Nell’ambito della cooperazione internazionale per l’implementazione della Direttiva sulla Strategia per l’ambiente marino, il Ministero è partner del Progetto MEDREGION (Support Mediterranean Member States towards the implementation of the Marine Strategy Framework Directive new Good Envirnomental Status Decision and programmes of measures and contribute to regional/subregional cooperation).
Tale progetto è finanziato dalla Commissione Europea – DG Ambiente, con l’obiettivo di fornire un supporto agli Stati Membri per l’implementazione del secondo ciclo della Strategia Marina. Il progetto intende rafforzare le sinergie con gli Stati mediterranei extra UE, favorendo lo sviluppo di metodologie ed orientamenti comuni basati sull’approccio ecosistemico della Convenzione di Barcellona.
La partnership, coordinata dal Centro ellenico per la ricerca marina (HCMR - Grecia) è composta dalle Autorità competenti, istituti e centri di ricerca appartenenti agli Stati Membri della regione “Mar Mediterraneo”, di seguito elencati:
- l’Istituto di ricerca francese per lo sfruttamento del mare (IFREMER) e Plan Bleu per la Francia;
- l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e il Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente (ISPRA-SNPA);
- l’Università del Salento;
- il Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia (CORILA);
- l’Istituto spagnolo di oceanografia (IEO) per la Spagna;
- l’Istituto per le acque della Repubblica Slovena (IzVRS);
- l’Istituto nazionale di Biologia (NIB) e Ministero dell'Ambiente e Pianificazione Territoriale (MOP) per la Slovenia;
- l’Istituto di Oceanografia e pesca (IOF) e Ministero Croato dell'Ambiente e dell'Energia (MEE) per la Croazia;
- l’Università nazionale capodistriana di Atene (NKUA) e il Segretariato per le acque (SSW) per la Grecia;
- Centro regionale delle attività per le Aree specialmente Protette (RAC/SPA) per la Tunisia.
Il MASE è co-leader, insieme al Ministero dell’Ambiente della Slovenia (MOP) dell’ Attività 2 (Activity 2) in quanto Autorità competenti della Strategia per l’ambiente marino che ha l’obiettivo di “Indirizzare le esigenze di cooperazione delle autorità competenti degli Stati membri nell'attuazione della direttiva”, con il fine di comunicare e promuovere i risultati del progetto a tutte le parti interessate ed in particolare alle Autorità nazionali, che sono responsabili dell'attuazione della Direttiva 2008/56/CE. All’interno del progetto è stato istituito un Consiglio delle Autorità competenti (Competent Authority Board - CAB) degli Stati membri che si affacciano sul Mediterraneo affinché i risultati del progetto rispondano il più possibile alle esigenze di ogni Stato che potrà utilizzarli per l’implementazione della Direttiva a livello regionale e sub-regionale.
Per il raggiungimento di tale obiettivo, l’Activity 2 si avvale di specifici strumenti, definiti deliverable che contengono specifiche scadenze all’interno del progetto.
Tali deriverable sono rappresentati dai seguenti documenti:
D2.1 – Mappatura delle esigenze dell’Autorità competente (Competent Authorities Needs), ovvero un documento che ha l’intento di mappare le esigenze delle Autorità competenti per una corretta implementazione del secondo ciclo della Direttiva 2008/56/CE;
D2.2 – Guida specifica (Specific Guidance) per le Autorità competenti da utilizzare nell’attuazione della Decisione della Commissione UE per la definizione del buono stato ambientale (GES) delle acque marine e per quantificare gli effetti dei Programmi di Misure adottati da ogni singolo Stato;
D2.3 – Documento di posizione (Position Paper) che esponga la Politica di implementazione della Direttiva.