CMS - Convenzione di Bonn

Convenzione sulle Specie Migratrici appartenenti alla fauna selvatica

 

Obiettivi


Trattato intergovernativo concluso sotto l’egida dell’ONU, la CMS ha come obiettivo quello di garantire la conservazione delle specie migratrici terrestri, acquatiche e aeree su tutta l’area di ripartizione, con particolare riguardo a quelle minacciate di estinzione (Allegato 1) ed a quelle in cattivo stato di conservazione (Allegato 2).

 

 Adesioni


Aderiscono alla Convenzione 115 Paesi più l’Unione Europea (luglio 2011)

  

Ratifica da parte dell'Italia


Legge 25 gennaio 1983, n. 42

 

Entrata in vigore


1° novembre 1983

 

Organi decisionali


Conferenza degli Stati Parte (COP)
La COP è l’organo decisionale della CMS. Si riunisce ogni tre anni. Tra le sue funzioni, elencate nell’articolo VII della Convenzione, vi è l’adozione del budget, le risoluzioni e le raccomandazioni, gli emendamenti agli Allegati I e II e le decisioni relative alle attività prioritarie e all’implementazione della Convenzione.

 

Comitato Permanente (StC)
Fornisce gli orientamenti politici e amministrativi fra una COP e l’altra. E’ stato creato con la Risoluzione 1.1 del primo meeting della COP ed è formato da rappresentanti delle Parti, in particolare di ciascuna delle regioni CMS, dal Paese depositario e da un delegato che rappresenta il paese che ospita il successivo meeting della COP. Si riunisce almeno una volta l’anno.

 

Comitato Scientifico (ScC)
Fornisce pareri alla COP e al Segretariato su questioni scientifiche e priorità per la ricerca e la conservazione. E’ formato da esperti nominati dai Paesi Parte. Inoltre, la Convenzione prevede anche la designazione di un numero limitato di esperti - denominati “councillors” - che vengono riconosciuti competenti nel loro campo o regione. Attualmente, il Comitato Scientifico ha 8 councillors le cui competenze coprono i mammiferi acquatici, la fauna africana, la fauna asiatica, gli uccelli, le catture accidentali, le specie ittiche, le tartarughe marine e la fauna neotropicale. Il Comitato Scientifico si riunisce una volta l’anno.

 

Tutti e tre gli organismi hanno la possibilità di istituire dei gruppi di lavoro su particolari specie o questioni.

 

Le attività


In qualità di Convenzione mondiale specializzata nella conservazione delle specie migratrici, dei loro habitat e delle rotte di migrazione, la CMS collabora con altre organizzazioni internazionali, ONG e Partner.

Le specie migratrici minacciate di estinzione sono elencate nell’Allegato I. I Paesi Parte s’impegnano al fine di garantire una rigida protezione di questi animali, conservando o ripristinando gli ambienti in cui vivono, mitigando gli ostacoli alla loro migrazione e controllando altri fattori che potrebbero metterli in pericolo. Oltre a fissare obblighi per ciascuno Stato Parte, la CMS promuove azioni coordinate fra gli Stati dell’area di distribuzione di molte di queste specie.

Le specie migratrici che hanno bisogno o trarrebbero notevoli vantaggi dalla cooperazione internazionale sono elencate nell’Allegato II della Convenzione. In tale ottica, la Convenzione incoraggia gli Stati a concludere Accordi globali o regionali.

In tal senso, la CMS agisce come una Convenzione quadro. Gli Accordi possono variare da trattati giuridicamente vincolanti (i cosiddetti Accordi) a strumenti meno formali, quali i Protocolli d’Intesa.

 

Fra gli Accordi della CMS cui l’Italia ha aderito si ricordano:
ACCOBAMS
AEWA
EUROBATS
Protocollo d'Intesa per la protezione degli Squali migratori
Protocollo d'Intesa per la protezione dei Rapaci migratori in Africa ed Eurasia

 

Documenti


Rapporto Nazionale COP10 (pdf, 616 KB)

 

Contatti


Segretariato della Convenzione sulla Conservazione delle Specie Migratrici
United Nations Campus
Platz der Vereinten Nationen 1,
53113 Bonn, Germany
Tel. (+49 228) 815 2401
Fax. (+49 228) 815 2449
E-mail: cms.secretariat@cms.int
www.cms.int

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Direzione Generale per il Patrimonio Naturalistico 
Via Capitan Bavastro 174, 
00154 Roma (Italia)

Focal Point Nazionale 
Vittorio de Cristofaro
Tel: +39 0657 223 447
Email : decristofaro.vittorio@mase.gov.it

Focal Point tecnico scientifico 
Fernando Spina
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
Via Ca’ Fornacetta 9
40064 Ozzano Emilia (BO)
Tel. +39 051 6512111
Fax +39 051 796628
fernando.spina@isprambiente.it

 

 

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 23.05.2023