Nucleare: Pichetto, rispettiamo volontà popolare senza precludere ricerca

Al Question time in Senato: “Quarta generazione da tenere in considerazione”. Il Ministro risponde anche su Comunità Energetiche e verde urbano: “Target PNRR è di sei milioni e seicentomila alberi entro 2024”.

Roma, 2 marzo 2023 - La mancata presenza di un rappresentante italiano all’iniziativa francese informale sul nucleare “non rappresenta un cambio di rotta dell’Esecutivo, ma una forma di estremo rispetto della sovranità popolare e del Parlamento, il cui coinvolgimento è ritenuto essenziale prima dell’assunzione di impegni o prese di posizione a livello internazionale”. Lo ha chiarito il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, nel corso del Question Time al Senato. Rispondendo all’interrogazione della senatrice Raffaella Paita, il Ministro ha messo in evidenza “l’atteggiamento positivo del governo” verso il nucleare, che nasce da “un approccio pragmatico basato sul principio della neutralità tecnologica”. Pichetto annuncia che il governo “intende rafforzare la partecipazione dell’Italia nell’ambito del programma internazionale ITER e del programma europeo Eurofusion, così come il presidio scientifico nel campo degli impianti nucleari di quarta generazione e dei reattori modulari SMR (Small modular reactors)”.

“Il nucleare di quarta generazione – ha aggiunto - è una delle tecnologie da tenere in considerazione per affrancarsi dalla dipendenza dai combustibili fossili, e molto probabilmente – spiega Pichetto- costituirà un vettore tecnologico di transizione propedeutico all’approccio finale alla fusione nucleare”. In quest’ottica, l’Italia non può precludersi, secondo il Ministro, “l’opportunità di proseguire nella ricerca, considerato che abbiamo offerto alle nazioni che hanno proseguito lo sviluppo del nucleare eccellenti professionisti e un know-how che siamo pronti ad impiegare nella ricerca nei confini nazionali”.

Il Ministro ha risposto nell’Aula di Palazzo Madama anche sul tema delle Comunità energetiche rinnovabili, ricordando che il provvedimento ora all’attenzione della Commissione Europea, “pone le comunità al centro delle scelte energetiche del Paese e ha anche l’effetto benefico di rivalorizzare i territori”. Il Ministro ha anche annunciato apposite iniziative e campagne informative rivolte ai cittadini. Sull’auspicio del parlamentare interrogante Lorenzo Basso di “un Piano nazionale per il risparmio energetico”, Pichetto ha ricordato che il panorama nazionale già contempla diverse azioni, tra cui il Piano nazionale integrato Clima- Energia e quello nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale, più le misure e i benefici per l’efficienza energetica e il recupero del patrimonio edilizio”.

Infine, rispondendo a un quesito della senatrice Elisa Pirro sull’investimento del PNRR “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano”, Pichetto ha ricordato che a fine 2022 è stato ampiamente superato l’obiettivo di piantare almeno un milione e seicentocinquantamila alberi, attraverso i 35 progetti ammessi a finanziamento. “Il target successivo entro fine 2024 – ha spiegato il Ministro - prevede la piantumazione di almeno sei milioni e seicentomila alberi”. “Al riguardo – ha aggiunto - è in corso di predisposizione il nuovo avviso per le annualità 2023 e 2024. Il Ministro ha annunciato in proposito un incontro con le Città Metropolitane, per tenere conto delle esperienze maturate nell’attuazione del primo avviso”. Tra le misure correttive indicate per agevolare il reperimento delle aree, “la riduzione della superficie minima complessiva di progetto e la superficie minima della singola area di intervento”.

 


Ultimo aggiornamento 04.05.2023