End of waste


Fonte immagine: Arpa Umbria End of waste costruzioni e demolizioni: confronto tra protagonisti. Convegno e tavola rotonda - 3 aprile 2025 a Terni, presso la sede di ARPA Umbria

La disciplina end of waste di cessazione della qualifica di rifiuto costituisce un tassello fondamentale per la Strategia nazionale per l’Economica Circolare (SEC), indispensabile per la valorizzazione dei rifiuti, consentendo al contempo una riduzione del consumo di risorse naturali e materie prime … continua

 

L’End of Waste, in italiano cessazione della qualifica di rifiuto, è il processo attraverso il quale un rifiuto cessa di essere tale, per mezzo di procedure di recupero, ed acquisisce invece lo status di prodotto.

La nozione di end of waste nasce a livello comunitario con la direttiva quadro sui rifiuti (2008/98/CE). In particolare, l’art. 6 afferma che “un rifiuto cessa di essere tale quando è sottoposto ad un’operazione di recupero, incluso il riciclaggio, e soddisfino criteri specifici da elaborare conformemente alle seguenti condizioni:

a) la sostanza o l’oggetto è comunemente utilizzata/o per scopi specifici;

b) esiste un mercato o una domanda per tale sostanza od oggetto;

c) la sostanza o l’oggetto soddisfa i requisiti tecnici per gli scopi specifici e rispetta la normativa e gli standard esistenti applicabili ai prodotti; 

d) l’utilizzo della sostanza o dell’oggetto non porterà a impatti complessivi negativi sull’ambiente o sulla salute umana.”

Tale definizione è ripresa nell’ordinamento italiano nell’articolo 184-ter, comma 1, D.lgs. n. 152/2006.

Ai sensi del comma 2 dell’articolo 184-ter, i criteri specifici sono adottati in conformità a quanto stabilito dalla disciplina comunitaria ovvero, in mancanza di criteri comunitari, caso per caso per specifiche tipologie di rifiuto attraverso decreti del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica.

Programmazione delle attività

Come previsto dal tema 7 del cronoprogramma di attuazione della Strategia nazionale per l’economica circolare, annualmente viene adottato il decreto di programmazione delle attività volte alla definizione dei regolamenti end of waste.

DD 14/2023: Decreto del direttore generale per l’economia circolare 31 marzo 2023, n. 14 di programmazione delle attività per il 2023.

DD 26/2024: Decreto del direttore generale Economia circolare 25 marzo 2024, n. 26 di programmazione delle attività per il 2024.

DD 22/2025: Decreto del direttore generale Economia circolare e bonifiche 6 febbraio 2025, n. 22 di programmazione delle attività per il 2025.

Normativa comunitaria
Normativa nazionale
Consultazioni pubbliche degli schemi di regolamento EoW

Consultazione aperte:

Consultazioni concluse:

 


Ultimo aggiornamento 25.03.2025