PNRR-A che punto siamo: agg. giugno 2022

Giugno  2022


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Nel corso del primo semestre del 2022 il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha dato impulso per l’avvio o l’accelerazione di molte delle misure relative alla Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, raggiungendo tutti i traguardi previsti per la fine di giugno 2022 e ponendo le basi per il conseguimento dei traguardi successivi. Di seguito una breve nota che descrive:

  • Lo stato di avanzamento complessivo delle iniziative del Piano a titolarità MiTE
  • Un approfondimento degli 11 traguardi europei conseguiti nel primo semestre
  • Una sintesi dei traguardi europei previsti per il secondo semestre dell’anno

Sintesi dello stato di avanzamento complessivo delle misure del Piano a titolarità MiTE

Nel corso del primo semestre del 2022, il Ministero ha:

  • Conseguito nei tempi tutti gli 11 traguardi europei previsti
  • Concluso la ricezione di proposte relative a procedure e bandi per circa 3 miliardi di euro (tutti con elevati livelli di partecipazione, che hanno ampiamente superato i contingenti a disposizione)
  • Avviato nuove procedure e bandi, per circa 5 miliardi di euro, e introdotto numerose riforme di semplificazione (che vanno ad aggiungersi ai traguardi europei di questo primo semestre)
  • Proseguito il confronto con stakeholders su ulteriori iniziative per oltre 12 miliardi di euro
  • Rafforzato la struttura di missione per l’attuazione del PNRR

Per quanto riguarda gli 11 traguardi europei previsti a giugno:

  • È entrato in vigore il Decreto Ministeriale per l’adozione della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare (M2C1 - Riforma 1.1)
  • È entrato in vigore del Decreto Ministeriale per il Programma Nazionale per la Gestione dei Rifiuti (M2C1 - Riforma 1.2)
  • È stato approvato l'accordo per lo sviluppo del piano d'azione per la creazione di capacità a sostegno degli enti locali (M2C1 - Riforma 1.3)
  • Sono stati introdotti incentivi fiscali per sostenere lo sviluppo del mercato dell’idrogeno (M2C2 - Riforma 3.2)
  • Sono state semplificate e accelerate le procedure per gli interventi di efficientamento energetico (M2C3 - Riforma 1.1)
  • Sono state semplificate e accelerate le procedure per la realizzazione degli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico (M2C4 – Riforma 2.1)
  • È entrato in vigore il nuovo quadro giuridico relativo agli scopi irrigui (M2C4 - Riforma 4.2)
  • È stato assegnato il bando per contribuire a sviluppare tra i cittadini cultura e consapevolezza su temi e sfide ambientali, tramite la realizzazione di una piattaforma di contenuti online (M2C1 - Investimento 3.3)
  • Sono stati assegnati tutti i contratti previsti di ricerca e sviluppo sull’idrogeno (M2C2 – Investimento 3.5)
  • È stata aggiudicata la prima componente di risorse per la costruzione di capacità industriale per la produzione di elettrolizzatori (M2C2 – Investimento 5.2)

Per quanto riguarda le procedure di cui si è chiusa nel periodo la ricezione delle proposte progettuali, sono state ricevute richieste complessive per oltre 12 miliardi di euro a fronte di una dotazione di circa 3 miliardi di euro:

  • Per gli investimenti in ambito economia circolare: realizzazione nuovi impianti gestione rifiuti e ammodernamento esistenti e progetti “faro” (M2C1 – Investimenti 1.1 e 1.2, per 2,1 miliardi di euro), la cui valutazione è attualmente in corso e per cui l’aggiudicazione è attesa entro la fine di settembre 2022
  • Per i progetti ‘Isole verdi’ (M2C1 – Investimento 3.1, per 0,3 miliardi di euro), per cui l’aggiudicazione a settembre 2022 costituirà un traguardo europeo
  • Per i progetti ‘Porti verdi’ (M3C2 – Investimento 1.1, per 0,3 miliardi di euro), per cui l’aggiudicazione entro fine anno costituirà un traguardo europeo
  • Per i progetti di riforestazione ‘Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano’ (M2C4 – Investimento 3.1, per 0,3 miliardi di euro), per cui la piantumazione dei primi 1.650.000 alberi a dicembre 2022 costituirà un traguardo europeo
  • Per gli investimenti aggiudicati e citati nei traguardi di giugno ‘Cultura e consapevolezza’ (M2C1 – Investimento 3.3) e ‘Ricerca e sviluppo idrogeno’ (M2C2 – Investimento 3.5)

Per quanto riguarda nuove procedure e bandi avviati per circa 5 miliardi di euro nelle ultime settimane ed attualmente aperti all’elaborazione di proposte progettuali, questi includono (tutti progetti da selezionare o aggiudicare entro dicembre 2022):

  • Gli avvisi per le reti elettriche più intelligenti e resilienti (M2C2 – Investimenti 2.1 e 2.2, per 4,1 miliardi di euro)
  • Gli investimenti per il teleriscaldamento efficiente (M2C3 – Investimento 3.1, per 0,2 miliardi)
  • Gli interventi su fognatura e depurazione (M2C4 – Investimento 4.4, per 0,6 miliardi)

Si è dato inoltre forte impulso a ulteriori riforme di semplificazione, non previste nelle scadenze europee di giugno ma particolarmente importanti per il sistema, al fine di semplificare le procedure di autorizzazione per gli impianti rinnovabili (M2C2 – Riforma 1.1, misure che già si stanno traducendo in una forte accelerazione di sviluppo di capacità FER) e per garantire la piena capacità gestionale dei servizi idrici integrati (M2C4 – Riforma 4.2).

In parallelo, si è portato avanti il confronto con gli stakeholders per preparare misure per oltre 12 miliardi con traguardi europei prevalentemente dal 2023 in poi, incluso (esempi non esaustivi):

  • Sviluppo dell’agrovoltaico (M2C2 – Investimento 1.1, per 1,1 miliardi di euro), per cui è stata avviata una consultazione pubblica. Il prossimo traguardo europeo prevede l’aggiudicazione entro la fine del 2024
  • Promozione delle rinnovabili per le comunità energetiche e l’auto-consumo (M2C2 – Investimento 1.2, per 2,2 miliardi di euro), per cui è in corso di finalizzazione il disegno del meccanismo di finanziamento con MEF e GSE. Il prossimo traguardo europeo prevede l’aggiudicazione entro il quarto trimestre del 2025
  • Sviluppo del biometano (M2C2 – Investimento 1.4, per 1,9 miliardi di euro), per cui l’interlocuzione con la Commissione Europea è alle battute finali e ci si attende pubblicazione a breve. Il prossimo traguardo europeo è il target di produzione a fine 2023
  • Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse ed utilizzo di idrogeno in settori ‘hard to abate’ (M2C2 – Investimento 3.1 e 3.2, per 2,5 miliardi di euro), per le quali si è in attesa di alcuni chiarimenti da parte della Commissione Europea sulle specifiche da adottare per l’idrogeno verde ai fini degli interventi PNRR prima di procedere rapidamente con le procedure che dovranno essere aggiudicate entro il T1 2023.
  • Bonifica dei siti orfani (M2C4 – Investimento 3.4 per 0,5 miliardi di euro), per cui è in corso di finalizzazione il Piano d’Azione, da approvare entro la fine del 2022.

 

Approfondimento degli 11 traguardi europei conseguiti nel primo semestre

M2C1 Riforma 1.1 “Strategia nazionale per l'economia circolare”

Traguardo

Entrata in vigore del Decreto Ministeriale per l'adozione della strategia nazionale per l'economia circolare.

Obiettivo della misura

Fornire le linee guida strategiche per portare a termine la transizione verso un’economia pienamente circolare.

Elementi chiave della riforma

  • Introduzione di un nuovo sistema digitale di tracciabilità dei rifiuti che sostenga, da un lato, lo sviluppo di un mercato secondario delle materie prime e, dall'altro, le autorità di controllo nella prevenzione e nella lotta contro la gestione illegale dei rifiuti
  • Sviluppo di sistemi di incentivazione fiscale delle attività di riciclaggio e utilizzo di materie prime secondarie
  • Revisione del sistema di tassazione sui rifiuti volta a rendere il riciclaggio più conveniente del conferimento in discarica e dell'incenerimento
  • Riforma del sistema di responsabilità estesa del produttore e dei consorzi mediante la creazione di un organo di vigilanza ad hoc sotto la presidenza del MiTE al fine di monitorare il funzionamento e l'efficacia dei consorzi
  • Sostegno agli strumenti normativi esistenti quali: legislazione sulla End of Waste, e CAM nel quadro degli appalti verdi
  • Sostegno a progetti di simbiosi industriale attraverso strumenti normativi e finanziari

 

M2C1 Riforma 1.2 “Programma Nazionale per la Gestione dei Rifiuti”

Traguardo

Entrata in vigore del Decreto Ministeriale per l’adozione della Programma Nazionale per la Gestione dei Rifiuti

Obiettivo della misura

Fornire indirizzo per le Regioni e le Province autonome per la pianificazione e la gestione dei rifiuti

Elementi chiave della riforma

  • Adattare la rete di impianti necessari per la gestione integrata dei rifiuti, al fine di sviluppare l'economia circolare riducendo al minimo, come opzione ultima e residua, lo smaltimento finale
  • Istituire un monitoraggio adeguato dell'attuazione del programma per consentire un controllo costante del rispetto dei suoi obiettivi e dell'eventuale necessità di adottare strumenti correttivi per la realizzazione delle azioni previste
  • Evitare l'avvio di nuove procedure di infrazione nei confronti della Repubblica italiana per mancata applicazione della normativa europea in materia di pianificazione del ciclo dei rifiuti
  • Colmare le lacune nella gestione dei rifiuti e il divario tra diverse regioni e zone del territorio nazionale per quanto riguarda la capacità degli impianti e gli standard di qualità vigenti
  • Combattere gli scarichi di rifiuti illegali e l'incenerimento all'aria aperta

 

M2C1 Riforma 1.3 “Supporto tecnico alle autorità locali”

Traguardo

Approvazione dell'accordo per lo sviluppo del piano d'azione per la creazione di capacità a sostegno degli enti locali

Obiettivo della misura

Fornire supporto operativo agli enti locali per superare le potenziali criticità nell’attuazione dei progetti in ambito economia circolare e servizi idrici

Elementi chiave della riforma

  • Adottato il Progetto “Azioni di Supporto per il Raggiungimento delle Condizioni Abilitanti Ambientali” (ARCA)
  • Il MiTE, attraverso le proprie società in-house, assicurerà il supporto tecnico agli enti locali (Regioni, Province, Comuni) riguardo a:
  • Assistenza tecnica per l’attuazione della normativa ambientale dell’UE e nazionale
  • Sostegno allo sviluppo di piani e progetti in materia di gestione di rifiuti
  • Supporto per le procedure di gara, anche per garantire che le autorizzazioni alla gestione dei rifiuti siano rilasciate in modo trasparente e non discriminatorio, con un aumento dei processi competitivi al fine di conseguire standard più elevati per i servizi pubblici

 

M2C1 Investimento 3.3 “Cultura e consapevolezza su temi e sfide ambientali”

Traguardo

Aggiudicazione del primo bando per sviluppo dei contenuti e avvio della piattaforma web per la diffusione del materiale

Obiettivo della misura

Diffondere una maggiore consapevolezza sulle tematiche e le sfide della transizione ecologica e promuovere stili di vita più sostenibili

Elementi chiave dell’investimento

  • Almeno 180 podcast organizzati in puntate
  • 120 videoclip e video tutorials brevi per il web e social
  • 20 video lezioni divulgative per scuole elementari, medie e superiori
  • 8 spot video e radio
  • Piano editoriale pluriennale per la produzione e diffusione dei contenuti omni channel

Prossime M&T UE

T2-2026

 

M2C2 Riforma 3.2 “Misure per promuovere la competitività dell’idrogeno”

Traguardo

Introduzione di incentivi fiscali a sostegno della produzione di idrogeno verde e del consumo di idrogeno verde nel settore dei trasporti, tramite articolo 23 DL 36/2022

Obiettivo della misura

Promuovere la competitività dell’idrogeno verde

Elementi chiave della riforma

  • Esenzione dal pagamento degli oneri generali afferenti al sistema elettrico per il consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili in impianti di elettrolisi per la produzione di idrogeno verde
  • L’idrogeno prodotto in impianti di elettrolisi non viene sottoposto ad accisa se non direttamente utilizzato in motori termici come carburante

 

M2C2 Investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno”

Traguardo

Aggiudicazione di tutti i contratti di ricerca e sviluppo a progetti di ricerca sull'idrogeno

Obiettivo della misura

Migliorare la conoscenza delle tecnologie legate all’idrogeno in tutte le fasi (produzione, stoccaggio e distribuzione)

Elementi chiave dell’investimento

  • I contratti devono perseguire almeno quattro filoni di ricerca:
    • Produzione di idrogeno verde e pulito
    • Tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell'idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed elettrocarburanti
    • Celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità
    • Sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l'affidabilità delle infrastrutture intelligenti basate sull'idrogeno
  • Accordo di Porgramma MiTE-ENEA per 110 mln
  • Bando da 20 mln rivolto a enti di ricerca pubblici ed università aggiudicato
  • Bando da 30 mln rivolto a imprese private aggiudicato

Prossime M&T UE

T4-2026

 

M2C2 Investimento 5.2: “Idrogeno - Capacità di elettrolisi”

Traguardo

Aggiudicazione dell’appalto/appalti per costruire uno stabilimento industriale per la produzione di elettrolizzatori

Obiettivo della misura

Installare in Italia capacità di elettrolisi pari ad 1GW, così da consolidare e creare competenze proprietarie, e creare una catena europea nella produzione ed utilizzo di idrogeno

Elementi chiave dell’investimento

  • La misura è suddivisa in 3 linee di intervento:
    • 250 mln di euro destinati a progetti pre-notificati IPCEI
    • 100 mln di euro destinati ad un avviso Pubblico per ulteriore capacità di produzione
    • 100 mln di euro destinati a strumento contratto di sviluppo, rivolto anche a filiera
  • È stata aggiudicata la prima linea mediante:
    • Un Protocollo d’intesa tra il MiTE ed il MiSE per il co-finanziamento dei progetti IPCEI
    • Due convenzioni tra il MiTE ed i soggetti individuati come beneficiari del finanziamento

Prossime M&T UE

T2-2026

 

M2C3 Riforma 1.1 “Semplificazione e accelerazione delle procedure per la realizzazione di interventi per l’efficientamento energetico”

Traguardo

Semplificazione e accelerazione delle procedure per gli interventi di efficientamento energetico, principalmente tramite l’art. 1 della L. 30 dicembre 2021, n. 234 e l’art. 19 della L. 27 aprile 2022, n. 34

Obiettivo della misura

Incentivare la riqualificazione degli edifici privati e pubblici attraverso la diffusione della conoscenza delle buone tecniche e accelerare la realizzazione degli interventi

Elementi chiave della riforma

  • Lanciato il Portale nazionale per l'efficienza energetica degli edifici
  • Rafforzate le attività del Piano d'informazione e formazione rivolte al settore civile
  • Aggiornato e potenziato il Fondo nazionale per l'efficienza energetica
  • Accelerata la fase realizzativa dei progetti finanziati dal programma PREPAC
  • Semplificate le procedure per l’avvio dei lavori incentivati con il Superbonus 110%
  • Facilitate le modalità d’approvazione delle deliberazioni condominiali in materia di Superbonus 110%
  • Gestione dei rifiuti di costruzione secondo i principi dell'economia circolare

 

M2C4 Riforma 2.1 “Semplificazione e accelerazione procedure interventi dissesto idrogeologico”

Traguardo

Entrata in vigore della semplificazione del quadro giuridico per una migliore gestione dei rischi idrologici, principalmente tramite gli artt. 36, 36-bis e 36-ter della L. 29 luglio 2021, n. 108, il D.P.C.M. 27 settembre 2021 e l’art. 23 del D.L. 36/2022 e l’art.17-octies del D.L. n. 80/2021

Obiettivo della misura

Accelerare l’attuazione degli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico mediante la semplificazione delle procedure e l’interoperabilità tra le banche dati

Elementi chiave della riforma

  • Semplificate e accelerate le procedure per l'attuazione dei progetti in questo settore, compresa la fissazione di scadenze massime per ciascuna fase
  • Avviato il processo per creare banche dati comuni in materia di dissesto, in linea con le raccomandazioni della Corte dei conti italiana
  • Definito un piano per aumentare la capacità amministrativa degli organi responsabili dell'attuazione di tali progetti e rafforzare il coordinamento tra i vari livelli di governo coinvolti
  • Misure di potenziamento delle strutture commissariali
  • Aggiornati i criteri, le modalità e l’entità delle risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico

 

M2C4 - Investimento 3.2: “Digitalizzazione dei parchi nazionali”

Traguardo

Entrata in vigore della semplificazione amministrativa e sviluppo di servizi digitali per i visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette, tramite il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica n. 127 del 22 marzo 2022

Obiettivo della misura

Modernizzare la gestione dei 24 parchi nazionali e delle 31 aree marine protette attraverso l’implementazione di procedure standardizzate e digitalizzate, nonché il potenziamento delle strumentazioni per il monitoraggio

Elementi chiave dell’investimento

  • Approvata la Direttiva che consentirà da un lato lo sviluppo di servizi digitali ai visitatori, su mobilità sostenibile e informazioni meteo, naturalistiche, culturali, logistiche e di sicurezza, dall'altro lato, permetterà la digitalizzazione e semplificazione delle procedure amministrative, con la riduzione e la certezza dei tempi istruttori per le istanze, i pareri e le autorizzazioni, oltre all'accesso facilitato alle documentazioni

Prossime M&T UE

T4-2023

 

M2C4 - Riforma 4.2 “Misure per garantire la piena capacità gestionale per i servizi idrici integrati”

Traguardo

Entrata in vigore del nuovo quadro giuridico relativo agli scopi irrigui, tramite l’art. 16 della L. 29 dicembre 2021, n. 233 e l’art. 23 del DL 36/2022

Obiettivo della misura

Migliorare l’utilizzo efficace della depurazione delle acque reflue utilizzando le risorse idriche depurate per fini industriali e irrigui

Elementi chiave della riforma

  • Istituito un sistema di sanzioni per l'estrazione illecita di acqua
  • Riduzione dell'attuale frammentazione del numero di operatori
  • Introduzione sistema di tariffe che meglio rispecchi il principio "chi inquina paga", evitando al contempo l'espansione dei sistemi irrigui esistenti

 

Sintesi dei traguardi europei previsti per il secondo semestre dell’anno

Nel corso del secondo semestre del 2022 il Ministero dovrà conseguire 9 traguardi europei1. In particolare due a fine settembre 2022:

  • M2C1 – Investimento 3.1 ‘Isole verdi’: entrata in vigore del decreto direttoriale che deve approvare la graduatoria dei progetti relativa ai risultati del bando
  • M2C4 – Riforma 4.2 ‘Misure per garantire la piena capacità gestionale per i servizi idrici integrati’: entrata in vigore della riforma volta a garantire la piena capacità gestionale per i servizi idrici integrati

Entro fine anno sono previsti invece i seguenti traguardi europei:

  • M2C2 – Investimento 2.1 ‘Rafforzamento smart grid’: aggiudicazione di (tutti gli) appalti pubblici per l'aumento della capacità di rete per la distribuzione di energia rinnovabile e l'elettrificazione dei consumi energetici
  • M2C2 – Investimento 2.2 ‘Interventi su resilienza climatica reti’: aggiudicazione progetti per migliorare la resilienza della rete del sistema elettrico
  • M2C3 – Investimento 3.1 ‘Promozione teleriscaldamento efficiente’: aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici per la costruzione di nuove reti di teleriscaldamento o l'ampliamento di quelle esistenti
  • M2C4 – Investimento 3.1 ‘Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano’: piantumazione di alberi (almeno 1 650 000)
  • M2C4 – Investimento 3.4 ‘Bonifica del suolo dei siti orfani’: adozione del piano d'azione per la riqualificazione dei siti orfani
  • M3C2 – Investimento 1.1 ‘Porti verdi’: aggiudicazione di opere alle Autorità di sistema portuale
  • M1C3 – Riforma 3.1 ‘Adozione CAM’: entrata in vigore di un decreto che stabilisca i criteri sociali e ambientali negli appalti pubblici per eventi culturali finanziati con fondi pubblici

Note: 1 I M&T europei sono fondamentali ai fini della rendicontazione PNRR, ma riflettono solo in modo parziale l’avanzamento complessivo di tutte le misure PNRR

 


Ultimo aggiornamento 15.09.2022