L'Azione di classe, o Class-Action (art. 140 bis del Codice del Consumo), è un’azione a “tutela dei diritti individuali omogenei e interessi collettivi dei consumatori e degli utenti”, esercitabile per l’accertamento della responsabilità e per la condanna al risarcimento del danno e alle restituzioni, derivanti da danni o inadempienze contrattuali, legati al consumo.
La Class-action, consente ai consumatori o utenti che hanno subito danni derivanti da prodotti difettosi-pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, di unire le proprie forze per ottenere il risarcimento, in ipotesi in cui il ricorso al giudice sarebbe troppo oneroso per un singolo individuo.
Dal 1 gennaio 2010, tutti coloro che si trovino nella stessa situazione di chi ha promosso la causa, nelle ipotesi suddette, possono aderire all’ azione di classe, facendo valere i propri diritti, anche attraverso il promotore e senza bisogno di ricorrere autonomamente ad un avvocato. Il procedimento sarà snello e consentirà di avere una sentenza immediatamente esecutiva.
Infatti, l’articolo 140 bis, comma 9, lettera b) del D.Lgs. 206/2005 (Codice del consumo) prevede che:
"[…] Con la stessa ordinanza il tribunale: fissa un termine perentorio, non superiore a 120 giorni dalla data di scadenza di quello per l’esecuzione della pubblicità, entro il quale gli atti di adesione, anche a mezzo dell’attore, sono depositati in cancelleria. Copia dell’ordinanza è trasmessa, a cura della cancelleria, al Ministero dello Sviluppo economico che ne cura ulteriori forme di pubblicità, anche mediante la pubblicazione sul relativo sito internet."
2024
- Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (DiAG) - non è stato destinatario di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Direzione generale risorse umane e acquisti (RUA) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione (ITC) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Direzione generale affari europei ed internazionali (AEI) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Direzione generale patrimonio naturalistico e mare (PNM) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS) - non è stato destinatario di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Direzione generale economia circolare (EC) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche (USSRI) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Direzione generale valutazioni ambientali (VA) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Dipartimento energia (DiE) - non è stato destinatario di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Direzione generale infrastrutture e sicurezza (IS) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Direzione generale competitività ed efficienza energetica (CEE) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2024
- Direzione generale incentivi energia (IE) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Unità di missione per il PNRR (DiPNRR) – non è stato destinatario di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Direzione generale gestione finanziaria, monitoraggio, rendicontazione e controllo (GEFIM) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
- Direzione generale coordinamento, gestione progetti e supporto tecnico (COGESPRO) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2024.
2023
- Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (DiAG) - non è stato destinatario di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Direzione generale risorse umane e acquisti (RUA) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione (ITC) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Direzione generale affari europei ed internazionali (AEI) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Direzione generale patrimonio naturalistico e mare (PNM) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS) - non è stato destinatario di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Direzione generale economia circolare (EC) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche (USSRI) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Direzione generale valutazioni ambientali (VA) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Dipartimento energia (DiE) - non è stato destinatario di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Direzione generale infrastrutture e sicurezza (IS) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Direzione generale competitività ed efficienza energetica (CEE) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Direzione generale incentivi energia (IE) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Unità di missione per il PNRR (DiPNRR) – non è stato destinatario di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Direzione generale gestione finanziaria, monitoraggio, rendicontazione e controllo (GEFIM) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
- Direzione generale coordinamento, gestione progetti e supporto tecnico (COGESPRO) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2023.
2022
- Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (DiAG) - non è stato destinatario di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Direzione generale risorse umane e acquisti (RUA) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione (ITC) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Direzione generale affari europei ed internazionali (AEI) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Direzione generale patrimonio naturalistico e mare (PNM) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS) - non è stato destinatario di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Direzione generale economia circolare (EC) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche (USSRI) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Direzione generale valutazioni ambientali (VA) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Dipartimento energia (DiE) - non è stato destinatario di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Direzione generale infrastrutture e sicurezza (IS) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Direzione generale competitività ed efficienza energetica (CEE) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Direzione generale incentivi energia (IE) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Unità di missione per il PNRR (DiPNRR) – non è stato destinatario di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Direzione generale gestione finanziaria, monitoraggio, rendicontazione e controllo (GEFIM) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
- Direzione generale coordinamento, gestione progetti e supporto tecnico (COGESPRO) – non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2022.
2021
- Dipartimento per il personale, la natura, il territorio e il Mediterraneo (DiPENT).
- Direzione generale per il patrimonio naturalistico (PNA).
- Direzione generale per il mare e le coste (MAC).
- Direzione generale per la sicurezza del suolo e dell’acqua (SuA).
- Direzione generale delle politiche per l’innovazione, il personale e la partecipazione (IPP) - non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio
- Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi (DiTEI) - non è stato destinatario di “class actions” nel corso dell’esercizio 2021.
- Direzione generale per l’economia circolare (ECi).
- Direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo (CreSS).
- Direzione generale per il risanamento ambientale (RiA) - non è stato destinatario di “class actions” nel corso dell’esercizio 2021. .
- Dipartimento per l'energia e il clima (DiEC) - Dati pubblicati sul sito istituzionale del Ministero dello sviluppo economico fino alla data del 31 dicembre 2021.
- Direzione generale per l'approvvigionamento, l'efficienza e la competitività energetica (AECE) - Dati pubblicati sul sito istituzionale del Ministero dello sviluppo economico fino alla data del 31 dicembre 2021.
- Direzione generale per le infrastrutture e la sicurezza dei sistemi energetici e geominerari (ISSEG) - Dati pubblicati sul sito istituzionale del Ministero dello sviluppo economico fino alla data del 31 dicembre 2021.
- Direzione generale per il clima, l’energia e l’aria (CLEA) - non è stata destinataria di “class actions” nel corso dell’esercizio 2021.
2020
- Il Dipartimento per il personale, la natura, il territorio e il Mediterraneo (DiPENT) non è stato destinatario di “Class Action” nel corso dell’esercizio 2020.
- La Direzione Generale MAC non è stata destinataria di “class actions” nel corso dell’esercizio 2020.
- La Direzione Generale PNA non è stata destinataria di “class actions” nel corso dell’esercizio 2020.
- La Direzione Generale RiA non è stata destinataria di “class actions” nel corso dell’esercizio 2020.
- Il Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi (DiTEI), non è stato destinatario di “class actions” nel corso dell’esercizio 2020.
- La Direzione Generale IPP non è stata destinataria di “class action” nel corso dell’esercizio 2020.
- La Direzione Generale CLEA non è stata destinataria di “class actions” nel corso dell’esercizio 2020.