Pichetto: transizione energetica significa sviluppo tecnologico
Il Ministro all’evento Utilitalia: “Italia centrale in questo quadro geopolitico”
Roma, 12 febbraio – La transizione “nasce dalla necessità di intervenire sulla struttura energetica nazionale, attraverso un percorso di decarbonizzazione. Transizione significa anche sviluppo tecnologico”. Così Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, intervenendo nel corso dell’evento “Le prospettive dei mercati energetici tra sicurezza, sostenibilità e competitività” organizzato da Utilitalia.
Il Ministro ha anche sottolineato il ruolo delle utility nel processo di decarbonizzazione. “E’ un disegno di cui possono essere parte integrante, anche portando contributi in termini di proposte. Dobbiamo andare insieme verso un Paese più moderno, che sia capace di dare le risposte giuste”.
“La transizione energetica è una strada tracciata e in questo contesto l’Italia è centrale per il futuro, sia per posizione geografica, sia per il quadro geopolitico”, ha detto Pichetto.
Il Ministro ha poi ribadito che la transizione è una sfida per il Paese e per il nostro sistema economico. “E’ un percorso già avviato e ora da portare avanti” utilizzando fotovoltaico, geotermia, eolico anche offshore, e idrogeno.
Infine il Ministro ha spiegato che sul Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (Pniec) “si aprirà di nuovo una consultazione più generale rispetto alla prima” che c’è già stata.