Clima, Pichetto al question time: “Pianificazione e controllo per evitare di rincorrere emergenza”

Clima, Pichetto al question time: “Pianificazione e controllo per evitare di rincorrere emergenza”

Per il Ministro bisogna definire “meccanismi rapidi e chiari” per realizzare le opere. Sulla transizione: “decarbonizzazione di pari passo con sicurezza energetica. Servono anche incentivi” 

Roma, 27 luglio – “E’ evidente la necessità di un intervento importante per la prevenzione contro i cambiamenti climatici. Pianificazione e controllo sono le parole chiave per evitare di rincorrere l’emergenza”. Così il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, nel corso del “question time” al Senato.

“Dobbiamo affrontare questa sfida definendo procedure e meccanismi rapidi e chiari, per realizzare le centinaia di opere già programmate”, ha aggiunto Pichetto che ha anche sottolineato l’impegno del Governo su questo fronte.

“La lunghezza degli iter autorizzativi, gli intrecci di competenze e la capacità degli enti locali di gestire gare complesse e onerose sono tanti fattori che, in qualche modo, incidono sull’effettiva capacità di spesa, che deve avere una solida programmazione a monte”, ha spiegato il Ministro.

“Non possiamo più permetterci che i progetti restino sulla carta, ma dobbiamo garantire un sistema di realizzazione degli interventi che garantisca il rapido impegno di tutte le risorse disponibili per il contrasto al dissesto idrogeologico”, ha spiegato Pichetto.

Nel corso del “question time” il Ministro è tornato anche sull’aggiornamento del Piano nazionale integrato energia e clima (PNIEC), recentemente inviato a Bruxelles e in fase di trasmissione al Parlamento. L’accelerazione sulla produzione di energia da rinnovabili, la promozione dell’efficienza energetica degli edifici, l’incentivazione dell’autoconsumo e la decarbonizzazione dei trasporti, l’economia circolare sono gli elementi indicati da Pichetto. Il Ministro ha anche spiegato che “è evidente che occorrerà garantire non solo un quadro normativo stabile per non ingenerare incertezze nei cittadini e negli operatori, ma avere anche forme di sostegno e di incentivazione fiscale che stimolino la transizione energetica”.

Pichetto infine ha ribadito che “il processo di decarbonizzazione dovrà procedere di pari passo con la sicurezza energetica del Paese che dovrà aumentare la sua resilienza ed autonomia nel tempo”.


Ultimo aggiornamento 27.07.2023