Rete elettrica di Trasmissione Nazionale (https://www.mase.gov.it/pagina/rete-elettrica-di-trasmissione-nazionale)

LA RETE ELETTRICA DI TRASMISSIONE NAZIONALE (RTN)

L'attività di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica, compresa la gestione unificata della rete di trasmissione nazionale, rappresenta il segmento della filiera elettrica che, in condizioni di monopolio naturale, ha la funzione di trasportare sia l'energia elettrica prodotta dalle centrali elettriche sia quella importata dall'estero verso le aree di consumo dove sarà utilizzata dopo la trasformazione a tensione più bassa.
La rete di trasmissione è formata, quindi, da linee ad altissima e ad alta tensione, da stazioni di trasformazione e/o di smistamento, nonché da linee di interconnessione che permettono lo scambio di elettricità con i paesi esteri.
L'ambito della rete di trasmissione nazionale è stato determinato con Decreto dell'ex Ministero dell'Industria, Commercio e Artigianato  del 25 giugno 1999 ed è stato successivamente ampliato con Decreti ministeriali del 23 dicembre 2002, del 27 febbraio 2009, del 16 novembre 2009, del 26 aprile 2010 e del 22 dicembre 2010.
Con Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 20 aprile 2005, modificato con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 15 dicembre 2010, le attività di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica nel territorio nazionale sono state attribuite in concessione alla società  TERNA S.p.A.

 

Autorizzazioni

La costruzione e l’esercizio degli elettrodotti facenti parte della RTN, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili all’esercizio degli stessi, sono soggetti ad un’autorizzazione unica rilasciata da questa Amministrazione previa intesa con la Regione o le Regioni interessate, ai sensi dell’articolo 1-sexies del Decreto Legge 29 agosto 2003, n. 239 (https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/energia-elettrica/rete-elettrica-di-trasmissione-nazionale?id=1001377%3Alegge-27-ottobre-2003-nd290&catid=74%3Aleggi), convertito con modificazioni dalla Legge 27 ottobre 2003 n. 290.

L'autorizzazione unica è rilasciata a seguito di un procedimento unico, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla Legge 7 agosto 1990, n. 241 (https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/energia-elettrica/rete-elettrica-di-trasmissione-nazionale?id=2002758%3Alegge-7-agosto-1990-n-241-&catid=54%3Aleggi) e dal Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (https://www.mise.gov.it/images/stories/recuperi/Dossier/DPR_08_06_2001_327.pdf).
 

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio di un elettrodotto in cavo interrato a 150 kV, da esercire a 132 kV, “Fano stazione elettrica (S.E.) – Fano Zona Industriale (Z.I.)”, in comune di Fano, in provincia di Pesaro e Urbino.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio dei raccordi in cavo interrato per la connessione della nuova Cabina Primaria (C.P.) denominata “San Cristoforo”, di proprietà della società Unareti S.p.A., all’elettrodotto a 220 kV L14 “Ricevitrice Ovest – Ricevitrice Sud”, in comune di Milano.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio dell’elettrodotto in cavo a 150 kV “C.P. Porto - C.P. Fiumicino” nel comune di Fiumicino, in provincia di Roma.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio di una variante aerea all’elettrodotto a 220 kV “Trino – Vercelli”, in comune di Lignana, in provincia di Vercelli.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio di una variante in cavo interrato a 150 kV all’elettrodotto aereo a 150 kV “Molfetta – Bari Parco Nord”, per la risoluzione dell’interferenza con la realizzazione della tratta interrata della linea ferroviaria metropolitana “Bari Ospedale San Paolo – Stazione Cecilia”, nei comuni di Bari e di Modugno, in provincia di Bari.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio dell’intervento per la connessione della Cabina Primaria (CP) denominata “Rozzano” di proprietà Unareti S.p.A. mediante entra-esce in cavo interrato all’elettrodotto a 220 kV T. 215 “Cesano Maderno - Tavazzano”, nei comuni di Rozzano e Assago nella Città Metropolitana di Milano.

Decreto di ulteriore proroga dei termini per l'ultimazione dei lavori di realizzazione di una variante in cavo interrato tra la Stazione Elettrica di Parma Vigheffio e il sostegno n. 6a dell’elettrodotto a 132 kV “Parma Vigheffio – Parma Valera” n. 679, nel Comune di Parma.

Decreto di ulteriore proroga dei termini per l'ultimazione dei lavori di realizzazione della Stazione Elettrica 220/132 kV denominata “Agnosine”, dei relativi collegamenti alla RTN e delle opere connesse, nel territorio dei comuni di Agnosine, Odolo e Preseglie (BS).

Decreto di ulteriore proroga dei termini per l'ultimazione dei lavori di realizzazione della Stazione Elettrica denominata “Scafati”, nel Comune di Scafati (SA), con relativi raccordi in entra esce all’elettrodotto a 220 kV “Torre Nord – San Valentino” e all’elettrodotto a 150 kV “San Giuseppe Vesuviano 2 – CP Scafati”.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio di una Stazione Elettrica di smistamento a 132 kV da inserire in entra-esce sull’elettrodotto a 132 kV “Magenta ST – IC Sarpom”, in comune di Boffalora Sopra Ticino (MI).

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio di un tratto di elettrodotto in cavo interrato a 132 kV della linea esistente 132 kV “Mercallo - Cameri” - T.801, dal sostegno n. P.22 fino alla C.P. di “Cameri”, nei Comuni di Borgo Ticino, Varallo Pombia, Pombia, Marano Ticino, Oleggio, Bellinzago Novarese e Cameri, in provincia di Novara.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio di un nuovo collegamento in cavo sottomarino tra l’Isola d’Elba e il Continente (“Portoferraio - Colmata”) e delle opere accessorie, in provincia di Livorno.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio del “Riassetto della Rete AT nell’area di Bologna” nei comuni di: Bologna, Casalecchio di Reno, Anzola dell’Emilia, San Lazzaro di Savena, Castel Maggiore, Castenaso, Calderara di Reno, Sala Bolognese, in provincia di Bologna.

Autorizzazione a Brulli Service s.r.l. alla costruzione ed all’esercizio di una Stazione Elettrica di smistamento a 132 kV denominata "Carpani" e dei raccordi aerei all’elettrodotto a 132 kV “Cannaviè - Ca' Tiepolo - cd Conserve Italia”, in comune di Codigoro, in provincia di Ferrara.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio dell’intervento denominato “Anello a 132 kV Riccione – Rimini” nei comuni di Riccione, Rimini e Coriano in provincia di Rimini e Gambettola in provincia di Forlì-Cesena.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio della “Razionalizzazione della Rete AT tra Malcontenta e Fusina”, nei comuni di Venezia e Mira, in provincia di Venezia.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio  dell’elettrodotto a 132 kV in cavo interrato “Marostica – Bassano”, nei comuni di Marostica e Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio di un tratto interrato dell’elettrodotto aereo esistente a 132 kV in doppia terna “Martignone – Battiferro" n. 737/758, nel comparto “Bertalia – Lazzaretto”, in comune di Bologna.

Autorizzazione a Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio della variante mista aereo/cavo interrato a 380 kV all’elettrodotto a 380 kV “Sorgente – Rizziconi”, nel tratto ricadente tra il sostegno n. 6, la stazione di transizione “Paradiso” e l’approdo sottomarino, e opere connesse, in comune di Messina.

 

 

 

Ampliamento

L’ambito della RTN è stato determinato, ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, con decreto del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato del 25 giugno 1999 (https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/decreto_25_giugno_1999.pdf). Tale ambito è stato successivamente ampliato con decreti ministeriali del 23 dicembre 2002 (https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Decreto_23_dicembre_2002.pdf), del 27 febbraio 2009 (https://www.mise.gov.it/index.php/it/normativa/decreti-ministeriali/1001039-1001039),  del 16 novembre 2009 (https://www.mise.gov.it/index.php/it/normativa/decreti-ministeriali/1001038-1001038), del 26 aprile 2010 (https://www.mise.gov.it/index.php/it/normativa/decreti-ministeriali/2011854-decreto-ministeriale-26-aprile-2010-ampliamento-trasmissione-nazionale-di-rete-elettrica) e del 22 dicembre 2010 (https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Decreto_22_dicembre_2010.pdf), dell’ 8 agosto 2014 (https://www.mise.gov.it/index.php/it/normativa/decreti-ministeriali/2037702-decreto-ministeriale-8-agosto-2014-ampliamento-dell-ambito-della-rete-elettrica-di-trasmissione-nazionale), del 28 dicembre 2017 (https://www.mise.gov.it/index.php/it/normativa/decreti-ministeriali/2037703-decreto-ministeriale-28-dicembre-2017-ampliamento-dell-ambito-della-rete-elettrica-di-trasmissione-nazionale) e 21 marzo 2019.

 

 

Esenzione dalla disciplina del diritto di accesso dei terzi per lo sviluppo di nuovi interconnettori

Il D.Lgs 93/2011 (art. 38) ha disciplinato la concessione da parte del Ministero della transizione ecologica, su domanda dei soggetti interessati e previo parere dell’Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente,  l’esenzione dalla disciplina del diritto di accesso dei terzi in relazione al finanziamento e allo sviluppo di nuove interconnessioni con l’estero. Per le interconnessioni ricadenti nel territorio dell’UE, la decisione di riconoscimento dell’esenzione è subordinata alla valutazione della Commissione europea, nel rispetto di quanto stabilito dal Regolamento UE n. 943/2019 (art. 63).

 

Sviluppo degli  interconnector di cui articolo 32 della Legge 23 luglio 2009, n. 99 - Fondo di garanzia di cui all’articolo 1, comma 831, Legge 28 dicembre 2015, n. 208 per il finanziamento della realizzazione degli interconnector

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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