Governo Italiano
Roma, 28 febbraio 2023 – “Il mare è per l’Italia un grande ‘polmone ecologico’. Il suo stato di salute è decisivo per la salvaguardia degli ecosistemi, ma oggi i cambiamenti climatici stanno modificando gli habitat e innescando la proliferazione di ‘specie aliene’. Questi elementi suscitano preoccupazioni sullo stato della biodiversità marina”. Così il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto, intervenendo al convegno “Conoscere e proteggere il mare per una vera economia blu”, organizzato da ISPRA, soggetto attuatore del progetto “Marine Ecosystem Restoration” per conto del MASE.
“Il nostro paese – ha ricordato Pichetto - ha condiviso la necessità di avere a livello globale nuovi e più ambiziosi obiettivi di tutela, col 30% delle acque dei mari ed oceani sottoposti a misure di tutela di cui almeno un 10% con misure stringenti. L’Italia – ha spiegato - istituirà presto la sua ‘zona economica esclusiva’ ampliando la propria giurisdizione oltre le acque territoriali, con conseguente forte aumento della superficie delle acque nazionali”. Ciò impone, ha chiarito ancora il Ministro, “una serie di azioni che richiedono una conoscenza approfondita sull'ubicazione, estensione e status degli habitat costieri e di acque profonde di interesse UE”.
Attraverso “MER”, ha detto Pichetto “il Ministero ha deciso di investire con decisione sulla salvaguardia della biodiversità marina. Con quattrocento milioni di fondi del PNRR contiamo di recuperare una serie di ‘gap’ conoscitivi e infrastrutturali sullo stato del Capitale Naturale e dei servizi ecosistemici che caratterizzano il nostro mare e le nostre acque”. Il progetto prevede la realizzazione di interventi mirati di recupero ambientale, la mappatura degli habitat da tutelare e conservare in tutte le acque italiane attraverso l’utilizzo di strumenti di ultima generazione, attività di bonifica con la raccolta dei rifiuti giacenti sul fondo marino e degli attrezzi da pesca abbandonati.
