Sardegna, Piemonte, Puglia e Sicilia) e circa 300 siti della Rete Natura 2000. Un’esperienza che ha coinvolto oltre 1 milione di cittadini con le campagne New media e attraverso eventi informativi in 48 scuole, 7 workshop regionali, 180 incontri con operatori economici e 200 rappresentanti istituzionali delle realtà territoriali attraversate.
Il Convegno finale di LIFE SIC2SIC, dal titolo “Biodiversità ed economia verde: La natura si fa strada”, sarà trasmesso in streaming sul canale TV di ISPRA.
Attraverso gli interventi dei partner, dei relatori invitati e di alcuni dei moltissimi protagonisti incontrati sul territorio, il Convegno racconterà la storia del progetto e ne approfondirà le tematiche cardine: tutela della biodiversità, mobilità e sviluppo sostenibile, opportunità economiche della Rete Natura 2000.
Qui il Programma dell’evento.
Gli elementi essenziali di LIFE SIC2SIC sono consultabili sul sito web di progetto. Sul canale Youtube sono inoltre pubblicati molti video specifici sulle tappe percorse e le attività svolte sul territorio.
PROGETTO LIFE PLUTO – CONVEGNO FINALE, 25 NOVEMBRE 2020.
Il prossimo 25 novembre 2020, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, si svolgerà on-line il Convegno finale del progetto LIFE PLUTO - “Strategia italiana di emergenza per combattere l'avvelenamento illegale e minimizzare il suo impatto su orso, lupo ed uccelli rapaci” (LIFE13 NAT/IT/000311), coordinato dall’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga in partenariato con il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri.
LIFE PLUTO ha messo in campo diverse azioni sinergiche per prevenire e contrastare l’uso del veleno nell’Italia centro-meridionale e favorire così la conservazione delle specie protette sensibili a questa minaccia.
Tra le azioni principali realizzate dal progetto figurano la creazione e l’impiego, da parte del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, di Unità Cinofile Antiveleno, uno strumento imprescindibile per individuare bocconi e carcasse avvelenati ed effettuare bonifiche rapide ed efficaci.
Durante il Convegno finale di LIFE PLUTO si parlerà quindi della problematica dell’avvelenamento della fauna selvatica e, più nel dettaglio, dello strumento delle Unità Cinofile Antiveleno e delle altre misure per contrastare l’uso illegale del veleno e mitigare il suo impatto sulla fauna selvatica europea.
Il Convegno si terrà in Italiano e in Inglese sulla piattaforma ZOOM.
Nel Programma è possibile trovare tutti gli interventi previsti e i dettagli sulle modalità di partecipazione all’evento.
PROGETTO I-Share Life – WEBINAR “first dissemination event”, 10 dicembre 2020.
Il prossimo 10 dicembre 2020 si svolgerà il Webinar “First dissemination event” del progetto I-Share Life - “Soluzioni innovative per viaggi in modalità condivisa e totalmente elettrica in piccole e medie aree urbane” (LIFE 17 ENV/IT/000212), coordinato da FNM in partenariato con ASSTRA, E-Vai, Nordcom, Poliedra, Dyvolve e la città di Osijek (Croazia).
Principale sfida del progetto è la riduzione degli inquinanti e dei carichi atmosferici, in particolare PM10 e NO2, e la mitigazione dell’emissione dei gas serra prodotti dal trasporto su strada e dalla mobilità urbana. A tal fine è prevista, in particolare, la sperimentazione di 5 modelli di servizio del car sharing elettrico attraverso l’utilizzo di 50 auto elettriche in 4 siti dimostrativi in Lombardia (Busto Arsizio, Bollate, Bergamo, Como) e ulteriori 8 auto elettriche in esercizio a Osijek.
I-SharE LIFE ha l’ambizione di far evolvere il modello di car-sharing elettrico sviluppato nelle grandi città metropolitane per esportarlo in provincia e in aree interne a bassa densità abitativa, consentendo tra l’altro di creare opportunità di replicabilità e trasferibilità innovative in altre aree urbane con caratteristiche affini.
Il Webinar “First dissemination event” di I-Share Life è finalizzato a garantire la massima disseminazione dei risultati ad oggi ottenuti dal progetto (avviato a luglio del 2018 e la conclusione è prevista a giugno del 2021), nonché ad accogliere i contributi delle diverse categorie di stakeholder a vario titolo interessate nell’implementazione dei modelli di car sharing.
Qui il Programma del Webinar, contenente anche le modalità di iscrizione per la partecipazione all’evento.
Per maggiori informazioni circa il progetto e i suoi primi risultati, si invita a visitare il sito web www.i-sharelife.eu.
PROGETTO LIFE FORAGE4CLIMATE – “WEBINAR CONVEGNO FINALE” - MARTEDÌ 17 NOVEMBRE 2020, ORE 14:30.
Si avvia alla conclusione il progetto quadriennale LIFE Forage4Climate “Sistemi foraggeri per minori emissioni di gas serra e maggior ritenzione di carbonio nel suolo in aree agricole continentali e mediterranee” (LIFE15 CCM/IT/000039), coordinato dal Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA S.p.A.) e che vede come beneficiari associati le Università di Atene, di Milano, di Torino e di Sassari.
Il progetto si è svolto in 3 regioni della Pianura Padana (Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna), in Sardegna e in Grecia e ha avuto l’obiettivo di dimostrare come i sistemi colturali collegati alla produzione di latte possono contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Un sistema foraggero è un sistema colturale per la produzione di alimenti per il bestiame: gli effetti positivi sul carbon stock dei prati e
dei pascoli non possono essere separati dalla valutazione delle emissioni di gas ad effetto serra connesse con la produzione e l’uso dei foraggi nell’allevamento.
36 aziende dimostrative hanno applicato tecniche di mitigazione capaci di ridurre l’impronta di carbonio associata alla produzione di latte:
- buone pratiche agricole e di allevamento utili a limitare le emissioni e a preservare ed accrescere le riserve di carbonio dei terreni (seminativi, prati e pascoli) utilizzati per produrre foraggi per l'alimentazione dei ruminanti (bovini, ovini e caprini);
- strumenti di valutazione dei carbon stock e delle emissioni di gas ad effetto serra per misurare gli effetti degli interventi di mitigazione.
I risultati dopo 2 anni dall’introduzione delle tecniche di mitigazione mostrano una diminuzione dell’impronta di carbonio associata alla produzione di latte del 10% per gli allevamenti bovini e del 12% per gli allevamenti ovini e caprini.
Nel “Webinar convegno finale” di LIFE Forage4Climate, che si terrà martedì 17 novembre 2020 alle ore 14:30, verranno approfonditi i risultati del progetto e il loro contributo alla governance ambientale del settore agricolo
Qui il programma e le modalità di registrazione all’evento.
PROGETTO LIFE EREMITA - Due Simposi per descrivere la complessità della Natura e l’importanza degli insetti nei sistemi ambientali
La Regione Emilia-Romagna promuove 2 iniziative di carattere tecnico informativo nell’ambito del progetto LIFE EREMITA - “Azioni coordinate per preservare popolazioni residue e isolate di insetti forestali e d'acqua dolci in Emilia-Romagna” (LIFE14 NAT/IT/000209), di cui è capofila. Sono 2 simposi rivolti ai gestori dei territori, tra cui gli enti pubblici, consorzi, cooperative forestali amministrazioni dei beni di uso civico, ma anche il pubblico più ampio: tecnici, ricercatori e le comunità locali.
Entrambi i simposi hanno l’obiettivo principale di condividere l’esperienza maturata durante l’attuazione di LIFE EREMITA, un progetto, iniziato nel 2016, che vuole porre l’attenzione su una porzione non popolare della biodiversità regionale, poco conosciuta ma di grande valore, che versa, purtroppo in uno stato di conservazione critico. Le 4 specie di cui si occupa LIFE EREMITA sono 2 insetti forestali, Osmoderma eremita e Rosalia alpina, e 2 insetti acquatici, Graphoderus bilineatus e Coenagrion mercuriale castellanii. Si tratta di un progetto ambizioso, durante il quale la Regione Emilia-Romagna ha attivato importanti azioni per la tutela e la conservazione di questi insetti, agendo sui diversi fattori di minaccia, tra cui la mancanza di ambienti vitali e l’isolamento e la riduzione delle poche popolazioni localmente presenti; il tutto realizzato in sinergia e in collaborazione con i propri partner: gli Enti dei 2 Parchi Nazionali delle Foreste Casentinesi e dell’Appennino Tosco - Emiliano e gli Enti di gestione per i Parchi e la Biodiversità dei 4 Parchi regionali coinvolti nel progetto. Un’esperienza che ha comportato l’adozione di un approccio olistico, nel quale l’azione di conservazione degli insetti induce necessariamente a valutare la complessità del sistema naturale in cui vivono: non è sufficiente, infatti, agire solamente per tutelare le specie, ma è necessario anche gestire i territori dove l’azione dell’uomo ne ha compromesso la loro naturalità.
Il primo dei 2 simposi di LIFE EREMITA, “Orientare gli ambienti forestali verso la maturità ecologica attraverso interventi selvicolturali” si èsvolto a Bologna il 13 ottobre 2020, presso la sede della Regione Emilia-Romagna, sia in presenza sia in modalità webinar. Qui l’Agenda del primo simposio.L’evento ha affrontato la tematica dell’importanza della maturità ecologica dei sistemi forestali per la conservazione delle 2 specie d’insetti che vivono in ambienti forestali: Osmoderma eremita e Rosalia alpina.
Il secondo simposio, “Gestire gli ambienti acquatici per favorire la biodiversità rara e minacciata” è dedicato alle altre 2 specie di insetti target di progetto (Graphoderus bilineatus e Coenagrion mercuriale castellanii) e allo stato degli ambienti acquatici a cui queste specie sono legate. Tali ecosistemi sono fra gli ambienti più fragili e compromessi e al contempo fra i più importanti per la conservazione della diversità biologica e per lo stoccaggio di carbonio, funzione indispensabile a ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici. L’evento è in programma per martedì 1° dicembre 2020. É possibile partecipare al simposio webinar online o sulla pagina Facebook di LIFE EREMITA. Qui l’Agenda dell’evento.
Per informazioni sui due simposi: Regione Emilia-Romagna Servizio Aree protette, foreste e sviluppo della montagna Monica Palazzini - Responsabile LIFE EREMITA Tel. 051 5276999 |
LIFE GREEN GRAPES – Ciclo di 4 Webinar formativi per tecnici, agronomi, ricercatori, produttori e vivaisti viticoli.
Nell’ambito delle proprie attività di disseminazione tematica, il progetto LIFE GREEN GRAPES (LIFE15 ENV/IT/000566) - “New approaches for protection in a modern sustainable viticulture: from nursery to harvesting”, organizza un ciclo di Webinar formativi, che si svolgeranno nel corso dell’annualità corrente a partire dal 16 luglio, rivolti a stakeholder quali tecnici di campo, agronomi, ricercatori, vivaisti della filiera viticola, produttori viticoli.
Tali eventi prevedono relazioni orali sui risultati di campo e di laboratorio finora ottenuti nel corso della realizzazione del progetto, tenute dai principali partner e collaboratori scientifici e tecnici coinvolti in LIFE GREEN GRAPES.
Nel dettaglio, sono in programma i seguenti 4 Webinar formativi:
- Webinar n.1: “Gestione del suolo nel vigneto” (16 luglio 2020);
- Webinar n. 2: “Moderne tecniche di piantagione sostenibile del vigneto e innovazioni nel vivaismo viticolo” (23 luglio 2020);
- Webinar n. 3: “Difesa a basso impatto ambientale nel vigneto per uve da vino” (16 ottobre 2020);
- Webinar n. 4: “Difesa orientata al miglioramento della commerciabilità del prodotto fresco nel vigneto per uve da tavola” (30 ottobre 2020).
LIFE GREEN GRAPES – coordinato dal Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia del CREA – si propone di migliorare la risposta di difesa della vite nei confronti delle malattie delle piante attraverso l’uso di prodotti naturali innovativi, nonché di incrementare la biodiversità microbica/entomologica associata ai vigneti.
Il progetto vuole dimostrare, infatti, l’efficacia di cinque protocolli applicativi di interventi su piante di vite basati su tecniche agronomiche su tutta la filiera viticola (vivaio, vigneto per uva da vino e vigneto per uva da tavola a diverse destinazioni) utilizzando induttori di resistenza e agenti di biocontrollo. I protocolli saranno integrati a modelli previsionali di difesa delle colture (sistemi di supporto decisionale - DSS).
LIFE GREEN GRAPES intende contribuire così a ridurre l’apporto di input chimici dal vivaio al vigneto, preservando e incrementando la biodiversità del suolo, migliorando la qualità delle produzioni finali della filiera e tutelando la salute dei consumatori.
Per informazioni: lifegreengrapes@gmail.com
STRUMENTI INNOVATIVI PER L’IRRIGAZIONE SU SUOLI SALINI: I PRINCIPALI RISULTATI DEL PROGETTO LIFE AGROWETLANDS II
Il 30 giugno 2020 si conclude il progetto LIFE AGROWETLANDS II – Gestione intelligente dell’irrigazione per contrastare la salinizzazione negli agroecosistemi di aree umide (LIFE 15 ENV/IT/000423), finanziato dal Programma LIFE 2014-2020 e realizzato dall’Università degli Studi di Bologna (capofila) in partenariato con Agrisfera Soc. Coop. Agr. p.a, OSV s.r.l. e WINET s.r.l.
Tema del progetto è la gestione della salinizzazione delle acque e del suolo, fenomeno che minaccia principalmente le aree prossime alla costa e tra queste, in modo particolare, quelle a clima spiccatamente mediterraneo. La stessa irrigazione, se praticata con acque di cattiva qualità, può diventare causa di salinizzazione del suolo.
LIFE AGROWETLANDS II ha affrontato il problema della gestione dell’irrigazione su suoli salini, ricorrendo a strumenti tecnologicamente avanzati, quali una rete wireless di sensori, un Decision Support System basato su un modello agro-idrologico e immagini satellitari. Tali strumenti sono stati sperimentati su un’area, in gran parte coltivata, situata in provincia di Ravenna, in vicinanza della costa adriatica, e soggetta a fenomeni di salinizzazione.
La rete wireless di sensori realizzata dal progetto, che rimarrà attiva anche nella fase di After LIFE, copre un’area di circa 30 km2 ed è una delle reti wireless di maggiore estensione tra quelle realizzate a scopi agricoli nell’ambito della Regione Emilia-Romagna (il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale ha consentito all’installazione di sensori wireless sulla rete di bonifica). Si compone di 23 nodi attrezzati con sensori di vario tipo. Essi misurano la conducibilità elettrica (indice della salinità) delle acque superficiali utilizzate per l’irrigazione (idrometri) e delle acque di falda (piezometri), la quantità e la conducibilità elettrica dell’acqua del suolo, nonché i principali parametri meteorologici, inclusa l’energia solare incidente (tramite 2 stazioni meteorologiche complete).
I dati ambientali raccolti dal sistema di sensori della rete wireless vengono trasmessi a un server, dove vengono memorizzati e resi disponibili per il Decision Support System messo a punto dal progetto (Smart Agrowetlands), basato sul modello AquaCrop della FAO. Il Decision Support System consente di descrivere lo sviluppo delle principali colture da pieno campo, dalla semina al raccolto, e di valutarne le esigenze idriche in funzione dello sviluppo raggiunto, una volta che siano noti i parametri che definiscono il bilancio idrico, nonché di prevedere l’accumulo eventuale di sali nel suolo. Il Decision Support System è quindi utilizzato per formulare i “consigli irrigui” da trasmettere agli agricoltori registrati nel sistema Smart Agrowetlands, suggerimenti che sono indirizzati a ottenere una mitigazione dei fenomeni di salinizzazione del suolo. Gli agricoltori registrati possono accedere ai “consigli irrigui”, oltre che ai dati ambientali memorizzati sul server e alle informazioni sullo sviluppo delle colture, attraverso un portale appositamente dedicato (che presto sarà disponibile anche su smartphone) che ne facilita la consultazione e la lettura. Il portale, organizzato per appezzamenti agricoli, funziona in maniera interattiva con l’agricoltore: evidenzia sì lo stato delle colture, i parametri ambientali (che variano nel corso della stagione colturale) e i “suggerimenti irrigui” a una certa data, ma l’agricoltore stesso, a sua volta, aggiorna progressivamente il sistema Smart Agrowetlands sugli interventi agronomici effettuati durante la stagione agricola (in particolare con informazioni sulla data delle irrigazioni praticate, sulla quantità e qualità dell’acqua utilizzata). Il Decision Support System si è rilevato anche un buon predittore della biomassa finale raccolta dagli agricoltori in relazione all’irrigazione praticata.
LIFE AGROWETLANDS II ha inoltre utilizzato immagini satellitari di Landsat 8 e Sentinel 2 (disponibili gratuitamente) e loro elaborazioni loro elaborazioni tratte dalla piattaforma Sebal (Surface Energy Balance Algorithm for Land) e Snap (Sentinel Application Platform), per monitorare a livello areale le condizioni delle colture, l’evapotraspirazione, la temperatura al suolo, la copertura vegetale, le eventuali condizioni di stress idrico, o di salinizzazione evidente dei suoli, attraverso appropriati indici. Le informazioni fornite a terra dalla rete wireless di sensori e dal Decision Support System forniscono un riscontro reale, funzionale a una migliore interpretazione delle immagini satellitari.
Data la novità e una certa complessità degli strumenti innovativi proposti per una gestione intelligente dell’acqua nelle zone umide ad alta salinizzazione, LIFE AGROWETLANDS II ha previsto anche apposite sessioni di training per trasferire le competenze necessarie ai singoli agricoltori e ai tecnici di Consorzi o Cooperative agricole interessati all’utilizzo di tali strumenti.
La Conferenza finale di LIFE AGROWETLANDS, inizialmente prevista per il 18 giugno 2020, è stata annullata a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 ed è stata sostituita da varie iniziative di divulgazione dei risultati del progetto, tra cui la pubblicazione di un articolo sulla rivista “Terra è vita” e la realizzazione di un video, nonché la produzione di un volume (in versione digitale), che raccoglie i contributi dei vari stakeholder che avrebbero dovuto essere presenti alla Final Conference.
PROGETTO VEG-GAP (LIFE18 PRE IT 003) – SONDAGGIO: RACCOLTA DI INFORMAZIONI SU INIZIATIVE E PROGETTI COLLEGATI AGLI ECOSISTEMI DI VEGETAZIONE URBANA E INQUINAMENTO DELL’ARIA
“Condividere informazioni utili è sempre fondamentale, in particolare nell'ambito della ricerca scientifica”.
Il progetto VEG-GAP (LIFE18 PRE IT 003) ha lanciato un sondaggio volto alla raccolta di informazioni su progetti e iniziative già concluse e/o ancora in corso riguardanti le Nature Based Solution (NBS), la vegetazione urbana e la qualità dell’aria.
Il ruolo che rivestono gli ecosistemi di vegetazione urbana nella mitigazione e nell’adattamento ai cambiamenti climatici è ampiamente riconosciuto. Da qui le proposte e lo sviluppo nel corso degli ultimi anni di numerosi progetti e iniziative dedicate nel contesto europeo, e non solo; nonostante ciò sono ancora poco conosciuti i molteplici impatti reali di tali tipologie di ecosistemi sulla qualità dell’aria in ambiente urbano.
Alcuni progetti si avvalgono delle NBS (azioni per proteggere, gestire in modo sostenibile e ripristinare ecosistemi naturali o modificati, che affrontano le sfide della società in modo efficace e adattivo, fornendo allo stesso tempo benefici per la salute umana e la biodiversità) per migliorare la qualità dell’aria nelle città e combattere le isole di calore, e in particolare molti di essi propongono a tale scopo proprio l’impiego della vegetazione.
In tale contesto, il progetto VEG-GAP - coordinato da ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) - intende sviluppare una strategia per fornire nuove informazioni affidabili a supporto della progettazione di piani urbani di qualità dell’aria considerando le caratteristiche degli ecosistemi di vegetazione urbana come il tipo e lo stato delle piante, l’estensione dell'area verde, ecc. Gli obiettivi principali del progetto sono mettere a disposizione per la prima volta un quadro di strumenti (linee guida, strumenti di supporto e piattaforma informativa) che tengano costantemente in considerazione i collegamenti tra inquinamento atmosferico e caratteristiche della vegetazione nello sviluppo di strategie di controllo efficaci e fornire raccomandazioni per migliorare la legislazione volta a mantenere e migliorare la qualità dell’aria nelle città europee.
Per partecipare al sondaggio condotto nell’ambito di VEG-GAP, e fornire così un contributo importante di conoscenza per il miglioramento delle nostre città, è necessario compilare il questionario on-line attraverso il sito web di progetto.
LIFE ZEOWINE – Workshop sui “Risultati della prima annualità di progetto”. San Miniato (PI), 28 gennaio 2020
Il CNR -IRET (sede di Pisa), beneficiario coordinatore del progetto LIFE ZEOWINE - “ZEOlite e scarti viticoli come prodotto innovativo per le produzioni dei vigneti” (LIFE17 ENV/IT/000427), organizza per il giorno 28 gennaio 2020 a San Miniato (PI), presso il partner “Cosimo Maria Masini - Tenuta di Poggio S.S. Società agricola” (via Poggio al Pino, 16), un Workshop dedicato a illustrare i “Risultati della prima annualità di progetto”.
LIFE ZEOWINE, finanziato dal Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) 2014-2020, è un progetto dimostrativo volto a migliorare la protezione e la gestione del suolo, la salute delle piante e la qualità delle produzioni nel settore vitivinicolo (comprese le produzioni biologiche e biodinamiche) attraverso l’uso di un prodotto ammendante innovativo, denominato “ZEOWINE”, derivante dal compostaggio di scarti della filiera vitivinicola e delle zeoliti.
Il Workshop del 28 gennaio rappresenta anche un’ulteriore occasione di networking con altri progetti aventi obiettivi simili, tra cui VITISOM LIFE - “La gestione della concimazione organica del vigneto attraverso un sistema di distribuzione con rateo variabile” (LIFE15 ENV/IT/000392) e LIFE GREEN GRAPES - “Nuovi approcci per la difesa in una viticoltura moderna e sostenibile: dal vivaio alla raccolta” (LIFE16 ENV/IT/000566).
GreenChainSAW4Life – Presentazione pubblica del progetto. Paesana (CN), 30 Gennaio 2020
Giovedì 30 Gennaio 2020, presso la Sede dell’Unione Montana Comuni del Monviso a Paesana (Cuneo), avrà luogo l’evento di lancio pubblico di GreenChainSAW4Life - GREEN energy and smart forest supply CHAIN as driverS for A mountain action plan toWards climate change (LIFE18 CCM/IT/001193), progetto finalizzato a gestire i boschi locali in modo innovativo, sostenibile e condiviso, contrastando i rischi climatici e ambientali come incendi, dissesto idrogeologico e perdita di biodiversità, e utilizzare il legname ricavato per produrre energia verde e biomateriali a beneficio dell’economia locale e della Natura implementando un Piano locale integrato per il clima, l’energia e la bioeconomia nelle Valli Po, Bronda e Infernotto.
In occasione dell’evento verranno presentati il partenariato pubblico-privato del progetto e le azioni da esso previste, con particolare attenzione sulle opportunità per amministrazioni, imprese e cittadini del territorio.
La partecipazione all’incontro pubblico di GreenChainSAW4Life è libera e gratuita previa iscrizione tramite i seguenti canali:
E-mail di contatto: info@greenchainsaw4life.eu
Telefono di contatto: 349 6764865
Workshop finale del progetto LIFE VITISOM: “VITICULTURE INNOVATION”. Milano, 16 dicembre 2019.
La transizione verso sistemi di coltivazione intensiva sta comportando la progressiva riduzione del contenuto di sostanza organica del suolo e della sua fertilità.
L’importanza della sostenibilità delle pratiche agronomiche applicata alla viticoltura è il focus del workshop “VITICULTURE INNOVATION”, promosso dal progetto LIFE VITISOM - “VITiculture Innovative Soil Organic Matter management: variable-rate distribution system and monitoring of impacts” (LIFE15/ENV/IT/000392), che si svolgerà il 16 dicembre 2019 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano (Sala Crociera – via Festa del Perdono, 7).
LIFE VITISOM, progetto europeo giunto al termine della sua sperimentazione, ha introdotto un sistema innovativo per gestire la concimazione organica dei vigneti con un sistema di distribuzione a rateo variabile, in grado di contrastare l’erosione della materia organica e di migliorare l’omogeneità e la qualità dei suoli vitati.
Il progetto nasce dalla partnership tra l’Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali (coordinatore), il Consorzio Italbiotec, l’Università degli Studi di Padova, tre aziende operanti nel settore vitivinicolo (oltre a Guido Berlucchi & C., l’Azienda Agraria degli Azzoni Avogadro Carradori e Castello Bonomi Tenute in Franciacorta), e due società operanti nell’ingegneria applicata al settore agricolo e ambientale (Casella Macchine Agricole e West Systems).
Il workshop del 16 dicembre rappresenta l’evento conclusivo di LIFE VITISOM e ha quindi lo scopo di condividere i più significativi risultati e impatti generati dal progetto, nonché le buone pratiche di tutela del suolo in agricoltura.
La partecipazione al workshop di referenti del Punto di Contatto Nazionale LIFE del Ministero dell’Ambiente (DG SVI) consentirà, inoltre, un’utile approfondimento sulle opportunità e le prospettive del Programma LIFE per il settore agricolo e forestale.
Partecipazione gratuita previa iscrizione su Eventbrite: clicca qui
“BIODIVERSITÀ E MERCATO DEL VINO. IL PROGETTO VITISOM SI RIVOLGE AL CONSUMATORE”. BORGONATO DI CORTE FRANCA (BS), 29 NOVEMBRE 2019.
Il giorno 30 Novembre 2019 il progetto LIFE VITISOM - “VITiculture Innovative Soil Organic Matter management: variable-rate distribution system and monitoring of impacts” (LIFE15/ENV/IT/000392), organizza a Borgonato di Corte Franca (BS), presso l’azienda partner Guido Berlucchi & C., l’evento “Biodiversità e mercato del vino. Il progetto VITISOM si rivolge al consumatore”, che rappresenta un’occasione per parlare di agricoltura sostenibile e di precisione, biodiversità e riduzione dell'impatto ambientale delle pratiche agronomiche.
LIFE VITISOM si propone, infatti, di introdurre un sistema innovativo per gestire la concimazione organica dei vigneti che permetta di contrastare l’erosione della materia organica e di migliorare l’omogeneità e la qualità dei suoli vitati. In particolare, la promozione dell’uso razionale dei concimi organici consente di conservare e restaurare la sostanza organica nei suoli dei vigneti, in linea con quanto riportato nel protocollo UE per la coltivazione integrata e biologica.
LIFE VITISOM nasce dalla partnership tra l’Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali (coordinatore), il Consorzio Italbiotec, l’Università degli Studi di Padova, tre aziende operanti nel settore vitivinicolo (oltre a Guido Berlucchi & C., l’Azienda Agraria degli Azzoni Avogadro Carradori e Castello Bonomi Tenute in Franciacorta), e due società operanti nell’ingegneria applicata al settore agricolo e ambientale (Casella Macchine Agricole e West Systems).
Iscrizioni su Eventbrite: clicca qui
EVENTO DEL PROGETTO LIFE VITISOM (LIFE15/ENV/IT/000392): “IL SIMPOSIO DELLA SOSTENIBILITÀ”. MONTEFANO (MC), 30 SETTEMBRE 2019.
Nell’ambito di LIFE VITISOM - “VITiculture Innovative Soil Organic Matter management: variable-rate distribution system and monitoring of impacts” (LIFE15/ENV/IT/000392), l’Azienda Agraria degli Azzoni Avogadro Carradori, partner di progetto, organizza l’evento “Il simposio della sostenibilità”. L’appuntamento è fissato per il giorno 30 Settembre 2019 dalle ore 9.30 alle ore 14.30, presso il Teatro “La Rondinella” di Montefano (MC).
LIFE VITISOM si propone di introdurre un sistema innovativo per gestire la concimazione organica dei vigneti che permetta di contrastare l’erosione della materia organica e di migliorare l’omogeneità e la qualità dei suoli vitati. In particolare, la promozione dell’uso razionale dei concimi organici consente di conservare e restaurare la sostanza organica nei suoli dei vigneti, in linea con quanto riportato nel protocollo UE per la coltivazione integrata e biologica.
LIFE VITISOM nasce dalla partnership tra l’Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali (coordinatore), il Consorzio Italbiotec, l’Università degli Studi di Padova, tre aziende operanti nel settore vitivinicolo (oltre all’’Azienda Agraria degli Azzoni Avogadro Carradori, Guido Berlucchi & C. e Castello Bonomi Tenute in Franciacorta), e due società specializzate nell’ingegneria applicata al settore agricolo e ambientale (Casella Macchine Agricole e West Systems)
Iscrizioni su Eventbrite: clicca qui
PROGETTO TARTALIFE: CONVEGNO FINALE. PORTONOVO (AN), 20 SETTEMBRE 2019.
Venerdì 20 Settembre, presso il Seebay Hotel di Portonovo (AN), si terrà il convegno finale di TartaLife - “Reduction of sea turtle mortality in commercial fisheries” (LIFE12 NAT/IT/000937), progetto finanziato dallo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE+) dell’Unione europea e coordinato dal CNR-IRBIM (sede secondaria di Ancona).
Il progetto TartaLife, condotto in collaborazione con i pescatori e promosso nelle 15 regioni italiane che si affacciano sul mare, si è prefisso l’obiettivo di ridurre la mortalità della tartaruga marina Caretta caretta (specie prioritaria inserita nella Direttiva Habitat e protetta da numerose Convenzioni internazionali) indotta dalle attività di pesca attraverso la diffusione di soluzioni tecniche innovative, la formazione dei pescatori e il rafforzamento dei Presidi di recupero/primo soccorso.
Per i partner di progetto l’evento conclusivo di TartaLife sarà l’occasione per illustrare le attività svolte e i risultati raggiunti in questi 6 anni di progetto. Parteciperanno al convegno, oltre ai rappresentanti delle autorità locali e ai pescatori, anche vari esperti sulla tematica della conservazione delle tartarughe marine. Al termine del meeting sarà effettuata la liberazione di un esemplare di Caretta caretta curato in uno dei Centri TartaLife deputati al recupero e al primo soccorso.
Per maggiori informazioni: tartalife.info@gmail.com
PROGETTO LIFE FOOD.WASTE.STAND.UP: EVENTO FINALE. ROMA, 20 SETTEMBRE 2019.
Il prossimo 20 settembre 2019, a Roma (Palazzo dell’Informazione - Piazza Mastai, 9), si terrà la conferenza “L’impegno della filiera per la riduzione degli sprechi e il recupero delle eccedenze alimentari” che rappresenta l’evento di chiusura del progetto LIFE Food.Waste.Stand.Up “Awareness-raising campaign for food waste prevention and surplus food management among agrofood SMEs, retailers & consumers” (LIFE15 GIE/IT/000887).
Co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE 2014-2020), LIFE-Food.Waste.Stand.Up in tre anni di attività ha realizzato un’estesa campagna di comunicazione su tutto il territorio nazionale, volta alla sensibilizzazione in materia di prevenzione degli sprechi alimentari e gestione delle eccedenze lungo la filiera, al fine di aumentare il loro recupero e le donazioni.
Il Convegno di chiusura di LIFE-Food.Waste.Stand.Up vedrà la partecipazione di tutti i partner del progetto – Federalimentare (capofila), Federdistribuzione, Unione Nazionale Consumatori, Fondazione Banco Alimentare Onlus – nonchè di prestigiosi relatori esterni, tra i quali la promotrice e relatrice alla Camera dei Deputati della legge contro gli sprechi alimentari.
Conferenza finale del progetto Life SEC Adapt: “Cambiamenti Climatici. Strategie di contrasto e adattamento nelle Marche e in Istria”. Ancona, 18 giugno 2019.
Si è svolta il giorno 18 giugno 2019 presso il SeePort Hotel di Ancona (Via Rupi di Via XXIX Settembre, 12) la Conferenza finale del progetto Life SEC Adapt - “Perfezionamento del modello di Comunità energetica sostenibile attraverso l’adesione all’iniziativa Mayor Adapt e l’elaborazione di strategie per l’adattamento ai cambiamenti climatici” (LIFE14 CCA/IT/000316), promosso e coordinato da Sviluppo Marche S.r.l.
Attraverso Life SEC Adapt 11 comuni marchigiani e 6 comuni istriani, con il supporto delle agenzie di sviluppo regionali, hanno avviato il processo di transizione verso un sistema territoriale resiliente e forme di economia circolare, elaborando strategie di adattamento ai cambiamenti climatici in ottemperanza agli impegni assunti con l’adesione al “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia”. La sinergia tra le società di sviluppo delle Regioni Marche e Istria ha portato, inoltre, alla definizione di linee-guida e raccomandazioni per la definizione di una strategia di adattamento transfrontaliera a livello di macroregione adriatica.
Alla Conferenza finale di LIFE SEC Adapt, dal titolo “Cambiamenti climatici - Strategie di contrasto e adattamento nelle Marche e in Istria”, ha preso parte anche un referente del Punto di Contatto Nazionale LIFE del Ministero dell’Ambiente (DG SVI) per illustrare le opportunità del Programma di finanziamento comunitario per l’ambiente e l’azione per il clima e le novità del Call for proposal LIFE 2019.
Per maggiori informazioni sull’evento e per scaricare le presentazioni dei relatori clicca qui.
Progetto Life RainBO: evento conclusivo - Bologna, 7 giugno 2019.
Nell’ambito del Green Social Festival 2019, il prossimo venerdì 7 giugno si svolgerà a Bologna – presso la Sala del Risorgimento del Museo Civico Archeologico (ingresso da Via de’ Musei 8) – la Conferenza finale di Life RainBO (LIFE15 CCA/IT/000035), dal titolo “Cambiamenti climatici e adattamento agli eventi estremi di pioggia: il progetto Life RainBO”.
L’incontro sarà l’occasione per presentare i risultati dei quattro anni di attività di un progetto nato come attuazione delle azioni di BLUEAP (LIFE11 ENV/IT/000119) – conclusosi nel 2015 con la realizzazione del Piano di Adattamento per la città di Bologna – e che ha avuto per obiettivo la riduzione delle vulnerabilità del territorio al cambiamento climatico e, nello specifico, l’aumento della resilienza dei corsi d’acqua tramite un sistema di monitoraggio e di modellizzazione che consente di prevedere eventi improvvisi di piena.
Verranno illustrate, in particolare, le funzionalità della piattaforma software RainB, grazie alla quale è possibile monitorare in fenomeni di pioggia intensa e la loro evoluzione, nonché generare early warning in caso di superamento di soglie critiche; tramite la piattaforma è inoltre possibile simulare degli scenari critici per verificare in maniera preventiva i possibili effetti sul territorio.
All’evento finale di Life RainBO – organizzato dai partner di progetto Lepida S.p.A. (società in house della Regione Emilia-Romagna per lo sviluppo telematico del territorio), Arpae Emilia-Romagna - Servizio Idro-Meteo-Clima, Nier Ingegneria S.p.A., Meeo s.r.l. e Comune di Bologna – saranno proposte anche le esperienze di altri due progetti LIFE italiani finalizzati a incrementare la capacità di resilienza ai cambiamenti climatici, ovvero Life Primes (LIFE14 CCA/IT/001280) e o IRIS (LIFE14 CCA/IT/000663).
Per partecipare alla Conferenza è necessario registrarsi al seguente indirizzo: https://bit.ly/2vVm6u5
Eventi dedicati al progetto Life ChooNa nell’ambito di Birds 2019. Milano, 16 -18 maggio 2019.
Il volontariato giovanile, le sfide della conservazione della natura e lo stato di salute degli uccelli selvatici sono i principali temi che domineranno la 54esima Assemblea dei Soci della Lipu, denominata Birds 2019, in programma a Milano dal 16 al 18 maggio al Museo della Scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci” (via San Vittore 21, Sala Colonne).
L’Assemblea Birds 2019 avrà un prologo giovedi 16 maggio con il Life ChooNa Final Party: 100 giovani volontari – parte dei 312 cha hanno partecipato al progetto della Lipu Life ChooNa “Choose the nature. Involvement of young volunteers for the Italian nature conservation” (LIFE16 ESC/IT/000002) – si ritroveranno nel capoluogo lombardo per incontrare il presidente della Fondazione Cariplo e, a seguire, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e i referenti del progetto Green Jobs di Fondazione Cariplo.
Inoltre nel pomeriggio di venerdì 17, in occasione delle celebrazioni dei 40 anni della direttiva “Uccelli”, verrà proiettato in anteprima “I ragazzi che hanno scelto la natura”, il film di Marco Tessaro e della Lipu che racconta proprio il Life Choona, progetto relativo al “Corpo europeo di Solidarietà”, finanziato dal programma LIFE 2014-2020 e sostenuto dalla Fondazione Cariplo, che ha visto giovani cittadini fra i 18 e i 30, divisi in otto team, impegnati a tutelare specie rare come il fratino, il grillaio, l’aquila di Bonelli e l’albanella minore, o a supportare il lavoro dei centri di recupero della Lipu.
Nella mattina di sabato 18, infine, i giovani volontari di Life ChooNa parteciperanno anche a un momento di riflessione e dibattito sul rapporto tra volontariato, tutela della natura ed Europa con importanti ospiti sia di livello nazionale che internazionale, tra i quali il Capo unità LIFE e CIP Eco-Innovazione dell’Agenzia EASME della Commissione Europea.
- Per il programma completo di Birds 2019 e per maggiori informazioni sull’evento clicca qui.
- Segreteria organizzativa di Birds 2019: 0521 273043, birds2019@lipu.it
CONFERENZA INIZIALE del progetto GOProFOR LIFE. Roma, 12 APRILE 2019
Il prossimo 12 aprile 2019 si terrà a Roma, presso la “Sala Tevere” della Regione Lazio (Via Cristoforo Colombo n. 212), l’evento inziale del progetto GOProFOR LIFE - “GOod PRactices implementation netwOrk for FORest biodiversity conservation” (LIFE17 GIE/IT/000561), dal titolo “Le Buone Pratiche per gestire le foreste e tutelare l’ambiente”.
Il progetto, coordinato da D.R.E.AM. Italia, ha lo scopo di individuare e diffondere strumenti di gestione forestale atti ad aumentare gli usi compatibili alle tematiche di conservazione all’interno della Rete Natura 2000. Tali strumenti deriveranno prevalentemente da buone pratiche ricavate dall’esperienza venticinquennale del programma LIFE e dei progetti di interesse forestale da esso cofinanziati.
GOProFOR LIFE intende così incentivare lo scambio di esperienze e di buone pratiche per la gestione della biodiversità degli habitat forestali nella Rete Natura 2000, con l’obiettivo di aumentare il livello di consapevolezza sia da parte dei gestori istituzionali di queste aree, sia da parte di tutti gli operatori che esercitano con le loro attività un’influenza sulla conservazione di habitat e specie.
La conferenza di lancio di GOProFOR LIFE sarà l’occasione per presentare il progetto, le sue finalità e le sue azioni, nonché di discutere di buone pratiche in ambito forestale e ambientale e di come utilizzarle facendo ricorso anche all’illustrazione di alcuni esempi concreti.
L’iniziativa vedrà, oltre al coinvolgimento degli altri partner di progetto (tra cui Regione Lazio, Arma dei Carabinieri e Compagnia delle Foreste), la partecipazione, in qualità di relatori, di rappresentanti:
- di Amministrazioni centrali (Ministero dell’Ambiente/Direzione generale per la protezione della natura e del mare e Ministero dell’Agricoltura /Direzione generale delle foreste);
- del Punto di Contatto Nazionale del programma LIFE, che presenterà i più ampi obiettivi e le più vaste funzionalità della “Piattaforma delle Conoscenze: buone pratiche per l’ambiente e il clima” , della quale la piattaforma informatica per l'implementazione e la consultazione del “Data Base delle buone pratiche forestali del programma LIFE” che verrà realizzata nel contesto della azioni preparatorie di GOProFOR LIFE costituisce un’approfondimento mirato;
- di progetti LIFE italiani nell’ambito dei quali sono state sviluppate buone pratiche per la “biodiversità forestale” e per la “lotta alle specie aliene invasive”, nello specifico Fagus (LIFE11 NAT/IT/000135), Bosco Fontana (LIFE99 NAT/IT/006245), Maestrale (LIFE10 NAT/IT/000262) e Montecristo 2010 (LIFE08 NAT/IT/000353).
Per maggiori informazioni sull’evento: info@lifegoprofor.eu
Progetto LIFE FutureForCoppiceS: Evento finale. Arezzo, 22 marzo 2019.
Si svolgerà venerdì 22 marzo 2019 ad Arezzo, presso il Centro Congressi dell’Hotel Minerva (via Fiorentina, 4), il workshop internazionale “Gestione sostenibile dei boschi cedui: indicazioni per il futuro dall’eredità di prove sperimentali”, evento che rappresenta l’atto conclusivo del progetto LIFE FutureForCoppiceS -“Shaping future forestry for sustainable coppices in southern Europe: the legacy of past management trials” (LIFE14 ENV/IT/000514).
LIFE FutureForCoppiceS – coordinato da CREA - Centro di ricerche Foreste e Legno in partenariato con Fondazione Edmud Mach, Università di Sassari, Università di Firenze, Agenzia Forestas ed Ente Terre Regionali Toscana – ha voluto contribuire allo sviluppo della Gestione Forestale Sostenibile (GFS) dei boschi di origine cedua nel Sud Europa, testando una serie di Indicatori di GFS, valutando tramite di essi la sostenibilità delle tre principali opzioni gestionali (ceduo tradizionale, evoluzione naturale e conversione ad alto fusto) e simulando cambiamenti gestionali, rispetto allo stato attuale, per valutarne le possibili ricadute in termini di sostenibilità complessiva.
Il workshop internazionale sarà l’occasione per presentare i risultati dei tre anni di attività del progetto, in un clima di confronto sulle tematiche della GFS e con le indicazioni scaturite anche da altre iniziative nazionali ed europee (COST Eurocoppice; FOREST EUROPE), al fine di rafforzare le conoscenze sulla gestione sostenibile dei boschi di origine agamica di fronte agli attuali e futuri cambiamenti e in risposta ai tre obiettivi della Strategia Forestale Europea per il 2020.
Ai partecipanti saranno riconosciuti crediti formativi professionali.
Progetto LIFE STOPVESPA: “Vespa velutina e altri Invertebrati Invasivi”, 3 giorni di conferenze e incontri sul calabrone asiatico (Torino, 21, 22 e 23 marzo 2019).
“Vespa velutina e altri Invertebrati Invasivi”, questo il titolo dell’evento organizzato dal progetto LIFE STOPVESPA e dalla Velutina Task Force in ambito COLOSS, che si terrà a Torino (via G. Verdi, 8-9) nelle date del 21, 22 e 23 marzo 2019.
L’occasione permetterà di fare il punto sulle attività di controllo del calabrone asiatico Vespa velutina, specie aliena invasiva in Europa e pericoloso predatore di api, nonché di presentare i risultati di LIFE STOPVESPA - “Spatial containment of Vespa velutina in Italy and establishment of an Early Warning and Rapid Response System” (LIFE14/NAT/IT/001128), progetto che ha avuto l’obiettivo di contrastare l’espansione della Vespa velutina in Italia. Le azioni realizzate da LIFE STOPVESPA hanno consentito di raccogliere ed elaborare dati sulla presenza e gli impatti della specie aliena invasiva, monitorare la sua diffusione, allestire un sistema di allerta e risposta rapida e sviluppare nuove procedure di intervento per l’individuazione e la neutralizzazione dei nidi coloniali, in particolare un radar armonico per il tracciamento del volo dei calabroni di ritorno ai nidi.
Il programma generale dell’evento prevede:
- il Meeting della Velutina Task Force di COLOSS il 21 marzo 2019, incontro internazionale riservato a membri dell’Associazione COLOSS;
- la Conferenza Internazionale “Vespa velutina e altri Invertebrati Invasivi” il 22 marzo 2019, primo giorno del final event di LIFE STOPVESPA e momento di confronto con esperti di lotta alle invasive alien species provenienti da diversi paesi europei;
- la Conferenza Nazionale per apicoltori e altri stakeholders il 23 marzo 2019, secondo giorno del final event di LIFE STOPVESPA e occasione per fornire un aggiornamento sulla diffusione di Vespa velutina e sulle modalità di gestione in Italia.
Per maggiori informazioni: info@vespavelutina.eu
LIFE ECONOMICK (LIFE15 CCM/IT/000104) - Conferenza finale. Civita Castellana (VT), 22 marzo 2019.
L’industria ceramica europea si trova oggi ad affrontare diverse sfide che minano la competitività di un settore tradizionalmente vanto dell’economia europea: legislazione ambientale stringente, dipendenza da paesi non europei per la fornitura di materia prime e costi elevati dell’energia.
Il progetto LIFE ECONOMICK “Energy consumption and CO2 and NOx emissions Minimised in an Intermittent Ceramic Kiln”, cofinanziato dall’UE nell’ambito del programma LIFE 2014-2020, ha voluto rispondere a queste sfide sviluppando un innovativo forno intermittente per la produzione di ceramica per sanitari e stoviglieria, che permetta di risparmiare il 45% di energia rispetto ai forni attualmente presenti sul mercato, garantendo così minori costi e ridotti impatti ambientali.
Le attività realizzate e i risultati ottenuti da LIFE ECONOMICK saranno presentati in occasione della Conferenza finale di progetto (dal titolo “Un nuovo forno intermittente ad alta efficienza energetica opportunità e prospettive per l’industria ceramica”), che si svolgerà il giorno 22 marzo 2019 a Civita Castellana (VT), presso la sede del beneficiario coordinatore SE.TE.C s.r.l., azienda leader nei servizi e nella tecnologia per la produzione di ceramica (via Enrico Fermi 6/18).
Per maggiori informazioni e registrazione: info@setecsrl.it
4 regioni, 40 tappe: il Progetto LIFE Sic2Sic racconta l’esperienza del primo anno di tour. Roma, 7 marzo 2019
Si svolgerà il prossimo 7 marzo 2019 a Roma, presso la sala conferenze Spazio Europa (via IV Novembre, 149), il workshop sul primo anno di attività del progetto LIFE Sic2Sic “In bici attraverso la Rete Natura 2000 italiana” (LIFE16 GIE/IT/000748), coordinato da ISPRA in partenariato con la società di ricerca Ares 2.0, Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e l’incubatore di imprese Enne3.
LIFE Sic2Sic ha tra i suoi obiettivi principali la sensibilizzazione di cittadini, scuole, imprese e istituzioni sul significato e sull’importanza della Rete Natura 2000.
A tal fine prevede che nell’arco di due anni un gruppo di esperti del progetto colleghi in bicicletta oltre 170 siti della Rete Natura 2000 italiana, per complessivi 6.000 km, distribuiti in 20 tragitti settimanali su 7 regioni (Lazio, Umbria, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Sicilia e Sardegna) rappresentative dei diversi habitat naturali del paese.
L’incontro del 7 marzo, oltre a raccontare quanto sino ad oggi realizzato e cosa è in programma per il 2019, sarà anche l’occasione per condividere l’esperienza e le politiche di sviluppo della rete ciclabile all’interno del quadro di Natura 2000 delle regioni Friuli Venezia Giulia, Umbria, Lazio e Sardegna.
Alla chiusura dei lavori è in programma un’uscita in bicicletta per promuovere e conoscere la biodiversità custodita nel sito della Rete Natura 2000 presente all’interno di Roma, costituito da Villa Borghese e Villa Doria Pamphili.
Per maggiori informazioni sull’evento: info@lifesic2sic.eu
Conferenza finale del progetto LIFE IRIS – Bologna, 26 febbraio 2019
Martedì 26 febbraio alle ore 9.00, presso l’Oratorio San Filippo Neri di Bologna (Via Manzoni, 5), si terrà la Conferenza finale del progetto Life IRIS - Improve Resilience of Industry Sector (LIFE14 CCA/IT/00066), dedicata al tema del cambiamento climatico a scala territoriale e industriale.
Il progetto, coordinato da ERVET, negli ultimi tre anni ha sperimentato nuove modalità per la gestione del rischio climatico nelle imprese.
La Conferenza finale di Life IRIS farà il punto sul più ampio quadro delle politiche nazionali e regionali e sarà l’occasione per presentare la Strategia unitaria di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici elaborata dalla Regione Emilia-Romagna.
Il cambiamento climatico è oggi universalmente riconosciuto come una delle sfide più impegnative di sempre a livello globale. Questa sfida necessita di uno sforzo comune a tutti i livelli di governo del territorio e con il coinvolgimento di tutti gli attori disponibili.
Le aree industriali di Bomporto (MO), San Giovanni di Ostellato (FE) e Carlsberg Italia, coinvolte in Life IRIS, hanno messo a punto strumenti di valutazione del rischio e realizzato Piani di adattamento per aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici. Questa esperienza ben si integra con il percorso avviato dalla Regione Emilia Romagna che il 20 dicembre ha adottato la propria Strategia per il clima (delibera di Assemblea n.187/2018) proponendosi in questo modo di fare da apripista rispetto ad altre realtà, con un lavoro di monitoraggio e di coordinamento intersettoriale in linea con i Paesi e le Regioni fra le più avanzate nel contesto europeo e internazionale.
Consulta il Programma
Conferenza di lancio del progetto preparatorio Life VEG-GAP Mercoledì 27 febbraio 2019
presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, Via Belle Arti 54, Bologna
Le città sono responsabili del 75% di emissioni nocive in atmosfera ed entro il 2050 oltre 6 miliardi di persone nel mondo vivranno nelle aree urbane. Il verde urbano rappresenta un’opportunità per migliorare le condizioni ambientali, riducendo l’inquinamento atmosferico e le temperature estreme dovute ai cambiamenti climatici, e, di conseguenza, migliorando la salute dei cittadini e la loro qualità di vita economica, sociale e culturale. Il giusto utilizzo del verde è anche la strada per difendere e mantenere la biodiversità e contrastare il degrado dei servizi ecosistemici urbani. Mentre è ovvia la necessità di ampliare le aree verdi, mancano ancora linee guida per la loro progettazione considerando il loro effetto sull’inquinamento e il microclima.
L'obiettivo principale di LIFE VEG-GAP – primo progetto preparatorio finanziato dal programma Life in Italia - è quello di sviluppare una strategia per fornire nuovi strumenti e informazioni a supporto della progettazione dei piani urbani per la qualità dell'aria nelle città considerando l’estensione, la distribuzione e la tipologia di vegetazione. Attraverso studi specifici per le tre città partner del progetto (Bologna, Madrid, Milano) sarà investigato l’effetto del verde urbano sull’inquinamento atmosferico, in particolare sulle concentrazioni di particolato atmosferico, ozono e diossido di azoto, e sulla temperatura dell'aria con un approccio integrato che considera il trasporto e la formazione degli inquinanti in atmosfera insieme agli edifici e alla vegetazione. Il progetto ambisce ad elaborare la prima metodologia e strumenti di supporto ai comuni per progettare l’implementazione di infrastrutture verdi (boschi, filari alberati, prati, tetti e facciate verdi,...) in città evitando scelte che possano creare ulteriori rischi per la salute umana e per la vegetazione stessa ma aumentando i benefici.
Il progetto Life VEG-GAP è coordinato da ENEA, e coinvolge la Città metropolitana di Bologna, ARIANET srl, il Comune di Milano, CREA, il Comune di Madrid, MEEO e l’Università Politecnica di Madrid.
È possibile scaricare il programma completo ed iscriversi cliccate qui
Progetto LIFE GREEN GRAPES – Workshop tematico. Firenze, 15 febbraio 2019
Nell’ambito delle attività del progetto LIFE GREEN GRAPES (LIFE15 ENV/IT/000566) - “New approaches for protection in a modern sustainable viticulture: from nursery to harvesting”, il prossimo 13 febbraio 2019 si svolgerà a Firenze, presso l’Aula Zocchi del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria - CREA (via di Lanciola 12/a Cascine del Riccio), il workshop tematico dal titolo “Nuove strategie di gestione del vigneto. Focus: biodiversità del suolo”.
LIFE GREEN GRAPES – coordinato dal Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia del CREA – si propone di migliorare la risposta di difesa della vite nei confronti delle malattie delle piante attraverso l’uso di prodotti naturali innovativi, nonché di incrementare la biodiversità microbica/entomologica associata ai vigneti.
Il progetto dimostrerà, infatti, l’efficacia di cinque protocolli applicativi di interventi su piante di vite basati su tecniche agronomiche su tutta la filiera viticola (vivaio, vigneto per uva da vino e vigneto per uva da tavola a diverse destinazioni) utilizzando induttori di resistenza e agenti di biocontrollo. I protocolli saranno integrati a modelli previsionali di difesa delle colture (sistemi di supporto decisionale - DSS).
LIFE GREEN GRAPES contribuirà così a ridurre l’apporto di input chimici dal vivaio al vigneto, preservando e incrementando la biodiversità del suolo, migliorando la qualità delle produzioni finali della filiera e tutelando la salute dei consumatori.
Progetto Life SEC Adapt - Evento “Covenant of Mayors - Regional best practices and financing opportunities towards 2030 objectives”- Bruxelles, 7 febbraio 2019
Prosegue il lavoro di sensibilizzazione e affiancamento per l’adesione dei Comuni marchigiani al nuovo “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” (che include l’Iniziativa europea “Mayor Adapt”), realizzato da Regione Marche in collaborazione con SVIM - Sviluppo Marche s.r.l.
Il processo di adesione al “Covenant of Mayors” è stato avviato da SVIM attraverso l’attuazione e la guida di numerosi progetti europei, tra cui Life SEC Adapt - Perfezionamento del modello di Comunità energetica sostenibile attraverso l’adesione all’iniziativa “Mayors Adapt” e l’elaborazione di strategie per l’adattamento ai cambiamenti climatici (LIFE14 CCA/IT/000316), finanziato dal Programma LIFE 2014 – 2020.
Il progetto Life SEC Adapt, che vede coinvolti 23 partner provenienti da 4 paesi europei, mira difatti ad aumentare la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici dei Comuni partecipanti (facilitando così il passaggio verso un’economia a bassa emissione di carbonio), attraverso l’adesione al “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” e la declinazione degli obiettivi europei in materia di clima ed energia nelle politiche, nelle strategie e negli interventi di livello locale.
Con lo scopo di promuovere tale processo di pianificazione energetica, climatica e ambientale, la Regione Marche, in collaborazione con la sua Delegazione a Bruxelles, SVIM, il Comitato delle Regioni (CoR), il “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” e ANCI - Marche, promuove l’evento “Covenant of Mayors- Regional best practices and financing opportunities towards 2030 objectives”, che si terrà a Bruxelles, presso la sede del CoR, il prossimo 7 febbraio 2019.
L’evento offre l’opportunità di conoscere azioni, misure e nuovi modelli di finanziamento per i “Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima” (PAESC), il linea con gli obiettivi delineati dal “Quadro Europeo per l’Energia ed il Clima 2030” e con le novità della Programmazione comunitaria 2021-2027.
Per maggiori informazioni: Lucia Catalani, Coordinatore del progetto Life SEC Adapt, lcatalani@svim.eu
Evento conclusivo del progetto LIFE RE Mida (LIFE14 CCM/IT/000464). Firenze, 14 dicembre 2018
Il 14 dicembre 2018 si terrà a Firenze (Sala del Gonfalone, Palazzo Panciatichi, via Cavour 2/4) l’evento finale di LIFE RE Mida - “Innovative Methods for Residual Landfill Gas Emissions Mitigation in Mediterranean Regions” (LIFE14 CCM/IT/000464), progetto dimostrativo finalizzato allo sviluppo di tecnologie innovative per la gestione del gas di discarica con basso potere calorifico utili alla riduzione dell’effetto serra e alla mitigazione degli impatti dovuti alle emissioni di gas in traccia.
LIFE RE Mida è coordinato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Firenze) e vede la partecipazione di un partner istituzionale (Regione Toscana - Settore Servizi Pubblici Locali) e di due partner industriali (Centro Servizi Ambiente Impianti S.p.A. e Sienambiente S.p.A.).
L’evento conclusivo di LIFE RE Mida, nel quale interverranno anche referenti del Ministero dell’Ambiente (DG per i rifiuti e l’inquinamento e il Punto di Contatto Nazionale LIFE del Mattm), sarà l’occasione per presentare le “Linee Guida per la progettazione, la costruzione, la gestione, il monitoraggio e la manutenzione di sistemi di biofiltrazione”, risultato di tre anni di sperimentazione in due discariche toscane dove trattamenti alternativi alla termodistruzione del gas di discarica sono stati realizzati a piena scala e gestiti al fine di misurarne le efficienze di abbattimento del metano e altri composti organici volatili (VOC).
Per maggiori informazioni: info@liferemida.it
CONFERENZA FINALE DEL PROGETTO LIFE SilIFFe. TREVISO, 30 NOVEMBRE 2018.
Venerdì 30 novembre 2018 si terrà a Treviso il convegno conclusivo di LIFE SilIFFe - “River Functionality Index as planning instrument for a good governance of Sile’s ecosystem” (LIFE14 NAT/IT/000809), progetto coordinato dall’Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile in partnership con Regione del Veneto, Provincia di Treviso e Bioprogramm s.c.
LIFE SilIFFe ha puntato al recupero e al rafforzamento di tutta la rete ecologica del Sile, il fiume di risorgiva più lungo d’Europa, ponendo anche le basi per un miglioramento stabile delle relazioni tra agricoltura, abitanti e conservazione della natura: obiettivi da raggiungere attraverso la conoscenza (monitoraggio della funzionalità, della qualità biologica e della fauna ittica) la conservazione (incremento del biota mediante governo, reintroduzione e lotta agli alieni) e la gestione (pianificazione vincolistica).
La conferenza finale del prossimo 30 novembre, dal titolo “L'indice di funzionalità fluviale come strumento di pianificazione per una buona gestione dell’ecosistema”, sarà l’ occasione per presentare i risultati di tre anni di lavoro svolto nell’ambito del progetto, per mettere a confronto i diversi portatori di interesse e per individuare strategie e interventi futuri.
Per informazioni sul programma dell’evento e sulle modalità di registrazione clicca qui.
Progetto LIFE REDUNE (LIFE16 NAT/IT/000589) - Passeggiata guidata alla scoperta delle dune. 22 settembre 2018, Eraclea Mare (VE).
In occasione del European Day for Sustainable Communities, il progetto LIFE REDUNE “Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto coast” (LIFE16 NAT/IT/000589) organizza, nell’ambito delle sue attività e in collaborazione con lo stabilimento “Mete Beach” ed il “Chiosco Bar Pineta”, una passeggiata guidata tra le dune per conoscere questo importante ecosistema caratteristico del litorale veneto.
L’evento si svolgerà sabato 22 settembre 2018 dalle ore 15.30 alle ore 17.00 (ritrovo presso il “Chiosco Bar Pineta”- Via tra I Pini 6, Eraclea Mare (VE).
La visita guidata alla scoperta delle dune sarà preceduta da una breve presentazione del progetto LIFE REDUNE, avviato a settembre 2017, che ha come obiettivo di ristabilire e mantenere l’integrità ecologica di 5 habitat dunali in 4 siti Natura 2000 presenti lungo la costa adriatica, attraverso l’uso di un approccio ecosistemico che considera tutte le componenti coinvolte (attività umane, habitat, specie e processi fisici).
Il progetto vede il sostegno ed il coinvolgimento attivo dei partner progettuali – Università di Venezia Ca’ Foscari (coordinatore), Regione Veneto, Veneto Agricoltura, SELC Società Cooperativa e EPC-European Project Consulting s.r.l. – e di tutti gli stakeholder nell’elaborazione di linee guida per la gestione sostenibile delle spiagge.
La partecipazione all’evento è aperta a tutti e gratuita fino ad esaurimento posti.
È consigliata la prenotazione.
Per info e prenotazioni: info@liferedune.it - 0444 169000
Progetto SUN LIFE – convegno finale. Perugia, 12 settembre 2018.
Il giorno 12 settembre 2018 a Perugia, presso la “Sala Brugnoli” di “Palazzo Cesaroni” (Piazza Italia, 2), si terrà il convegno finale del progetto SUN LIFE - “Strategy for the Natura 2000 Network of the Umbria Region” (LIFE13 NAT/IT/000371), coordinato dalla Regione Umbria in partnership con Comunità Ambiente s.r.l. e le Università degli Studi di Perugia, dell’Aquila e di Camerino.
Il progetto ha avuto l’obiettivo di elaborare una Strategia di gestione dell’intera Rete dei siti di Natura 2000 in Umbria che ne garantisca una gestione efficace e duratura, attraverso il raggiungimento e il mantenimento dello stato di conservazione favorevole di habitat e specie, con l’individuazione di misure di conservazione, di ripristino della connettività e della funzionalità ecologica, e delle relative possibili fonti di finanziamento europee, nazionali e regionali.
Il convegno finale di SUN LIFE, evento in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Perugia e dedicato al tema “Biodiversità, reti ecologiche e paesaggio”, oltre a presentare dei principali risultati ottenuti nell’ambito del progetto, intende favorire un confronto rispetto alle azioni e alle strategie promosse dalla Regione Umbria e altre esperienze regionali e nazionali in merito a piani e progetti volti alla conservazione, gestione e riqualificazione del territorio e del paesaggio, con particolare riguardo alla conservazione della biodiversità.
Parteciperanno all’evento anche referenti del Ministero dell’Ambiente, per illustrare lo stato della Rete Natura 2000 in Italia e le sue prospettive future (DG Protezione della Natura e del Mare), così come l’esperienza del Programma LIFE per la conservazione della biodiversità e le opportunità fornite in tale ambito dalla “Piattaforma delle Conoscenze” del Ministero (Punto di Contatto Nazionale LIFE - DG Sviluppo Sostenibile).
Convegno “Progetto EU-LIFE+ ECOREMED: uno sguardo al futuro”. Napoli, 16 luglio 2018
Nell’ambito delle attività After LIFE del progetto LIFE+ ECOREMED - “Sviluppo di protocolli eco-compatibili per la bonifica di suoli agricoli contaminati nell’ex SIN Litorale Domizio Agro-Aversano” (LIFE11 ENV/IT/0000275), il giorno 16 luglio 2018 si terrà, presso l’Aula Magna del Centro Congressi Federico II di Napoli (via Partenope n. 36), il convegno dal titolo “Progetto EU-LIFE+ ECOREMED: uno sguardo al futuro”.
L’attuazione del progetto LIFE+ ECOREMED – coordinato da Centro Interdipartimentale di Ricerca “Ambiente” (CIRAM) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II in partnership con la Regione Campania (Assessorato Agricoltura), l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC) e la società di ricerca Risorsa s.r.l. – ha consentito di validare su scala pilota un protocollo di fitorimedio assistita per diversi livelli di contaminazione del suolo, al fine di produrre uno strumento tecnico adatto per il risanamento dei suoli agricoli degradati e/o contaminati, con tecniche di bio-fitorisanamento che prevedano anche il recupero energetico dalle biomasse.
L’evento del 16 luglio rappresenta l’occasione per approfondire le prospettive future per l’applicazione del “protocollo ECOREMED” e discutere, in maniera più ampia, delle problematiche ambientali in Regione Campania, fornendo al contempo l’opportunità di celebrare l’attribuzione a LIFE+ ECOREMED del riconoscimento di “Best of the Best” LIFE Environment project.
Difatti, la Commissione europea ha voluto premiare l’esperienza concreta condotta dal progetto, sia per gli aspetti fortemente innovativi rispetto agli approcci tradizionalmente impiegati per la caratterizzazione e la bonifica/messa in sicurezza dei siti contaminati, sia per le cospicue attività di divulgazione e partecipazione che hanno accompagnato l’applicazione del “protocollo ECOREMED”, che si sono rivelate estremamente utili per informare correttamente tutti gli stakeholder.
“Il suolo regala tanto. Non calpestiamolo”- Convegno finale del progetto LIFE SAM4CP. Roma, 26 giugno 2018.
La mattina del prossimo 26 giugno si terrà a Roma, presso il “Centro Congressi Cavour” (via Cavour 50A), il convegno pubblico finale di presentazione dei risultati raggiunti dal progetto LIFE SAM4CP - “Modelli di gestione del suolo per il bene pubblico” (LIFE13 ENV/IT/001218), co-finanziato dal programma LIFE+ 2007-2013.
Il progetto ha visto collaborare, nel corso dei 4 anni di attività, la Città metropolitana di Torino (con il ruolo di capofila), gli enti di ricerca nazionali ISPRA e CREA, il Politecnico di Torino (tramite il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio) e il CSI Piemonte (Consorzio informativo per la pubblica amministrazione). L’obiettivo è stato quello di dimostrare come una pianificazione del territorio che integra nei propri processi decisionali una valutazione dei benefici ambientali assicurati dal suolo libero possa garantire alla collettività una notevole riduzione del consumo di suolo e un risparmio complessivo non solo delle risorse naturali, ma anche di quelle finanziarie. A tal fine nell’ambito di LIFE SAM4CP sono stati realizzati due modelli, sotto forma di strumenti informatici (Playsoil e Simulsoil), utili alla simulazione degli effetti delle trasformazioni di uso del suolo sui servizi ecosistemici.
Il pomeriggio del 26 giugno sarà possibile partecipare, presso la stessa sede del convegno finale di LIFE SAM4CP, a un workshop formativo (a cura di CSI Piemonte) sui due strumenti software resi disponibili nell’ambito delle attività del progetto e consultabili gratuitamente sul suo sito web.
Progetto LIFE PRIMES (LIFE14CCA/IT/001280). “National Networking Meeting” sul tema “L’innovazione nella gestione del rischio di alluvioni: buone pratiche di governance, partecipazione e comunicazione. Bologna, 18 giugno 2018.
Lunedì 18 giugno 2018 a Bologna – nelle sale B, C e D della Terza Torre della Regione Emilia-Romagna (Viale della Fiera, 8) – si terrà il “National Networking Meeting” di LIFE PRIMES, (“Preventing flooding RIsks by Making resilient communitiES”), progetto che si propone di ridurre i danni causati al territorio e alla popolazione da eventi come piene, alluvioni e mareggiate, dovuti a fenomeni meteorologici intensi sempre più frequenti e previsti in probabile aumento negli scenari climatici futuri.
Con LIFE PRIMES si mira, in particolare, a potenziare i sistemi di allertamento nelle tre regioni partner di progetto (Emilia-Romagna, Abruzzo e Marche), attraverso lo sviluppo di procedure e sistemi informativi omogenei e integrati a livello interregionale, la definizione di scenari di rischio e la realizzazione di uno spazio web condiviso con le comunità locali.
L’evento del 18 giugno si svolge all’interno della “Settima della Protezione Civile” – istituita ogni anno dall’Emilia-Romagna tra maggio e giugno dopo il sisma che colpì la regione nel 2012 – ed è finalizzato a creare un momento di confronto e sinergia tra sistemi di protezione civile di livello regionale e nazionale, progetti europei, università/centri di ricerca e organismi europei sul tema dell’innovazione nella gestione del rischio di alluvione.
Il “National Networking Meeting” di LIFE PRIMES prevede:
- una prima sessione in plenaria durante la mattinata nella quale ospiti e relatori parleranno della gestione del rischio di alluvioni nel quadro della Direttiva 2007/60/CE secondo punti di vista diversi;
- due distinte sessioni pomeridiane di lavoro e discussione partecipata – alla presenza di esperti invitati dal mondo della protezione civile e di referenti di progetti europei facenti parte della rete di networking di LIFE PRIMES (tra i quali i progetti italiani LIFE DERRIS, LIFE FRANCA, LIFE IRIS) – per guardare al futuro e riflettere su: possibili azioni di miglioramento dei tool informativi di supporto alla gestione del rischio e degli strumenti di coinvolgimento dei cittadini (in caso di fenomeni alluvionali); l’omogeneizzazione dei sistemi di previsione e allertamento (criteri comuni e buone pratiche per la gestione del rischio alluvioni);
- una sessione plenaria conclusiva per sintetizzare i risultati emersi dal confronto e le nuove proposte avanzate.
È richiesta l'iscrizione online: modulo di iscrizione
Progetto LIFE CarbOnFarm (LIFE12 ENV/IT/000719) - Conferenza finale. Reggia di Portici (NA), 15 giugno 2018.
Venerdì 15 giugno 2018, presso la Reggia di Portici (NA), si terrà la Conferenza finale del progetto LIFE CarbOnFarm “Tecnologie per la stabilizzazione del carbonio organico del suolo, la produttività delle aziende agricole, la valorizzazione delle biomasse residuali e la mitigazione del cambiamento climatico” (LIFE12 ENV/IT/000719).
LIFE CarbOnFarm, co-finanziato dall’UE nell’ambito del Programma LIFE+, è stato coordinato dal Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Risonanza Magnetica Nucleare per l’Ambiente, l’Agro-Alimentare ed i Nuovi Materiali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (CERMANU), e ha coinvolto, come beneficiari associati, anche due enti regionali: l’Assessorato Agricoltura della Regione Campania e l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA) della Regione Basilicata.
Il progetto ha riguardato l’adozione di metodi sostenibili per la gestione della sostanza organica dei suoli agrari, con l’obiettivo ultimo di: migliorare la stabilità e il contenuto di sostanza organica (sequestro del carbonio, con conseguente riduzione delle emissione di gas serra nell’atmosfera), recuperare la fertilità chimica e biologica dei suoli nel lungo periodo e mantenere le rese produttive con minori input energetici.
La gestione della sostanza organica si è basata sull’apporto di compost di alta qualità ottenuti dal riciclaggio delle biomasse agrarie (digestato, letame e residui colturali), prodotte localmente, e sull’aggiunta ai suoli di prodotti biocompatibili che incrementano la stabilità del carbonio organico.
Le pratiche di gestione sostenibile della sostanza organica sono state applicate in 5 aziende agrarie a diverso indirizzo produttivo (cerealicolo foraggero, ortive di pieno campo, frutteti), localizzate in Piemonte e Campania. Tra i principali output di progetto:
- realizzazione di 1 impianto prototipale di compostaggio aziendale, presso la società agricola Prima Luce di Eboli (SA), per la produzione di compost verde da residui colturali (estensione impianto: 4.000 mq ; capacità produttiva: circa 5.000 t/anno di compost maturo);
- realizzazione di 1 prototipo per il rilevamento dei gas serra dai suoli agrari, a batterie solari, basato su un sistema di camere di misura indipendenti e una centralina di rilevamento e ricezione/trasmissione dati in modalità wi-fi;
- realizzazione di 1 manuale sulle tecniche di compostaggio aziendale e di 2 video sul funzionamento dell’impianto prototipale utilizzato nel progetto.
Nel corso della Conferenza di LIFE CarbOnFarm, oltre alla presentazione dei risultati raggiunti dal progetto, saranno trattati altri importanti temi legati al ruolo della sostanza organica nella sostenibilità aziendale, al sequestro del carbonio organico nei suoli agrari, al compostaggio aziendale, ecc.
Convegno finale del progetto LIFE RES MARIS (LIFE13 NAT/IT/000433). Villasimius (CA), 24-25 maggio 2018
Nei giorni 24 e 25 maggio 2018 si è svolto a Villasimius il convegno finale del progetto LIFE RES MARIS, finalizzato alla presentazione dei risultati raggiunti nei 4 anni di attività.
LIFE RES MARIS - “Recovering Endangered habitatS in the Capo Carbonara MARIne area, Sardinia” ha avuto come territorio di riferimento il Sito di Importanza Comunitaria (SIC) “Isola dei Cavoli, Serpentara, Punta Molentis e Campulongu” (ITB040020), localizzato nella Sardegna sud-orientale (nel comune di Villasimius) e coincidente quasi integralmente con il perimetro dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara.
Gli obiettivi di LIFE RES MARIS sono stati la conservazione e il recupero degli ecosistemi marini e terrestri che costituiscono la spiaggia sommersa e quella emersa e, in particolare, degli habitat prioritari (della Direttiva 92/43/CEE) “Praterie di Posidonia oceanica” (1120*), “Dune costiere con ginepri” (2250*) e “Dune con foreste di pini” (2270*).
L’evento finale di LIFE RES MARIS, oltre ad aver rappresentato un momento di restituzione dei risultati e dei prodotti del progetto, ha consentito a chi ha vissuto in prima persona le attività progettuali (scuole, operatori turistici, cittadini) di conoscere le buone pratiche e le attività realizzate, o in corso di realizzazione, da altri progetti di rilievo nazionale e internazionale.
La prima giornata dell’evento – il momento convegnistico vero e proprio – si è svolta presso l’Hotel Cormoran, con la partecipazione di relatori di fama nazionale e internazionale. Referenti del Punto di Contatto Nazionale LIFE hanno potuto illustrare, in tale occasione, le caratteristiche del nuovo programma di lavoro LIFE e le opportunità dell’Invito a presentare proposte per l’annualità 2018. Nel corso dei lavori della giornata è stato possibile effettuare, inoltre, la visita di alcune aree di intervento delle azioni concrete a terra previste dal progetto.
La seconda giornata è stata dedicata, invece, a una visita dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara e delle aree degli interventi a mare di LIFE RES MARIS.
LIFE GPPbest (LIFE14 GIE/IT/000812) – Conferenza finale del progetto. Matera, 25 maggio 2018.
Il giorno 25 maggio 2018 si terrà a Matera, presso il Palazzo Viceconte (Via San Potito 7), la conferenza europea del progetto LIFE GPPbest dal titolo “Nuove sfide e opportunità per la diffusione del GPP in Italia e in Europa - Esperienze, spunti e idee dal progetto GPPbest”.
Nell’arco di 30 mesi, il progetto LIFE GPPbest - “Best practicesexchange and strategictools for GPP” ha visto 3 regioni italiane (Basilicata, Lazio e Sardegna) e il Ministero dell’Ambiente della Romania impegnati in attività di scambio di buone pratiche e diffusione degli acquisti verdi che hanno portato all’adozione di 4 Piani di Azione per il GPP, alla pubblicazione di oltre 20 bandi verdi, nonché all’adozione della “Carta degli Impegni per il GPP” da parte delle Stazioni Uniche Appaltanti regionali.
L’evento del 25 maggio si configura come la conferenza finale del progetto LIFE GPPbest e mira a condividere con altre amministrazioni pubbliche e stakeholder di livello europeo i metodi di lavoro adottati e i risultati ottenuti, con l’obiettivo ultimo di tracciare nuovi percorsi di attività e costruire delle piattaforme di collaborazione tematiche.
Per iscrizioni: gppbest@regione.basilicata.it
Progetto LIFE ECO TILES (LIFE14 ENV/IT/000801) – Evento finale. Camerino (MC), 11 maggio 2018.
Si terrà il giorno venerdì 11 maggio 2018, presso il Polo di Scienze della Terra dell’Università di Camerino (via Gentile III da Varano, Camerino - MC), l’evento finale del progetto LIFE ECO TILES (“Metodologie innovative per il riciclaggio degli scarti urbani ed edili nella produzione di piastrelle”), coordinato dalla stessa Università di Camerino in partnership con Grandinetti s.r.l., azienda specializzata nella produzione di mattonelle in cemento, sia tradizionali che artistiche.
LIFE ECO TILES ha avuto lo scopo di dimostrare la possibilità di produrre prodotti prestampati in cemento (Terrazzo tiles) completamente riciclati usando vetri provenienti da rifiuti urbani ed industriali, ceramiche e scarti da costruzione e demolizione (CDW). Tale produzione avrà un impatto ambientale sostanzialmente più basso della tradizionale produzione di mattonelle in cemento e comporterà la manifattura di prodotti pre-stampati di alto valore. I prodotti ECO TILES contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi EU 2020 sull’efficienza dei rifiuti e delle risorse, riducendo le emissioni, gli scarti e gli impatti sia sulla salute dell’uomo sia sull’ambiente.
L’incontro dell'11 maggio – dedicato al tema “Nuovi materiali ecosostenibili dai rifiuti: sinergie di successo tra industria e università” – consentirà, in particolare:
-al team di progetto di diffondere i risultati raggiunti da LIFE ECO TILES;
-a referenti del Punto di Contatto Nazionale LIFE di illustrare le novità del programma LIFE per il periodo 2018-2020 e le opportunità fornite dalla “Piattaforma delle Conoscenze” del Ministero dell’Ambiente (specialmente in relazione alle priorità tematiche in materia di “rifiuti” ed “efficienza delle risorse, economia verde e circolare”;
-a rappresentanti di altri progetti LIFE di cui al settore di intervento “rifiuti” (LIFE GREEN SINKS e LIFE FIBERS) di far conoscere le potenzialità delle soluzioni da questi introdotte per la salvaguardia dell’ambiente.
Al termine dell’evento è prevista una visita guidata all’azienda partner di progetto e al Museo della produzione e dell’elettricità (S. Severino Marche).
Per iscrizione all’evento: www.ecotiles-lifeproject.eu/it/notizie-ed-eventi/nuovi-materiali
Per maggiori informazioni: ecotiles@unicam.it
LIFE HORTISED (LIFE14 ENV/IT/000113) - Workshop conclusivo del progetto. Sesto Fiorentino (FI), 20 febbraio 2018.
Martedì 20 febbraio 2018 a partire dalle ore 9.30, presso la sede DISPAA-UNIFI di Sesto Fiorentino (FI), si terrà il workshop conclusivo del progetto LIFE HORTISED (“Dimostrazione dell’idoneità dei sedimenti dragati bonificati all’utilizzo per una produzione vivaistica e frutticola sana e sostenibile”), co-finanziato dall’UE nell’ambito del Programma LIFE 2014-2020.
LIFE HORTISED ha avuto l’obiettivo di valutare l’idoneità di sedimenti portuali dragati e bonificati ad essere utilizzati come alternativa nella preparazione di substrati di coltivazione nel vivaismo e in frutticoltura. Più nel dettaglio, il progetto ha inteso dimostrare le potenzialità dei substrati di coltivazione contenenti sedimenti dragati e fitorimediati mediante il loro utilizzo per la coltivazione in contenitore di lattuga, melograno e fragola, scelte come piante modello, in Italia e Spagna. Le stesse specie, come controllo, sono state coltivate anche sui tradizionali substrati di crescita a base di torba, per permettere la valutazione delle performance dei substrati di coltivazione innovativi.
Nel corso del workshop - patrocinato dalla Regione Toscana - oltre alla presentazione dei risultati raggiunti da LIFE HORTISED, è prevista una visita guidata al sito dimostrativo del progetto.
Per informazioni: lifehortised@gmail.com
Prima Conferenza del progetto Life4MarPiccolo - Taranto, 12 dicembre 2017.
Il giorno 12 dicembre 2017, presso l’Aula Magna del Polo Universitario Jonico di Taranto (via Duomo, 259), si terrà la prima Conferenza del progetto Life4MarPiccolo “Nuova vita per il Mar Piccolo” (LIFE14 ENV/IT/000461), co-finanziato dall’UE nell’ambito del Programma LIFE 2014-2020 ,
L’obiettivo generale di Life4MarPiccolo è la riqualificazione ambientale del Mar Piccolo di Taranto attraverso un’azione diretta di bonifica di porzioni discrete dei fondali e delle acque gravemente contaminati da metalli pesanti, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) e PoliCloroBifenili (PCB). La bonifica del bacino sarà effettuata mediante la progettazione e la realizzazione di un impianto pilota di depurazione basato sulla microfiltrazione a membrana. Tale approccio permetterà di abbattere significativamente la contaminazione da PCB, IPA e metalli pesanti dai fondali e, conseguentemente, dalla colonna d’acqua, raggiungendo concentrazioni entro i limiti imposti dalle attuali norme nazionali e comunitarie. Inoltre, nell’ambito del progetto verrà elaborato un protocollo d’intervento per il risanamento ambientale di siti marini costieri italiani ed europei (lagune interne, zone portuali, ecc.) con problematiche di inquinamento analoghe a quelle del Mar Piccolo di Taranto al fine di fornire agli enti preposti validi strumenti per la gestione ecosostenibile delle aree marine.
In occasione della prima Conferenza di i partner di Life4MarPiccolo (ENEA - Centro Ricerche Trisaia, CNR - Istituto per l’Ambiente Marino Costiero, Comune di Taranto, Genelab srl, Nova Consulting srl) presenteranno il progetto, illustrando nel dettaglio il contesto e le motivazioni alla base dello stesso, i suoi obiettivi specifici, le attività previste, i destinatari e i risultati attesi.
Dopo la presentazione del progetto, si svolgerà una tavola rotonda sul tema “La bonifica dei siti contaminati: una opportunità per l'ambiente e l'occupazione”, alla quale interverranno, tra gli altri: il Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto; il Direttore Generale di Arpa Puglia; il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Taranto.
Per maggiori informazioni sull’evento: http://www.lifemarpiccolo.it/eventi-e-news/85-variation-2/109-prima-conferenza-di-progetto
Evento LIFE VITISOM presso Guido Berlucchi & C. S.p.A. - Borgonato di Corte Franca, Piazza Duranti n. 4 (BS) - 5 dicembre 2017.
Il giorno 5 dicembre 2017, presso l’azienda vitivinicola Guido Berlucchi & C. S.p.A. di Borgonato di Corte Franca (BS), si terrà il Workshop: “Le emissioni di gas ad effetto serra in ambito agricolo: innovazione per una crescita sostenibile”. L’evento si inserisce nell’ambito del progetto LIFE VITISOM - “VITiculture Innovative Soil Organic Matter management: variable-rate distribution system and monitoring of impacts” (LIFE15/ENV/IT/000392).
L’obiettivo generale del progetto, coordinato dall’Università degli Studi di Milano, è quello di promuovere una gestione sostenibile del suolo in viticultura, attraverso lo sviluppo, la sperimentazione e scale-up di un’innovativa tecnologia per la concimazione organica del vigneto a rateo variabile.
In occasione del Workshop verranno presentati alcuni dei primi risultati ottenuti dal progetto e sarà possibile visionare i prototipi in uso presso l’azienda partner di progetto messi a punto grazie a LIFE VITISOM.
All’evento parteciperanno anche i rappresentati di altri progetti LIFE italiani e europei nell’ottica di coinvolgere e divulgare a livello internazionale innovazioni e metodi per un’agricoltura sostenibile.
La partecipazione al Workshop è gratuita previa iscrizione a: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-agricoltura-40-39587246520.
Progetto LIFE FoResMit – Workshop tematico. Vaglia (Firenze), 15 Maggio 2017
Il giorno 15 Maggio 2017, presso il Parco mediceo di Pratolino (via Fiorentina, 276, Vaglia-Firenze), si svolgerà il Workshop tematico del progetto FoResMit (LIFE14 CCM/IT/000905) - “Recupero di foreste degradate di conifere per il ripristino della sostenibilità ambientale e la mitigazione dei cambiamenti climatici”.
Il progetto transnazionale FoResMit – coordinato dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA), in partenariato con la Città metropolitana di Firenze, l’Università della Tracia e il Direttorato per le foreste di Tracia e Macedonia – ha l’obiettivo generale di definire le linee guida di buone pratiche selvicolturali per il ripristino di aree peri-urbane boschi di conifere degradate in Italia e Grecia, migliorando la stabilità ecologica potenziale e la mitigazione dei cambiamenti climatici di questi ecosistemi.
FoResMit si propone di testare e verificare in campo l’efficacia di diverse opzioni selvicolturali nel raggiungimento dell’obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici e intende fornire dati sulla struttura della vegetazione, l’incremento della biomassa, l’accumulo di carbonio in tutte le componenti della vegetazione e del suolo, le emissioni di CO2 e di altri gas ad effetto serra, dando così un quadro completo del potenziale di mitigazione delle pratiche di gestione
Per ragioni organizzative è necessario dare conferma della partecipazione al seguente indirizzo lifeforesmit@gmail.com
Evento LIFE VITISOM (LIFE15/ENV/IT/000392) su “Innovazione e Biodiversità” presso Castello Bonomi Tenute in Franciacorta. Coccaglio (BS), 19 maggio 2017.
Il giorno 19 maggio 2017, presso l’azienda partner di progetto Castello Bonomi Tenute in Franciacorta di Coccaglio (BS), si terrà il secondo meeting dimostrativo di LIFE VITISOM (LIFE15/ENV/IT/000392), incentrato sul tema “Innovazione e Biodiversità”.
LIFE VITISOM (“VITiculture Innovative Soil Organic Matter management: variable-rate distribution system and monitoring of impacts”) si propone di introdurre un sistema innovativo di concimazione organica in viticoltura in grado di migliorare la qualità dei suoli vitati in termini di struttura del suolo, contenuto di materia organica e biodiversità. L’innovazione consiste nell’applicazione di una tecnologia Variable-rate, vale a dire di un sistema a rateo variabile che garantisce dosaggi calibrati di concimi organici in funzione delle effettive esigenze nutrizionali dei vigneti. La sua applicazione consentirà di prevenire la compattazione, i fenomeni di erosione e la diminuzione della sostanza organica nei suoli vitati, incrementando la fertilità degli stessi e la qualità delle produzioni viticole.
La partnership, coordinata dall’Università degli Studi di Milano, vede coinvolte altre due aziende vitivinicole (Guido Berlucchi & C. S.p.A., Azienda Agraria degli Azzoni Avogadro Carradori s.s. soc. agr.), l’azienda costruttrice Casella Macchine Agricole S.r.l. ed enti di ricerca pubblici e privati (Università di Padova, Westsystems e Consorzio Italbiotec).
La giornata del 19 maggio p.v. si articolerà in sessioni di carattere tecnico-divulgative moderate da Leonardo Valenti e Isabella Ghiglieno, rispettivamente coordinatore e project manager del progetto.
Importante la partecipazione delle Associazioni di categoria, con l’intervento di rappresentanti del Consorzio per la tutela del Franciacorta, della Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, nonché della Lombardy Green Chemistry Association.
Iscrizioni su Eventibrite oppure tramite e-mail: presidenza@italbiotec.it
CAMBIAMENTI CLIMATICI E INDUSTRIA La Strategia di Adattamento e Mitigazione della Regione Emilia Romagna e le Politiche di Adattamento nel Settore Industriale – 13 luglio 2016 Bologna
Il Progetto LIFE IRIS (http://www.lifeiris.eu/) opera per aumentare la resilienza delle imprese attraverso la realizzazione di piani d’azione, riferiti a tre cluster industriali, e per studiare meccanismi finanziari/assicurativi premianti nei confronti delle aziende che adottano misure di adattamento.
Un’opportunità per realizzare una prima sperimentazione volta a individuare soluzioni operative per la gestione del rischio nelle imprese, derivante da eventi climatici di portata straordinaria.
La Regione Emilia–Romagna ha avviato un processo per l’elaborazione di una “Strategia unitaria per il clima” , che integra le azioni di adattamento e mitigazione, per accelerare il raggiungimento degli obiettivi europei di riduzione effettiva delle emissioni di gas “serra” e, contestualmente, per migliorare la capacità di adattamento del sistema regionale. La strategia verrà costruita con il contributo di ciò che già è programmato e pianificato nei differenti piani di settore e con il coinvolgimento di tutti gli attori presenti sul territorio regionale.
Il 13 luglio, a Bologna, si svolgerà, un evento che rappresenta l’occasione di confronto e di scambio di conoscenze aggiornate sull’impatto dei cambiamenti climatici, per offrire spunti di riflessione agli operatori impegnati nella prevenzione, condividendo quindi i primi risultati del Progetto Life IRIS.
Sul sito del progetto LIFE IRIS il programma dell’incontro e la possibilità di registrarsi:
http://www.lifeiris.eu/cambiamenti-climatici-industria-cambia-clima-possiamo-intervenire/
Progetto HORTISED – giornata di presentazione
Il 27 giugno si svolgerà, a Pieve a Nievole (PT), una giornata di presentazione del progetto HORTISED “Dimostrazione della idoneità dei sedimenti dragati bonificati per la produzione vivaistica e frutticola sicura e sostenibile” (LIFE14 ENV/IT/000113).
Il progetto ha lo scopo di dimostrare la possibilità di utilizzare i sedimenti dragati dal porto di Livorno, bonificati mediante l’utilizzo della tecnologia sviluppata nell’ambito dei progetti AGRIPORT (co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Programma CIP Ecoinnovation e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), e CLEANSED (progetto LIFE12 ENV/IT/000652) come substrato di coltivazione alternativo a quelli comunemente utilizzati nella produzione vivaistica e per la produzione di frutti; i sedimenti verranno testati su due specie tipiche dell’ambiente mediterraneo: fragola e melograno.
Allegati:
Info:
www.lifehortised.com
http://www.lifecleansed.com/it/
22 GIUGNO 2016 ore 10.00, Giornata divulgativa Progetto LIFE14 CCM/IT/000905 "Recovery of degraded coniferous forests for environmental restoration and climate change mitigation" - LIFE FoResMit, Parco territoriale Monte Morello , Località Fonte dei Seppi (provincia di Firenze)
La Giornata divulgativa è volta ad illustrare i criteri e le modalità dei diradamenti che verranno effettuati a breve nelle pinete di Monte Morello nell'ambito del Progetto.
Con il progetto LIFE FORESMIT si vuol, raggiungere l’obiettivo di definire le linee guida per buone pratiche selvicolturali per il ripristino di boschi di conifere in Italia e Grecia, in aree peri-urbane degradate con specie native di latifoglie, migliorando il potenziale ecologico, la stabilità e la mitigazione dei cambiamenti climatici di questi ecosistemi.
In sintesi:
un bosco più stabile in grado di resistere a eventi atmosferici forti e intensi;
un bosco più naturale in grado di rigenerarsi da solo nel tempo;
un bosco con maggiore diversità di specie;
un ecosistema più resistente ai danni da insetti e da funghi;
un minore rischio di incendi;
l’aumento della produttività delle piante e quindi della capacità di assorbire co2 dall’atmosfera attraverso la fotosintesi;
un maggiore accumulo di carbonio nel suolo;
una minore degradazione del legno morto e quindi una riduzione delle emissione di gas a effetto serra;
un bosco più luminoso, percorribile e accogliente per i visitatori;
Ciò che sarà prelevato andrà a produrre energia elettrica e termica, in sostituzione del petrolio con una fonte di energia rinnovabile a impatto zero sul ciclo del carbonio.
Info: http://lifeforesmit.com/it
Evento di lancio LIFE SySTEMiC (LIFE18 ENV/IT/000124) “Pratiche di gestione sostenibili “Close to nature” delle foreste nell’ambito dei cambiamenti climatici”
Il prossimo 25 Novembre alle ore 11:00 si terrà presso l'Aula Magna della Scuola di Agraria dell'Università di Firenze (P.le delle Cascine) l’evento di lancio del progetto LIFE SySTEMiC (LIFE18 ENV/IT/000124) “Pratiche di gestione sostenibili “Close to nature” delle foreste nell’ambito dei cambiamenti climatici” coordinato dall'Università di Firenze, cui partecipano, oltre all'Italia, anche Croazia e Slovenia. Il progetto prenderà in esame diverse specie arboree forestali , faggio, abete bianco, querce (farnia, roverella, leccio) e pini (pino nero, pino marittimo, pino domestico), con l'obiettivo di individuare metodi di gestione sostenibile e sistemi selvicolturali capaci di mantenere livelli elevati di variabilità genetica nei popolamenti forestali.
9-20/09/2019 – Seconda edizione della Summer School di LIFE REWAT – Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa
Nell’ambito del progetto LIFE REWAT - “La gestione sostenibile delle acque nella bassa Val di Cornia attraverso la riduzione della domanda idrica, la ricarica della falda e la riqualificazione fluviale” (LIFE14 ENV/IT/001290), la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa organizza la Summer School dedicata al tema “Digital water management and water-related agroecosystem services: geostatistics, hydroinformatics and groundwater flow numerical modelling”.
La scuola estiva – nata per capitalizzare l’esperienza di LIFE REWAT e di altri progetti co-finanziati dalla Commissione europea – rappresenta un percorso formativo ufficiale della Scuola Superiore Sant’Anna, finalizzato a trasmettere ai partecipanti idee innovative sulla gestione della risorsa idrica, con particolare riferimento ai concetti di servizi ecosistemici, Nature-Based Solutions (NBS) e infrastrutture blu.
Un altro pilastro della Summer School è costituito dall’applicazione di strumenti software per permettere ai partecipanti di sviluppare competenze nel campo della gestione della risorsa idrica e dell’analisi di dati spaziali con innovativi strumenti ICT (Information and Communication Technologies): tutte attività incluse nell’ambito del progetto LIFE REWAT.
La seconda edizione del corso si svolgerà a Pisa (presso la stessa Scuola Superiore Sant’Anna) nei giorni 9-20 settembre 2019 e sarà strutturata come segue:
- 9 giorni di lezioni frontali e laboratori didattici, organizzati secondo 5 moduli (I. Servizi ecosistemici collegati all’acqua e delle NBS; II. Analisi dati spaziali e geostatistica; III. Idroinformatica; IV. ICT for Hydrochemistry; V. Modellistica numerica);
- 1 giorno di visita agli impianti sperimentali realizzati in Val di Cornia (LI) nell’ambito del progetto LIFE REWAT;
- 1/2 giornata dedicata al Workshop internazionale FREEWAT.
La Summer School è rivolta a studenti con almeno un titolo di I livello (Bachelor degree/Laurea Triennale/Laurea di I livello) in Ingegneria, Scienze Ambientali, Scienze della Terra, Agronomia, Fisica, Matematica e Informatica.
Il numero di posti disponibili è 24.
Per informazioni dettagliate sul programma della seconda edizione della scuola estiva e sulle relative modalità di iscrizione si consulti la pagina web presente sul portale della Scuola Superiore Sant’Anna.
Contatti:
– Rudy Rossetto (r.rossetto@santannapisa.it)
– Giovanna De Filippis (g.defilippis@santannapisa.it)
Mid Term Workshop del progetto LIFE MATHER. Marghera (VE), 27 settembre 2018.
LIFE MATHER - “Full material and chemical monitoring data and disclosure for the protection of the human health and environment” (LIFE16 ENV/IT/000211), iniziato a luglio 2017, è quasi giunto a metà del suo operato e il suo beneficiario coordinatore Whirlpool EMEA S.p.A., in collaborazione con i partner Università Greca di Atene e Trasferimento Tecnologico e Innovazione (t2i), ha organizzato lo scorso 27 settembre 2018 a Marghera (VE), presso il Parco Tecnologico VEGA, il Mid Term Workshop del progetto.
LIFE MATHER mira allo sviluppo di uno strumento ICT altamente innovativo per raccogliere, monitorare e rendere accessibili e interoperabili i dati sulle sostanze chimiche potenzialmente pericolose per la salute umana e l’ambiente – come il piombo, largamente impiegato nella produzione di elettrodomestici – che permetterà alle aziende di associare ogni sostanza impiegata nella realizzazione di prodotti di massa al pertinente quadro normativo e ai suoi effetti nocivi conosciuti. Il nuovo strumento, dimostrato su circa 15-20 prodotti di massa, consentirà un più rapido ed efficace rispetto delle direttive e dei regolamenti sulle sostanze chimiche dell’UE.
Programma dell’evento: clicca qui
Adattamento ai cambiamenti climatici a livello locale: l’esperienza del progetto LIFE MASTER ADAPT
Lo scorso 3 ottobre si è svolto a Lecce il workshop “Adattamento ai cambiamenti climatici ed esperienze a livello locale: obiettivi, strategie e strumenti”, organizzato da ISPRA nell’ambito del progetto LIFE MASTER ADAPT “MAinSTreaming Experiences at Regional and Local level for ADAPTation to climate change” (LIFE15 CCA/IT/000061). Principale obiettivo del progetto, ancora in corso, è quello di sviluppare una metodologia operativa e integrata per sostenere le Regioni, le città metropolitane e i consorzi di città nell’inserimento dell’adattamento ai cambiamenti climatici - come elemento chiave per la gestione sostenibile del territorio - nei propri piani e programmi. Ciò in virtù del fatto che gli enti locali stanno già` sperimentando gli impatti negativi del clima che sta cambiando e sono tenuti a reagire prontamente per proteggere i territori, i cittadini e le risorse attraverso l’adozione di misure di concrete.
In tale contesto, il workshop ha costituito un’occasione importante per delineare l’attuale quadro istituzionale sul tema dell’adattamento attraverso una panoramica sui diversi livelli di governance in materia; promuovere un confronto fra le esperienze in tema di pianificazione dell’adattamento ai cambiamenti climatici; presentare i primi risultati raggiunti e le sperimentazioni in fase di realizzazione nelle aree target (Sardegna, area metropolitana di Venezia, Unione dei comuni del Nord Salento, area comuni a nord di Milano, area metropolitana di Cagliari e città di Sassari).
Il progetto MASTER ADAPT mette, inoltre, a disposizione delle Regioni, delle aree metropolitane e dei comuni strumenti per facilitare l’adozione di misure efficaci per l’adattamento. Tra quelli già realizzati e scaricabili online troviamo: le Linee guida “Principi e procedure standardizzate per l’analisi climatica e la valutazione della vulnerabilità a livello regionale e locale”, che forniscono agli amministratori regionali e locali gli elementi operativi di base indispensabili alla definizione di un quadro delle conoscenze scientifiche propedeutico alla pianificazione delle più opportune misure da adottare; e il Report “Politiche di adattamento al cambiamento climatico in Europa. Mainstreaming delle politiche di adattamento a livello regionale e locale”, realizzato con il contributo delle esperienze di: 1 Stato Nazionale (Malta), 3 città (Londra, Copenhagen, Rotterdam), 14 Regioni e 3 Aree Metropolitane.
3-14/09/2018 – Prima edizione della Summer School internazionale LIFE REWAT – Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa
Nell’ambito del progetto LIFE REWAT “La gestione sostenibile delle acque nella bassa Val di Cornia attraverso la riduzione della domanda idrica, la ricarica della falda e la riqualificazione fluviale” (LIFE14 ENV/IT/001290), la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa organizza la Summer School internazionale sul tema “Digital water management and water-related agroecosystem services: geostatistics, hydroinformatics and groundwater flow numerical modelling”.
La scuola estiva – nata per capitalizzare l’esperienza di LIFE REWAT e di altri progetti co-finanziati dalla Commissione europea (FP7 MARSOL e H2020 FREEWAT) – rappresenta un percorso formativo ufficiale della Scuola Superiore Sant’Anna, finalizzato a trasmettere ai partecipanti idee innovative sulla gestione della risorsa idrica, con particolare riferimento ai concetti di servizi ecosistemici, Nature-Based Solutions (NBS) e infrastrutture blu.
Un altro pilastro della Summer School è costituito dall’applicazione di strumenti software per permettere ai partecipanti di sviluppare competenze nel campo della gestione della risorsa idrica e dell’analisi di dati spaziali con innovativi strumenti ICT (Information and Communication Technologies): tutte attività incluse nell’ambito del progetto LIFE REWAT.
La prima edizione del corso si svolgerà a Pisa (presso la stessa Scuola Superiore Sant’Anna) nei giorni 3-14 settembre 2018 e sarà strutturata come segue:
- 8 giorni di lezioni frontali e laboratori didattici, organizzati secondo 4 moduli (I. Servizi ecosistemici collegati all’acqua e delle NBS; II. Analisi dati spaziali e geostatistica; III. Idroinformatica; IV. Modellistica numerica);
- 1 giorno di visita agli impianti sperimentali realizzati in Val di Cornia (LI) nell’ambito del progetto EU LIFE REWAT;
- 1 giorno di workshop internazionale, durante il quale interverranno esperti nei settori dei servizi ecosistemici collegati all’acqua e delle NBS.
La Summer School è rivolta a studenti con almeno un titolo di I livello (Bachelor degree/Laurea Triennale/Laurea di I livello) in Ingegneria, Scienze Ambientali, Scienze della Terra, Agronomia, Fisica, Matematica e Informatica.
Il numero di posti disponibili è 24.
Per informazioni dettagliate sul programma della prima edizione della scuola estiva e sulle relative modalità di iscrizione si consulti la locandina ufficiale del corso.
Contatti:
– Rudy Rossetto (r.rossetto@santannapisa.it)
– Giovanna De Filippis (g.defilippis@santannapisa.it)
UN PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PER LIFE RISORGIVE - “Conservazione della biodiversità nel Comune di Bressanvido” (LIFE14 NAT/IT/000938)
Il Comune di Bressanvido, beneficiario coordinatore del progetto LIFE RISORGIVE, ha avviato un progetto di alternanza scuola-lavoro dedicato agli studenti del IV anno del Liceo “G.B.Quadri” di Vicenza, per un totale di 45 ore da svolgersi nel corso dell’anno scolastico 2017/2018.
Nei mesi di giugno e agosto 2018 gli studenti coinvolti, suddivisi in gruppi, collaboreranno alla realizzazione di materiali utili per le attività di divulgazione del progetto nei confronti di soggetti terzi (alunni delle scuole primarie, visitatori etc.), acquisendo, al tempo stesso, competenze di “comunicazione naturalistica” e capacità di lavoro in team, nonché rafforzando le conoscenze scientifiche coerentemente con l’indirizzo scolastico frequentato (conoscenze su “flora e fauna delle rogge”, “ecologia urbana”, “impatto antropico su ecosistemi vulnerabili”, etc.).
Il progetto di alternanza scuola-lavoro si suddivide in 3 fasi:
-nella prima fase (in collaborazione con Aquaprogram, Consorzio di Bonifica Brenta, Veneto Agricoltura, Comune di Bressanvido e “Comitato Risorgive Bressanvido”) gli studenti eseguiranno campionamenti delle acque di roggia e documenteranno lo stato di avanzamento di LIFE RISORGIVE e il suo impatto presso la popolazione locale e le associazioni che hanno contribuito all’implementazione del progetto stesso;
-nella seconda fase ciascun gruppo effettuerà una selezione dei documenti realizzati (tra cui testi, immagini, approfondimenti, interviste, etc.), sulla base della quale verrà “montato” un video efficace dal punto di vista della divulgazione e comunicazione scientifica;
-la terza fase consiste nella presentazione, nel contesto di un evento pubblico locale, del video realizzato.
I gruppi saranno costituiti da 6 alunni della classe 4FSA e andranno a esplorare diverse aree delle Rogge nel Comune di Bressanvido. Ogni gruppo prevede, al suo interno, studenti che ricoprono diverse “specializzazioni”, tra le quali: campionamenti delle acque; cartografia e approfondimenti sui campioni vegetali e animali; videomaker; montaggio; interviste; realizzazione dei testi; creatività; musica.
Il progetto di alternanza scuola-lavoro comporta anche la collaborazione con l’Istituto Agrario “Parolini” di Bassano del Grappa, che consentirà l’apporto di competenze specifiche in campo topografico e della telerilevazione.
CONVEGNO DI MEDIO TERMINE DEL PROGETTO LIFE REWAT. VENTURINA TERME (LI), 4 MAGGIO 2018.
Il giorno 4 maggio 2018, presso il Centro Fiere di Venturina Terme (via della Fiera, 3), si è svolto il convegno sui primi risultati di LIFE REWAT - sustainable WATer management in the lower Cornia valley through demand REduction, aquifer REcharge and river Restoration (LIFE14 ENV/IT/001290), progetto coordinato dal Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa e avente l’obiettivo di sviluppare una strategia partecipata per la gestione integrata delle risorse idriche come modello di governance per lo sviluppo sostenibile della Val di Cornia.
Il convegno, dal titolo “La Val di Cornia laboratorio di innovazione per la gestione delle risorse idriche” , è stato organizzato da Regione Toscana con il supporto dei partner di progetto. Attraverso la presentazione delle attività svolte nell’ambito di LIFE REWAT e di quelle portate avanti da esperienze affini (quali LIFE RINASCE e LIFE AGROWETLANDS II), si è voluto contribuire a diffondere l’utilizzo di buone pratiche nella gestione della risorsa acqua (con particolare attenzione a quelle relative a soluzioni basate sui sistemi naturali) e a porre in evidenza come anche questo settore rientri a pieno titolo nel concetto di economia circolare.
Informazioni più dettagliate sull’evento sono presenti nel documento di seguito riportato: Descrizione convegno.
WORKSHOP FINALE DEL PROGETTO REFIBRE-LIFE. ROMA, 10 MAGGIO 2018
Il giorno 10 maggio 2018 si terrà a Roma, presso il “The Building Hotel” il workshop finale del progetto REFIBRE-LIFE (“Recycling of textile fibres from end-of-life tyres for production of new asphalts and plastic compounds”- LIFE14 ENV/IT/000160), evento dal titolo “Manutenzione delle strade, utilizzo della tela da riciclo PFU”.
Il progetto REFIBRE-LIFE, coordinato da STECA S.p.A. e supportato da una rete di imprese ciascuna con specifiche competenze su argomenti tra loro complementari, ha portato ad applicazione industriale il riuso della fibra tessile proveniente dal recupero di PFU (Pneumatici Fuori Uso).
La fibra tessile, che rappresenta circa il 10% in peso del PFU, a oggi non ha ancora alcun impiego e viene smaltita in discarica o avviata a incenerimento, con tutto quello che ne consegue in termini di costi ambientali ed economici.
Con il progetto REFIBRE la fibra tessile è stata opportunamente trattata al fine di essere impiegata in due applicazioni particolarmente interessanti:
- Conglomerati bituminosi: la tela, opportunamente dosata nel conglomerato bituminoso, conferisce alla pavimentazione stradale una maggiore resistenza a fatica; ciò permette di allungare notevolmente la vita media della pavimentazione;
- Compound plastici: la tela, combinata in proporzioni opportune con altre materie plastiche (es. polipropilene e simili), conferisce al compound così ottenuto un notevole incremento della resistenza all’urto, senza che si modifichino in maniera apprezzabile le altre caratteristiche meccaniche; questo rende il compound adatto alla produzione di carter di ogni tipo, componenti sotto cofano per automotive e prodotti analoghi.
Nel workshop del 10 maggio 2018 verranno presentati i risultati delle attività di sperimentazione dell’uso della fibra tessile nei conglomerati bituminosi.
Per ragioni organizzative è gradita la registrazione
Per contatti e/o informazioni: info@refibre.eu
Prima conferenza nazionale del progetto LIFE FRANCA: “Anticipare e comunicare i rischi naturali”. Trento, 18-20 aprile 2018
Dal 18 al 20 aprile 2018 si terrà a Trento, presso la sala conferenze Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto (Caritro), la prima conferenza nazionale del progetto LIFE FRANCA (“Anticipazione e comunicazione del rischio alluvionale nelle Alpi sul tema della comunicazione dei rischi naturali” - LIFE15 GIC/IT/000030).
Il progetto intende promuovere una cultura della prevenzione dei rischi ambientali nelle Alpi, per anticipare gli eventi calamitosi e migliorare la sicurezza del territorio e dei cittadini, nella consapevolezza che la sicurezza totale non può essere garantita. In particolare si pone l’obiettivo di preparare la popolazione ad affrontare gli eventi alluvionali in Trentino, attraverso un processo partecipato tra cittadini, tecnici e amministrazioni.
LIFE FRANCA è un progetto pilota, i cui risultati potranno essere applicati sia ad altre regioni, sia ad altri rischi naturali connessi ai cambiamenti climatici. Il coordinamento del progetto è affidato all’Università degli Studi di Trento; tra i partner di LIFE FRANCA anche l’Autorità di Bacino Nazionale del Fiume Adige (Distretto Idrografico Alpi Orientali).
La prima conferenza nazionale di LIFE FRANCA intende riunire comunità scientifica, operatori istituzionali e categorie professionali per presentare i primi risultati dell’impiego dei metodi di anticipazione e raccogliere le migliori pratiche ed esperienze nella comunicazione dei rischi naturali. L’anticipazione consente una comunicazione bidirezionale: dà voce a tutti gli stakeholder e consente loro di partecipare attivamente ai processi di deliberazione nelle scelte di pianificazione.
I temi di dibattito e approfondimento nell’ambito della conferenza includono: la comunicazione efficace dei rischi naturali che possono colpire il territorio (comunicazione ai cittadini, ai diversi portatori di interesse e tra gli stessi); lo sviluppo di programmi di formazione sulle cause e sui rimedi dei rischi naturali, dedicati a gruppi specifici di stakeholder; l’applicazione di misure preventive e di tecniche anticipanti per la gestione dei rischi nello sviluppo di medio e lungo periodo dei territori.
Nel pomeriggio del 18 e nella mattinata del 20 aprile 2018 verranno organizzati dei tutorial su specifici strumenti e approcci che il progetto LIFE FRANCA e altri progetti LIFE stanno sviluppando per migliorare sia la comunicazione che la pianificazione/gestione del pericolo e del rischio da eventi naturali estremi.
Per partecipare è necessario compilare l’apposito form.
Per maggiori informazioni: progettolifefranca@bacino-adige.it oppure daniele.rossi@bacino-adige.it
Conferenza iniziale del progetto Life Lagoon Refresh. Venezia, 20 marzo 2018
Il prossimo 20 marzo 2018 si terrà a Venezia, presso l’Auditorium Santa Margherita (Dorsoduro 3689 - Campo Santa Margherita - 30123 Venezia), la conferenza di presentazione del progetto LAGOON REFRESH (LIFE16 NAT/IT/000663), cofinanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma LIFE 2014-2020 (sottoprogramma “Ambiente”, settore prioritario “Natura e Biodiversità”).
Il progetto LIFE LAGOON REFRESH “Coastal lagoon habitat (1150*) and species recovery by restoring the salt gradient increasing fresh water input” prevede il ripristino nel SIC “Laguna Superiore di Venezia” (IT3250031) dell’ambiente ecotonale tipico delle lagune microtidali, caratterizzato da un marcato gradiente salino e da ampie superfici intertidali vegetate da canneto (principalmente Phragmites australis).
Nello specifico, LIFE LAGOON REFRESH prevede l’immissione di acqua dolce dal Fiume Sile alla Laguna di Venezia, per ripristinare il gradiente salino, ricreare l’habitat a canneto, migliorare l’ambiente lagunare e la sua biodiversità.
Il progetto è coordinato da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) e si avvale di un partenariato composto dal Provveditorato Interregionale Interregionale alle OO.PP. per il Veneto – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia, dalla Regione del Veneto (Direzione Ambiente), dalla società IPROS Ingegneria Ambientale S.r.l. e dall’Università Ca’ Foscari di Venezia (Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica - DAIS).
Il progetto ha una durata di cinque anni ed è iniziato nel Settembre 2017.
Per maggiori informazioni sulla conferenza: lagoonrefresh@isprambiente.it
Per esigenze organizzative è richiesta l’iscrizione all’evento: clicclare qui
Facebook: www.facebook.com/LifeLagoonRefresh
Twitter: www.twitter.com/LagoonRefresh
Instagram: www.instagram.com/lifelagoonrefresh/
CONVEGNO di lancio del progetto LIFE Sic2Sic. Roma, 20 marzo 2018
Si svolgerà il prossimo 20 marzo 2018 a Roma, presso la sala conferenze Spazio Europa (via IV Novembre, 149), l’evento di lancio del progetto LIFE Sic2Sic “In bici attraverso la Rete Natura 2000 italiana” (LIFE16 GIE/IT/000748), che intende sviluppare una modalità di comunicazione dinamica e innovativa per promuovere la partecipazione attiva e consapevole della cittadinanza nella salvaguardia della biodiversità, attraverso il coinvolgimento di scuole, istituzioni locali, gestori dei siti, operatori del turismo, imprese e cittadini.
Più nel dettaglio LIFE Sic2Sic – coordinato da ISPRA in partenariato con Ares 2.0, società di ricerca e comunicazione istituzionale, Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e Enne3 (incubatore di imprese dell’università del Piemonte Orientale) – ha come obiettivi principali:
-la sensibilizzazione dei cittadini sul significato e sull’importanza della Rete Natura 2000;
-la promozione di comportamenti ecosostenibili nella fruizione del territorio (itinerari ciclistici e turismo sostenibile);
-la formazione di una cittadinanza attiva nella conoscenza e nel monitoraggio dell’ambiente;
-l’attivazione di un modello collaborativo tra tutti i soggetti che compongono la governance territoriale, come modello di azione di policy per moltiplicare i benefici economici e sociali della Rete.
Il progetto prevede che nell’arco di due anni un gruppo di esperti del progetto (ricercatori ambientali, economisti di sviluppo territoriale, comunicatori e guide cicloturistiche) colleghi in bicicletta oltre 170 siti della Rete Natura 2000 italiana, per complessivi 6.000 km, distribuiti in 20 tragitti settimanali su 7 regioni (Lazio, Umbria, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Sicilia e Sardegna) rappresentative dei diversi habitat naturali del paese. Lungo il viaggio la popolazione locale sarà informata e sensibilizzata sul valore dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.
Il convegno di lancio di LIFE Sic2Sic sarà l’occasione per presentare il progetto, le sue finalità e le sue azioni e servirà a fare il punto sullo stato di conservazione e di fruizione della aree della Rete Natura 2000, sul ruolo dei progetti LIFE e della comunicazione per l’ambiente, sulla dimensione territoriale dello sviluppo sostenibile e sulla bicicletta come strumento di fruizione consapevole delle aree protette.
Per maggiori informazioni sull’evento: info@lifesic2sic.eu
Per la registrazione clicclare qui
EVENTO DI LANCIO DEL PROGETTO LIFE GreenFEST. ROMA, 1 MARZO 2018
Il prossimo 1 marzo 2018 si terrà a Roma – presso lo Spazio Europa (via IV Novembre, 149) – l’evento di lancio del progetto LIFE GreenFEST “Green Festivals and Events through Sustainable Tenders” (LIFE16 GIE/IT/000748), il cui obiettivo consiste nel promuovere e migliorare la gestione delle politiche e procedure di Green Public Procurement (GPP) nell’ambito degli eventi culturali promossi, organizzati o finanziati da Pubbliche Amministrazioni.
Più nel dettaglio, il progetto LIFE GreenFEST, coordinato da ANCI Lombardia, intende adottare un approccio dal basso per la definizione dei Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.) nei bandi di gara relativi alle attività culturali promosse dagli enti locali e per lo scambio di conoscenze e buone pratiche di GPP tra autorità pubbliche e operatori privati.
L’evento di lancio di LIFE GreenFEST sarà l’occasione per presentare il progetto, le sue finalità e le sue azioni e rappresenterà, inoltre, un’opportunità per avviare, a livello nazionale, un confronto e uno scambio di conoscenze su un tema di grande attualità.
L’iniziativa vedrà infatti, oltre al coinvolgimento di tutti i partner di progetto, la partecipazione di rappresentanti istituzionali (tra i quali il Responsabile sezione certificazione ambientale e GPP del Ministero dell’Ambiente e il National Contact Point del programma LIFE) e operatori culturali e rappresenterà il primo momento di coinvolgimento diretto di stakeholder qualificati, al fine di promuovere una vera e propria community per la definizione dei C.A.M nel settore delle attività culturali, che accompagni e diffonda la sperimentazione promossa dagli enti locali partner del progetto e sostenga il recepimento dei C.A.M. elaborati dalle autorità nazionali preposte.
Per maggiori informazioni sull’evento: greenfest@anci.lombardia.it
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO LIFE REDUNE. Mestre (VE), 23 febbraio 2018.
Venerdì 23 febbraio 2018 si svolgerà a Mestre (VE) – presso l’Auditorium Danilo Mainardi - Campus di Via Torino, 155 – il convegno di presentazione del progetto LIFE REDUNE “Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto coast” (LIFE16 NAT/IT/000589) finanziato nell’ambito del programma europeo LIFE 2014-2020.
L’obiettivo del progetto, avviato a settembre 2017, è ristabilire e mantenere l’integrità ecologica di 5 habitat dunali e delle popolazioni di Stipa veneta* in 4 siti Natura 2000 presenti lungo la costa adriatica, attraverso l’uso di un approccio ecosistemico che considera tutte le componenti coinvolte (attività umane, habitat, specie e processi fisici).
Il progetto vede il sostegno ed il coinvolgimento attivo dei Comuni di Caorle, San Michele al Tagliamento, Eraclea, Jesolo e Cavallino Treporti, nella realizzazione degli interventi di conservazione e nell’elaborazione di linee guida per la gestione sostenibile delle spiagge. Insieme a questi Comuni, hanno patrocinato il progetto Legambiente Veneto, Associazione VEGAL, Numeria Sgr, Bibione Mare spa, Stabilimento balneare Mete Beach e ASSITAI Confindustria Turismo.
Durante il convegno i partner di progetto – Università di Venezia Ca’ Foscari (coordinatore), SELC biologia e geologia applicate, EPC srl, Agenzia Veneta per l’innovazione del settore primario, Regione del Veneto: Struttura di progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi – presenteranno obiettivi, caratteristiche ed impatti attesi di LIFE REDUNE . Inoltre, verrà illustrato lo stato degli ecosistemi dunali a livello italiano e veneto e saranno descritti nel dettaglio gli interventi da realizzare nei 4 anni di attuazione del progetto.
Per partecipare all’evento è necessario iscriversi a questo link: http://bit.ly/2ANw54G
Per maggiori informazioni: |
info@epcsrl.eu |
Evento LIFE VITISOM (LIFE15/ENV/IT/000392) su “Innovazione e Biodiversità in Viticoltura”. Annone Veneto (VE), 26 febbraio 2018.
Nell’ambito di LIFE VITISOM (LIFE15/ENV/IT/000392), presso l’azienda “Bosco del Merlo” di Annone Veneto (VE), in collaborazione con l’azienda partner di progetto Castello Bonomi Tenute in Franciacorta, si terrà un evento incentrato sul tema “Innovazione e Biodiversità in Viticoltura”. L’appuntamento è fissato per il giorno 28 febbraio 2018, in via Postumia 12/A.
LIFE VITISOM (“VITiculture Innovative Soil Organic Matter management: variable-rate distribution system and monitoring of impacts”) si propone di introdurre un sistema innovativo di concimazione organica in viticoltura in grado di migliorare la qualità dei suoli vitati in termini di struttura del suolo, contenuto di materia organica e biodiversità. L’innovazione consiste nell’applicazione di una tecnologia Variable-rate, vale a dire, di un sistema a rateo variabile che garantisce dosaggi calibrati di concimi organici in funzione delle effettive esigenze nutrizionali dei vigneti. La sua applicazione consentirà di prevenire la compattazione, i fenomeni di erosione e la diminuzione della sostanza organica nei suoli vitati, incrementando la fertilità degli stessi e la qualità delle produzioni viticole.
La partnership di progetto, coordinata dall’Università degli Studi di Milano, vede coinvolte altre due aziende vitivinicole (Guido Berlucchi & C. S.p.A., Azienda Agraria degli Azzoni Avogadro Carradori s.s. soc. agr.), l’azienda costruttrice Casella Macchine Agricole S.r.l. ed enti di ricerca pubblici e privati (Università di Padova, Westsystems e Consorzio Italbiotec).
La giornata del 26 febbraio p.v. rappresenta un’occasione di presentazione del progetto e di dimostrazione in campo del funzionamento del prototipo in uso presso l’azienda “Bosco del Merlo”, che ospita parte delle attività sperimentali di LIFE VITISOM. Nel corso dell’evento tecnici e operatori del settore vitivinicolo potranno discutere, più in generale, di biodiversità, tutela del suolo, conservazione della materia organica e sostenibilità in agricoltura.
Iscrizioni su Eventibrite
Inaugurazione impianto LIFE OPTIMAL 2012 per la produzione di energia elettrica dai reflui zootecnici degli allevamenti di bovini da latte nell’Alta Valle d’Isarco
Il prossimo 10 luglio la Biogas Wipptal aprirà le porte del suo stabilimento in Val di Vizze, in provincia di Bolzano per inaugurare l’impianto a rifiuti zero realizzato grazie al cofinanziamento del programma LIFE.
La società Biogas Wipptal, coordinatrice del progetto LIFE12 ENV/IT/000671 “OPTIMAL 2012” – “OPTImised nutrients Management from Livestock production in Alto Adige”, rappresenta 62 aziende agricole operanti nel settore dell’allevamento di bovini da latte della zona dell'Alta Valle Isarco, che nel 2008 si sono riunite per trovare un metodo di utilizzo sostenibile dei reflui zootecnici, in alternativa allo spandimento sul terreno vietato dalla normativa europea.
La risposta del progetto alla gestione di letami e liquami è un virtuoso processo di riciclo, che determina sia la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, grazie alla sostituzione di fertilizzanti minerali con quelli naturali prodotti dall’impianto, per la fertilizzazione di vigneti e frutteti, sia la riduzione delle emissione dell’ammoniaca mediante lo sviluppo di un sistema di spandimento del digestato ad alta precisione e basse emissioni, che permetterà di rispettare i limiti nazionali fissati in riferimento della Direttiva 2001/81/CE per gli inquinanti atmosferici (inclusa l’ammoniaca). L’impianto realizzato, è alimentato dai reflui zootecnici prodotti dalle aziende locali ed è in grado di produrre energia elettrica rinnovabile. Inoltre, grazie al calore generato che permette l'essiccazione del digestato residuo dalla produzione del biogas, viene prodotto un fertilizzante naturale di alta qualità. Produzione di energia rinnovabile e di concime naturale, a chilometro zero, per alimentare economie nel settore caseario, frutticolo e vinicolo: questo il valore economico, sociale e ambientale generato da un modello di tecnologia tra le più avanzate nel campo della sostenibilità per il settore dell’allevamento.
http://www.biogas-wipptal.it/it/
Innovazione in viticoltura. Convegno di presentazione del progetto LIFE VITISOM (LIFE15/ENV/IT/000392). Montefano (MC), 30 marzo 2017.
Nell’ambito di LIFE VITISOM (LIFE15/ENV/IT/000392), presso l’azienda agricola partner di progetto Conti degli Azzoni di Montefano (MC), si terrà un incontro dedicato all’innovazione meccanica e tecnologica in viticoltura. L’appuntamento è fissato per il 30 marzo 2017 dalle ore 9.30, in via Don Giovanni Minzoni n.26.
LIFE VITISOM (“VITiculture Innovative Soil Organic Matter management: variable-rate distribution system and monitoring of impacts”) si propone di introdurre un sistema innovativo per gestire la concimazione organica dei vigneti che permetta di contrastare l’erosione della materia organica e di migliorare l’omogeneità e la qualità dei suoli vitati.
La partnership coordinata dall’Università degli Studi di Milano vede coinvolte altre due aziende vitivinicole (Guido Berlucchi & C. S.p.A., Castello Bonomi Tenute in Franciacorta Società Agricola a.r.l.), l’azienda costruttrice Casella Macchine Agricole S.r.l. ed enti di ricerca pubblici e privati (Università di Padova, Westsystems e Consorzio Italbiotec).
Nel corso dell’evento verrà dato spazio sia ad una prima parte di presentazione delle tematiche prevalenti nel progetto LIFE VITISOM (gestione del suolo sostenibile in viticoltura e importanza della sostanza organica), nonché a una parte dimostrativa in cui sarà possibile vedere il prototipo già operante presso l’azienda agricola Conti degli Azzoni.
Iscrizioni su Eventbrite: clicca qui
Evento di lancio del progetto Life UrbanProof sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Reggio Emilia, 16 gennaio 2017 (Sala Conferenze del Comune di Reggio Emilia).
Lunedì 16 gennaio 2017, dalle 9.30 alle 13, presso la Sala Conferenze del Comune di Reggio Emilia (via Emilia San Pietro n. 12), si terrà l’evento di lancio del progetto Life Urbanproof (“Climate Proofing Urban Municipalities” - LIFE15 CCA/CY/000086), il cui obiettivo generale è quello di incrementare la resilienza dei comuni europei ai cambiamenti climatici dotandoli di uno strumento che li supporti nella pianificazione per l’adattamento agli impatti climatici.
Il progetto transnazionale Life Urbanproof – coordinato dal Ministero dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e dell’Ambiente di Cipro – vede coinvolti come partner italiani l’Università IUAV di Venezia e lo stesso Comune di Reggio Emilia.
Lo scopo dell’evento è quello di presentare il progetto alle parti interessate, a specifici gruppi target e alla città di Reggio Emilia nel suo complesso, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici, illustrando anche le azioni previste da Life UrbanProof e i suoi risultati attesi. Saranno presenti esperti nazionali sul tema, per affrontarlo sia da un punto di vista tecnico che strategico.
Per partecipare è gradita l’iscrizione all’indirizzo e-mail infoambiente@comune.re.it
Per maggiori informazioni:
www.comune.re.it/cambiamenticlimatici
infoambiente@comune.re.it
Presentazione del Progetto Life RainBO. Bologna, 15 dicembre 2016 (Sala eventi MAMbo)
Nella mattinata del 15 dicembre 2016 si svolgerà, presso la Sala eventi del Museo d’Arte Moderna di Bologna-MAMbo (Via Don Minzoni, 14), il seminario organizzato per il lancio istituzionale di Life RainBO (LIFE15 CCA/IT/000035) – “Reagire ai fenomeni climatici estremi con efficacia e tempestività”, il progetto coordinato da Lepida S.p.A. e attuato in collaborazione con: Agenzia Regionale Prevenzione e l’Ambiente dell’Emilia-Romagna (ARPAE), Comune di Bologna, NIER Ingegneria S.p.A., Meteorological and Environmental Earth Observation (MEEO).
Life RainBO si propone di migliorare metodi e strumenti in risposta a fenomeni di precipitazione estrema, attraverso il monitoraggio continuo di tali fenomeni e tramite la simulazione dei suoi possibili impatti sul territorio, grazie ad un sistema integrato di sensori tradizionali e nuove tecnologie.
Per partecipare è necessario registrarsi all’indirizzo: https://goo.gl/lxFfaE
Per informazioni sul progetto Life RainBO: rainbo@lepida.it
LIFE EREMITA cerca volontari, c’è tempo fino al 30 settembre
E’ stato prorogato al 30 settembre il termine per partecipare, in qualità di volontari, al progetto LIFE EREMITA. Lo scorso 7 settembre la regione Emilia Romagna, in qualità di beneficiario coordinatore, aveva lanciato una manifestazione di interesse per partecipare alle azioni di EREMITA. L’iniziativa quinquennale, iniziata il 1° gennaio 2016, si propone di migliorare le condizioni delle popolazioni residuali di quattro specie di insetti attraverso azioni concrete di conservazione sull’intero territorio regionale. Saranno selezionati 30 volontari che abbiano almeno 18 anni e che siano autonomi nel raggiungimento delle aree di progetto. Previsto un corso preparatorio di 32 ore funzionale a svolgere le diverse attività previste quali attività di studio e monitoraggio delle specie; interventi operativi di conservazione attiva (vigilanza, manutenzione e monitoraggio, ecc); collaborazione alle attività di riproduzione in allevamento; supporto alla divulgazione, sensibilizzazione e comunicazione. Al termine del percorso di volontariato verrà rilasciato un attestato di riconoscimento e partecipazione alle attività progettuali.
Sito web: http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/life-eremita