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DQA - Obiettivi ambientali

         
  La Direttiva all’articolo 4 stabilisce precise scadenze (al 2015, con la possibilità di prorogare, a precis e condizioni, al 2021 o al 2027, o derogare per situazioni e motivazioni specifiche o per condizioni naturali) per il raggiungimento degli obiettivi ambientali:

  • Impedire il deterioramento ovvero raggiungere il buono stato/potenziale ecologico ed il buono stato chimico delle acque superficiali.
  • Impedire il deterioramento  ovvero raggiungere il buono stato quantitativo ed il buono stato chimico delle acque sotterranee

Lo stato delle acque è definito come l’espressione complessiva dello stato del corpo idrico, determinato dal valore più basso

  • nel caso delle acque superficiali: derivante dalla valutazione attribuita di stato ecologico e di stato chimico.
  • nel caso delle acque sotterranee: derivante dalla valutazione di stato chimico e di stato quantitativo.

La valutazione dello stato ecologico delle acque superficiali, <<espressione della qualità della struttura e del funzionamento degli ecosistemi acquatici associati alle acque superficiali>>, è basata sulle condizioni delle comunità biologiche presenti e degli elementi idromorfologici, chimici e chimico fisici a supporto (vedi figura).

Per la definizione e valutazione dello stato chimico è stata predisposta a livello comunitario una lista, periodicamente aggiornata ai sensi dell’Articolo 16 della DQA, di sostanze inquinanti, da rilevare nelle acque nei sedimenti o nel biota, indicate come “prioritarie” e “pericolose prioritarie”, sulla base delle caratteristiche chimiche, con i relativi Standard di Qualità Ambientale - SQA.

Nel caso delle acque sotterranee, la definizione di buono stato chimico prevede, inoltre, il rispetto di determinate condizioni tra cui che le concentrazioni di inquinanti non presentino effetti di intrusione salina o di altro tipo e che non siano tali da impedire il conseguimento degli obiettivi ambientali per le acque superficiali connesse né da comportarne un loro significativo deterioramento.

La definizione di buono stato quantitativo delle acque sotterranee <<espressione del grado in cui un corpo idrico sotterraneo è modificato da estrazioni dirette e indirette>>, è basata sulla relazione tra ravvenamento ed estrazione.

Elementi di qualità per la valutazione dello stato ecologico delle acque superficiali.

   

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Direttiva 2000/60/CE

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Ultimo aggiornamento 08.07.2021