Innovazione, impresa e cambiamenti climatici

A causa dei cambiamenti climatici, il settore privato sta affrontando alcuni problemi inediti: l'aumento dei costi, la riduzione del valore degli asset e la riduzione della domanda. Il mondo degli affari percepisce il cambiamento climatico come una minaccia da affrontare immediatamente ma, nello stesso tempo, come una opportunità per uno sviluppo a basse emissioni di carbonio.

È stato questo il tema al centro dell’incontro (virtuale) della serie interattiva Youth4ClimateLiveSeries promossa dal Ministero dell’Ambiente, per offrire l’opportunità di una preparazione ampia e partecipata all’incontro preparatorio della PreCop 26 e all’evento giovani Youth4Climate: Driving Ambition, che si terranno a Milano nel 2021.

Le imprese più lungimiranti stanno puntando sull'azione per il clima come motore di innovazione, competitività, gestione del rischio e crescita, contribuendo nello stesso tempo alla riduzione delle emissioni.

La Commissione globale per l'economia e il clima, una iniziativa internazionale promossa da ex capi di stato e ministri dell’economia, ha svolto alcune ricerche sugli investimenti a basse emissioni di carbonio e sostenibili, facendo luce sui molteplici vantaggi economici a cui porterebbero, tra cui crescita, occupazione e resilienza a lungo termine. Già oggi, infatti, sempre più spesso alcuni leader del settore privato in tutto il mondo stanno prendendo decisioni coraggiose per combattere il cambiamento climatico, allontanandosi dai modelli business-as-usual, mentre mobilitano risorse e condivisione delle conoscenze per progettare innovazione e soluzioni trasformative.

Durante l’incontro dell’11 dicembre tre giovani leader di varie parti del mondo si sono confrontati su quali forme l’innovazione può assumere per contrastare al meglio gli effetti dei cambiamenti climatici.

Tra queste, si segnalano:

• creazione di nuovi prodotti per i consumatori che generano meno emissioni quando utilizzati (maggiore efficienza di carbonio);
• utilizzo di materie prime prodotte con minore intensità di emissioni;
• riduzione dell'intensità delle emissioni dei processi industriali per unità di materiale in ingresso;
• riduzione netta dell'utilizzo di materie prime per unità di prodotto.

Con l'attuale transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, le aziende che stanno allineando le loro strategie a questo cambiamento radicale si possono aprire a molte opportunità. I benefici a lungo termine e i ritorni sugli investimenti saranno di gran lunga superiori ai costi e avranno effetti positivi di ampia portata, come dimostrato da quelle aziende che hanno adottato obiettivi basati sui risultati della ricerca scientifica.

In questo scenario, l'imprenditorialità giovanile è fondamentale per attuare le necessarie strategie economiche e ambientali volte a mitigare l'impatto dei cambiamenti climatici del nostro globo. Guidando iniziative dall'agricoltura urbana innovativa al ripristino delle barriere coralline degradate e minacciate del mondo, gli imprenditori millenials stanno sviluppando soluzioni stimolanti per sfidare i problemi di sostenibilità globale.

Proprio i giovani imprenditori stanno dimostrando la capacità di mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici utilizzando l'innovazione come strumento per ridurre, riciclare e riutilizzare in modo efficiente.

Partecipanti
John Frank, vicepresidente, UN Affairs, Microsoft;
Gonzalo Muñoz, Champion per l’Iniziativa Climate Action, per la Presidenza COP25 del Cile.

Giovani speaker
Andrea Beye, Project Coordination team at H2020 project REFLOW, Danimarca;
Bethelhem Dejene Abebe, Founder & CEO, Zafree Papers, Etiopia;
Arthur Kay, Founder & CEO, Skyroom, Regno Unito.

Moderatori
Salina Abraham, presidente uscente dell’International Forestry Students' Association;
Ahmed Badr, scrittore, artista multimediale, imprenditore sociale, Fondatore di Narratio ed ex rifugiato iracheno.

Concorso “Disegna il clima”
Per chi ha tra i 15 e i 29 anni è possibile partecipare al concorso “Disegna il clima” presentando la propria sintesi dei messaggi principali di uno degli episodi. Tutte le informazioni sono disponibili qui: https://www.reachnotpreach.com/sumitup e qui: /notizie/disegna-il-clima-con-la-tua-creativita-partecipi-all-incontro-mondiale-dei-giovani-milano

Per rivedere gli incontri precedenti
https://www.youtube.com/playlist?list=PL9R0MYGYsvktTHzxKY9KjGcKLIsqyjwyz

Per approfondire - Milano 2021
/pagina/verso-la-cop26-conferenza-preparatoria-ed-evento-giovani-youth4climate-driving-ambition

 

11 dicembre 2020
Driving Innovation & Entrepreneurship

 Evento virtuale

 Orario: 16:00-17:00 CEST - 10:00-11:00 am EDT  

 Tipologia: aperto a tutti 

 Format: dibattito, disponibile la traduzione in italiano

 Descrizione

L'aumento dei costi, la riduzione del valore degli asset e la riduzione della domanda: i problemi inediti che il settore privato sta affrontando a causa dei cambiamenti climatici, percepiti dal mondo degli affari come una minaccia da affrontare immediatamente ma, nello stesso tempo, come un’opportunità per uno sviluppo a basse emissioni di carbonio. È questo il tema dell’evento al quale hanno partecipato Gonzalo Muñoz, High-Level Climate Action Champion per la Presidenza COP25 del Cile e John Frank, vice Presidente UN Affairs per Microsoft.

 Il webinar ha trattato i modi in cui la comunità internazionale, i governi e il settore privato potrebbero collaborare e cooperare:

• per assicurare il sostegno alle principali leve del cambiamento e alle azioni coordinate necessarie per accelerare i processi
   di trasformazione che forniranno la visione di un mondo resiliente e a zero emissioni;

• sottolineare la necessità dei governi di rafforzare i loro contributi all'accordo di Parigi;

 affrontare l'impegno degli stakeholder non-Party, in particolare il settore privato, per la mitigazione delle emissioni di gas serra e/o
    per l'adattamento agli impatti del cambiamento climatico.

 I giovani speaker sono stati invitati a dare i loro contributi su tali argomenti e inoltre a:

• esprimere il loro punto di vista su come gli imprenditori e il settore privato possono contribuire a raggiungere efficacemente
    gli obiettivi dell'Accordo di Parigi;

• condividere la propria esperienza nel guidare le iniziative imprenditoriali dei giovani e come migliorare il dialogo sul
    cambiamento climatico con il settore imprenditoriale internazionale;

• come incentivare il buon funzionamento degli incubatori e degli acceleratori esistenti ad espandersi nei mercati delle
    tecnologie per il clima.

 

 Documenti: Concept note

SPEAKERS

Moderatori

Salina Abraham
Presidente uscente dell’International Forestry Students' Association e precedente coordinatrice dell'iniziativa Giovani nei Paesaggi.

Ahmed Badr
Scrittore, artista multimediale, imprenditore sociale, Fondatore di Narratio ed ex rifugiato iracheno che lavora all'intersezione tra la creatività, lo spostamento e l'emancipazione giovanile.

Speaker di Alto Livello

Gonzalo Muñoz, High-Level Climate Action Champion UN Climate Change Conference COP25 (2019).
Ha illustrato le attività svolte nell'ambito dell'Iniziativa Race to Zero.

 

John Frank, vice Presidente UN Affairs per Microsoft.
Ha illustrato le attività intraprese dalla Microsoft per combattere il cambiamento climatico.

 

Giovani speaker

Andrea Beye (Danimarca)
PhD Fellow presso il Dipartimento di gestione operativa della Business School di Copenhagen. La sua ricerca si incentra sulla creazione di valore nelle transizioni urbane per l'economia circolare. È stato Presidente di Oikos Copenhagen, sezione locale di una ONG internazionale guidata da studenti.
Bethelhem Dejene Abebe (Etiopia)
Fondatrice e amministratore delegato di Zafree Papers, un'azienda con sede in Etiopia che produce pasta di cellulosa, carta e prodotti cartacei al 100% privi di alberi, utilizzando rifiuti agricoli.
Arthur Kay (Regno Unito)
Fondatore e amministratore delegato di Skyroom, un'iniziativa che fornisce ai lavoratori case di alta qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, situate vicino al luogo di lavoro. È anche fondatore e vice Presidente di bio-bean, un'azienda che ha industrializzato il processo di riciclaggio dei fondi di caffè di scarto in biocarburanti avanzati, pellet di biomassa e, in un prossimo futuro, biodiesel.
 

 


Ultimo aggiornamento 17.12.2020