Economia circolare: Pichetto, su sostenibilità e decarbonizzazione Italia non gioca in difesa

Economia circolare: Pichetto, su sostenibilità e decarbonizzazione Italia non gioca in difesa

Il Ministro inaugura a Milano la fiera Plast: “Tema non è eliminare la plastica, ma governare intero ciclo e azzerare inquinamento, il modello è quello nazionale”.

Roma, 5 settembre – “Sulla sostenibilità e la decarbonizzazione l’Italia ha una propria strategia e non gioca in difesa. Con il PNIEC vuole andare verso il futuro”. Lo ha detto, inaugurando a Milano la Fiera “Plast”, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto.

“Il tema – ha spiegato Pichetto - non è eliminare la plastica, ma trovare strumenti giuridicamente vincolanti per governare l’intero ciclo e azzerare il fronte inquinamento. L’approccio deve essere scientifico e non ideologico, puntando all’evoluzione tecnologica”. “A inizio secolo – ha aggiunto il Ministro – si raccoglievano 114 mila tonnellate di plastica, oggi un milione e mezzo, da meno di due chili e venticinque per persona”.

“L’Italia – ha ricordato – è tra i primi Paese in Ue nella raccolta degli imballaggi e, complessivamente, dei rifiuti”. “Gli obiettivi al 2030 li abbiamo raggiunti e superati”, ha spiegato il titolare dell’Ambiente e seppure sulla plastica “abbiamo alcuni passi da fare”, “in modello è quello nazionale”.

Pichetto ha ripercorso il confronto in atto con la Commissione europea sul regolamento imballaggi, rispetto al quale – ha spiegato - la contestazione è “di metodo e di merito”. “L’Italia – ha detto - vuole una direttiva che tenga conto delle peculiarità del Paese e ritiene non accettabile il meccanismo generico del riuso come bandiera in alternativa al riciclo”.

“Avendo sviluppato meglio di tutti il meccanismo del riciclo – ha detto il Ministro - vogliamo essere anche i primi a dare un percorso corretto sulla lotta all’inquinamento: questo sarà uno dei temi del G7 a guida italiana”. Sempre sul fronte della plastica, Pichetto ha ricordato il lavoro in atto da parte del Ministero con il PNRR, attraverso i progetti faro di economia circolare che prevedono anche i cosiddetti “plastic hubs” e quello sul fronte normativo per l’”end of waste”, valutando “l’evoluzione del progresso tecnologico verso un nuovo modello di utilizzo e riutilizzo”.


Ultimo aggiornamento 05.09.2023