G20, workshop su riduzione degrado del territorio e miglioramento della conservazione degli habitat
Obiettivo: riduzione del 50% dei terreni degradati entro il 2040
Si è svolto lo scorso 25 maggio, nell’ambito del G20 2021, il workshop sul tema “Iniziativa globale sulla riduzione del degrado del territorio e miglioramento della conservazione degli habitat terresti”, lanciata nel 2020 dai leader del G20 nel vertice di Riyadh con l’ambizione di raggiungere, attraverso azioni volontarie, una riduzione del 50% dei terreni degradati entro il 2040.
Un obiettivo che si colloca nel contesto del Decennio delle Nazioni Unite sul ripristino degli ecosistemi, dei piani di recupero post Covid-19 e del Decennio di Azione per l’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
L’iniziativa si è concentrata sulle azioni per riconoscere e condividere i progressi e le buone pratiche per la gestione sostenibile dell’ambiente, per coinvolgere il settore privato nella conservazione, nella gestione sostenibile e nel ripristino del territorio, per responsabilizzare la società civile e il pubblico sulle questioni di gestione e condivisione delle conoscenze, lo sviluppo e la mobilitazione delle capacità tra i Paesi del G20.
Il workshop, organizzato dalla Presidenza italiana del G20 (con il supporto dell’ISPRA e in collaborazione con il Segretariato della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione UNCCD), si è posto l’obiettivo di favorire l’attuazione dell’iniziativa e consentire la comprensione di esempi e buone pratiche, nonché far emergere, attraverso un approccio inclusivo, le diverse possibili soluzioni sulla direzione dell’iniziativa e raccoglierne i feedback.