Oceani: Pichetto, Italia in prima linea nella protezione, investiamo nei piccoli Stati più vulnerabili

Oceani: Pichetto, Italia in prima linea nella protezione, investiamo nei piccoli Stati più vulnerabili

Il Ministro alla FAO per il Secondo Vertice ONU sui Sistemi Alimentari Sostenibili: “Avanti su obiettivo 30% protezione e conservazione entro il 2030. Da tempo formiamo giovani al negoziato e rafforziamo governance aree protette”.

Roma, 25 luglio – L’Italia condivide “l’obiettivo di proteggere e conservare almeno il 30% dell’Oceano mondiale entro il 2030: siamo parte dell’iniziativa ‘Blue Leaders’ e abbiamo fortemente promosso l’accordo globale sulla conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità marina delle aree al di là della giurisdizione nazionale”. Così il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, intervenendo all’evento “Oceani sani e protetti: per un futuro sostenibile, equo e prospero”, nell’ambito del Secondo Vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari sostenibili in corso nella sede FAO a Roma.

Quale Paese “in prima linea nella protezione dei mari”, l’Italia – come ha ricordato il Ministro – promuove la cooperazione globale “attraverso la Convenzione di Barcellona” e sostiene i piccoli stati insulari, “tra i più vulnerabili agli shock ambientali e al cambiamento climatico”. Pichetto ha menzionato in particolare il programma “Aosis Fellowship”, che sviluppa le capacità negozial e di analisi politica, promosso dal Ministero fin dal 2017 con un impegno che oggi ammonta a oltre cinque milioni di dollari, nell’ambito del quale sono state formate “decine di giovani dei Paesi insulari in via di sviluppo, di cui diciannove oggi occupano posizioni apicali, sia in ambito nazionale che internazionale”.

Nelle piccole isole del Pacifico come Tuvalu, Kiribati, Tonga e Palau, ha spiegato Pichetto, “iniziative per circa sei milioni di dollari sono dedicate al rafforzamento della governance per la creazione e gestione di aree marine protette”. “Ogni iniziativa che realizziamo insieme – ha aggiunto il Ministro – ha un valore straordinario e, al tempo stesso, ci circonda della responsabilità che abbiamo nel tutelare mari e oceani”.

“Qualcuno ha scritto che nell’oceano conta ogni goccia. Solo con la solidarietà verso chi è più colpito e con uno sforzo congiunto e coordinato – ha concluso - potremo essere all’altezza di questa responsabilità”.


Ultimo aggiornamento 25.07.2023