"L’Italia avrà, per la prima volta, le linee guida nazionali per la difesa della costa dai fenomeni dell’erosione. Ci arriveremo attraverso la creazione di un geodatabase nazionale e regionale sullo stato dell'erosione delle coste italiane e con l'analisi puntuale delle misure di adattamento e di mitigazione del fenomeno erosivo messe in campo".
Ė quanto previsto dal cronoprogramma che il Sottosegretario all'Ambiente, Silvia Velo, ha illustrato nel corso del tavolo nazionale per l'erosione costiera che si ė insediato oggi presso il Ministero dell'Ambiente.
“Un tavolo di confronto tra Ministero, Regioni costiere, Ispra e comunità scientifica - ha spiegato Velo - promosso nell’ambito dell’attuazione della Strategia Marina e della Carta di Livorno, per coadiuvare a livello nazionale le azioni locali di contrasto all'erosione costiera.
Un fenomeno preoccupante - come ha sottolineato il Sottosegretario Velo - perché non si tratta soltanto di un problema ambientale di erosione fisica della costa italiana, ma anche di una vera e propria erosione di Pil.
Turismo, logistica, pesca, energia, trasporto marittimo, le attività che ruotano intorno all’economia del Mare, nel loro complesso producono annualmente beni e servizi per un valore di 41,5 miliardi di euro. Numeri importanti, che attestano la produttività e le potenzialità del nostro comparto marittimo.
L'obiettivo del tavolo - ha concluso Velo - ė quello di raggiungere risultati concreti ed efficaci nei tempi stabiliti, per tutelare una risorsa chiave per il nostro Paese come il Mare”.