Energia: Pichetto al G7, “accelerare verso transizione, sicurezza forniture e filiere strategiche”

Il Ministro interviene a Sapporo nella sessione dedicata ai temi energetici: “Indispensabile diversificare approvvigionamento e puntare su efficienza, Italia prevede di installare oltre 70 GW di rinnovabili in sette anni”

 

Roma, 15 aprile - “Stiamo fronteggiando una crisi energetica senza precedenti. L’obiettivo generale a cui il G7 deve dare impulso è accelerare la transizione verso sistemi a emissioni nette nulle, assicurare la necessaria sicurezza delle forniture e promuovere gli investimenti nelle filiere più strategiche. Il segnale più importante che il G7 può dare è quello della fermezza nel non indietreggiare, anzi accelerare, verso la decarbonizzazione”. Così il Ministro Gilberto Pichetto nella sessione del G7 Clima, Energia e Ambiente di Sapporo, in Giappone, dedicata alle questioni energetiche.

“L’Italia in questi anni – ricorda Pichetto - ha investito molto sull’efficienza energetica”, che il Ministro definisce “primo tra i combustibili, che consente al contempo decarbonizzazione, risparmio e crescita”. “Particolare attenzione – ha detto - va riservata alle fasce della popolazione più vulnerabili”.

“Sulla decarbonizzazione del settore elettrico – ha detto Pichetto – la crescita di rinnovabili e accumuli può essere abilitata da nuove regole di mercato e di ‘permitting’, senza la necessità di ingenti risorse pubbliche”. “Prevediamo di installare oltre 70 GW di rinnovabili nei prossimi 7 anni”. “Vanno inoltre sviluppate – spiega il Ministro - reti elettriche intelligenti e resilienti”.

“Per quanto riguarda i settori ‘hard to abate’, tecnologie come la cattura e lo stoccaggio dei CO2 e l’idrogeno rappresentano soluzioni chiave. Lato trasporti – ha detto Pichetto - l’Italia intende investire in tutte le soluzioni climaticamente neutre in grado di ridurre rapidamente le emissioni”. Il ministro ha evidenziato l’importanza di “un forte impulso, anche con risorse pubbliche, allo sviluppo della infrastruttura di ricarica elettrica. Allo stesso tempo, sulla base di un approccio pragmatico e tecnologicamente neutro, un ruolo rilevante lo avranno i biocarburanti, il biometano, gli e-fuels e ancora l’idrogeno”.

“La transizione - ha aggiunto il Ministro - dovrà avvenire garantendo la sicurezza delle forniture. E’ quindi indispensabile diversificare l’approvvigionamento anche tramite nuove infrastrutture gas, oltre che mediante regole di mercato e accordi commerciali. Si tratta di un percorso già avviato con successo in Italia, in risposta all’aggressione russa dell’Ucraina e che mira a rendere il nostro Paese – ha concluso Pichetto - un hub energetico di primo piano”.


Ultimo aggiornamento 04.05.2023