Il Ministro a Medreg, evento che riunisce i regolatori energetici della regione: “E’ interesse di tutti avere regole che permettano un rapporto diretto tra i diversi Paesi”
Roma, 12 giungo – “L’area del Mediterraneo ha assunto una nuova centralità geopolitica”. In questo nuovo assetto internazionale, tutta la regione ha una grande rilevanza anche per quanto riguarda l’energia, perché si tratta di una regione in cui si incontrano “ tanti collegamenti e interconnessioni che riguardano il sistema energetico”. Lo ha detto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, in occasione del 4° Medreg Presidents’ Workshop organizzato dall’Arera presso il Museo Baglio Florio nel sito archeologico di Selinunte.
In occasione dell’evento che riunisce regolatori dell’energia, rappresentanti dell’industria e istituzioni, Pichetto ha ribadito l’intenzione dell’Italia di giocare un ruolo da protagonista della regione e di rafforzare le collaborazioni sui temi energetici e ambientali. “Pensiamo alle connessioni elettriche, alle pipeline per il trasporto del gas e, guardando avanti, a quella che potrà essere la produzione dell’idrogeno in Nord Africa”.
Infine Pichetto ha sottolineato l’importanza del ruolo dei regolatori energetici nel costruire un approccio comune, che renda possibile una reale cooperazioni tra Paesi con caratteristiche diverse ma che hanno l’obiettivo comune di realizzare una transizione energetica giusta e sostenibile. “E’ interesse di tutti avere regole che funzionino, che permettano un rapporto diretto tra le varie realtà”, ha concluso il Ministro.