Biodiversità – il 14 ottobre è la giornata mondiale degli uccelli migratori
Il 14 ottobre si celebra la “Giornata mondiale degli uccelli migratori”, promossa dalla Convenzione sulla conservazione delle specie migratrici degli animali selvatici (CMS – Convenzione di Bonn) a cui l’Italia aderisce dal 1983.
Il tema del 2023 è l’ACQUA, elemento che riveste un ruolo fondamentale nel sostegno della vita sul nostro pianeta, uccelli migratori inclusi.
Praticamente tutti gli uccelli migratori dipendono dall'acqua e dagli habitat ad essa collegati in diversi momenti del loro ciclo vitale. Laghi, fiumi, torrenti, stagni, zone umide e acque costiere rivestono un'importanza cruciale per l'alimentazione, l'abbeveraggio, la nidificazione e come luoghi di riposo e rifocillamento durante le lunghe migrazioni stagionali. La qualità dell'acqua ha un impatto diretto sull'abbondanza e sulla diversità del cibo di cui gli uccelli migratori hanno bisogno per sopravvivere, che comprende ad esempio gli insetti, altri tipi di invertebrati tra cui crostacei e molluschi, i pesci.
Gli ecosistemi acquatici sono sempre più minacciati in tutto il mondo, e così lo sono gli uccelli migratori che ne dipendono. La crescente domanda di acqua per le attività antropiche, insieme all'inquinamento e ai cambiamenti climatici, sta avendo un impatto diretto sulla quantità e sulla qualità delle risorse idriche, nonché sullo stato di conservazione di numerose specie di uccelli migratori.
Altre minacce alla risorsa dell'acqua che influenzano gli uccelli migratori includono la perdita e frammentazione degli habitat, causata ad esempio dal cambiamento dell'uso del suolo e dall'urbanizzazione, nonché l'eccessivo utilizzo delle risorse idriche.
Maggiori informazioni al link https://www.worldmigratorybirdday.org/