Una road map per le rinnovabili in Etiopia

Addis Abeba, 4 ottobre 2017 – Due giorni di incontri per ribadire l’impegno del Ministero dell’Ambiente a favore dello sviluppo delle energie rinnovabili in Africa, ed in particolare in Etiopia, con cui il MATTM ha un Accordo Tecnico nel campo della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici.

Il 3 e 4 ottobre il Direttore Generale Francesco La Camera ha partecipato all’High Level conference “Fostering the deployment of Renewable Energy in Ethiopia: a Sustainable Roadmap”,  organizzata da Res4MEDAfrica (evoluzione di Res4Med che vede in prima fila Enel Green Power) e da Africa-EU Energy Parnership (il canale formale attraverso cui UE e Africa lavorano insieme per promuovere la Strategia Congiunta Africa-Europa).

Con oltre 350 partecipanti e 90 speakers, tra cui esponenti del governo etiope, rappresentanti istituzionali e della cooperazione, player e stakeholder internazionali del settore energetico, la Conferenza ha lanciato il “progetto Etiopia” che segna una road map per promuovere le rinnovabili - attraverso partenariati tra pubblico e privato - in uno dei paesi africani con il più veloce tasso di crescita economica.

Il Direttore Generale Francesco La Camera ha presentato le attività di collaborazione che il MATTM promuove con 15 Paesi africani per sostenerli nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione e adattamento al cambiamento climatico da essi fissati attraverso i Contributi Nazionali Volontari  (NDC) nel quadro dell’Accordo di Parigi.

Nel corso dei due giorni ad Addis Abeba, il Direttore Generale La Camera  ha incontrato i rappresentanti in Etiopia dell’ International Finance Corporation (IFC) del Gruppo Banca Mondiale per ribadire l’impegno dell’Italia nel programma Lighting Global nonchè il Ministro dell’Ambiente, delle Foreste e del Cambiamento Climatico dell’Etiopia, Ato Gemedo Dalle, e il Direttore Generale del medesimo Ministero Debasu Bayleyegn Eyasu per discutere le possibili aree di collaborazione nel quadro dell’Accordo Tecnico in essere tra i due Ministeri. Particolare interesse è stato espresso su possibili progetti per il rafforzamento del Sistema di Allerta Meteo, la sostituzione di sistemi di captazione delle risorse idriche con motori alimentati da energie rinnovabili’ , Climate Smart Agriculture, rafforzamento istituzionale e supporto all’ accesso ai fondi  internazionali sul clima, tra cui l’Adaptation Fund.

 

 


Ultimo aggiornamento 10.10.2017