Conferenza finale su orizzonti transfrontalieri: rafforzare la sostenibilità costiera nell'Adriatico meridionale

Il progetto CAMP Otranto si concluderà con la Conferenza finale presso il Maritim Hotel Plaza di Tirana, il 13 dicembre 2023.  

L'evento sarà il culmine dei risultati del progetto e un'occasione per condividere le migliori pratiche. I lavori saranno aperti da Tatjana Hema, Coordinatrice dell'UNEP/MAP e da Sofjan Jaupaj, Direttore Generale per gli affari economici e i servizi di supporto del Ministero del turismo e dell'ambiente dell'Albania.  

"Il primo progetto transfrontaliero CAMP in Albania e in Italia è stato fruttuoso; lavorando insieme abbiamo visto il valore aggiunto per il nostro ambiente. Lo scambio di conoscenze professionali congiunte ci aiuterà a rinnovare il nostro impegno per le aree marine protette", ha spiegato Sofjan Jaupaj.  

La forza trainante del progetto transfrontaliero CAMP Otranto è stata quella di valorizzare e preservare l'economia locale e l'ambiente attraverso la gestione e la pianificazione sostenibile nello spazio ecologicamente significativo dello Stretto di Otranto. Sperimentare e fornire indicazioni e orientamenti per creare un approccio integrato per affrontare le sfide ambientali e garantire un futuro sostenibile per le regioni di Valona (Albania) e Puglia (Italia) è stato al centro di tutte le attività del progetto.  

"Durante il nostro progetto pilota transfrontaliero CAMP, abbiamo affrontato diverse sfide che si sono rivelate preziose esperienze di apprendimento. È un viaggio che abbiamo intrapreso insieme agli stakeholder nazionali e regionali, alle istituzioni e alla popolazione locale. La conferenza finale sarà un'occasione per celebrare i progressi compiuti e condividere le preziose intuizioni raccolte durante gli sviluppi principali del progetto. È fondamentale continuare a costruire su questi risultati e insegnamenti, in modo da poter tracciare una rotta verso un futuro più sostenibile in cui lo sviluppo costiero sia veramente collaborativo dall'inizio alla fine", ha dichiarato Željka Škaričić, direttore del PAP/RAC.  

La prima sessione di discussioni verterà sull'utilizzo dello Studio di Fattibilità realizzato dagli esperti del progetto Martina Bocci, Fabio Carella, Micol Roversi Monaco e Tullio Scovazzi per identificare e stabilire una Area Based Management Tool (ABMT) nello Stretto di Otranto. Seguono gli interventi degli esperti Matteo Braida e Daniele Paesani, che ci spiegheranno con la guida metodologica della GIZC come raggiungere un "Buono Stato Ambientale" (GES). Infine, Fiona Mali condividerà le prospettive sul futuro della pianificazione dello spazio marino in Albania. Durante la seconda sessione, Iris Pojani approfondirà il tema della raccolta dei dati sui rifiuti marini, mentre gli esperti del progetto Elisa Ulazzi, Ares Filto e Francesca Marcucci ci illustreranno l’applicazione della certificazione GIZC SAS nell’area del progetto.  

Oliviero Montanaro, Direttore Generale del patrimonio naturalistico e mare del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica italiano, ha auspicato una visione integrata e continuativa per la protezione ambientale del mare e delle coste. "Si tratta di un sistema inscindibile e reciproco di interazioni, soprattutto nel Mediterraneo dove la distanza tra le coste e quindi tra i diversi Paesi è così limitata", ha affermato. "È grazie a coloro che hanno contribuito al primo CAMP transfrontaliero che ora disponiamo di un'importante serie di risultati che possono essere portati avanti nell'attuazione di altri progetti CAMP. Insieme possiamo raggiungere una gestione integrata efficace e completa della zona costiera in tutto il Mediterraneo".  

Durante l'evento, i partecipanti avranno l'opportunità di vedere i video del progetto, le infografiche e i materiali di comunicazione che mostrano gli strumenti del progetto e l'importanza della gestione integrata transfrontaliera delle zone costiere. Sarà inoltre esposta la mostra fotografica Many Shores, One Sea di Natalino Russo.

 


Ultimo aggiornamento 21.12.2023