Energia: Pichetto, serve riforma mercato elettrico in funzione della transizione

Il Ministro: “Garantire sovranità energetica dell’Europa e raggiungimento neutralità climatica”.

Roma, 4 aprile – “Il modello del sistema elettrico europeo non è più aderente alla situazione attuale. Per questo abbiamo l’esigenza di realizzare una riforma. È necessario che la struttura del mercato venga rivista in funzione della transizione ecologica”. Così il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, all’evento sulla riforma del mercato elettrico europeo organizzato da Elettricità Futura, Utilitalia e Confindustria e ospitato il 3 aprile dalla Luiss Business School.

 “Va considerato – ha aggiunto il ministro - che i mercati a breve termine non sono da soli in grado di esprimere segnali di prezzo affidabili e che espongono consumatori, famiglie e imprese a un’eccessiva volatilità. Saranno molto importanti, quindi, i contratti a lungo termine che possono contribuire a rendere più stabili i prezzi energetici”.

“La sfida – ha detto Pichetto - è anche quella di realizzare un mercato più interconnesso. L’obiettivo deve essere garantire la sovranità energetica dell’Europa e contribuire al raggiungimento della neutralità climatica”.  

“La scorsa settimana – ha aggiunto il ministro – ho incontrato la vicepresidente del Governo spagnolo, Teresa Ribera, e abbiamo stabilito che una delle priorità della presidenza di turno del Consiglio europeo sia la necessità di chiudere l’approvazione della riforma del mercato elettrico durante il periodo a guida iberica”.

 


Ultimo aggiornamento 04.05.2023