Cooperazione, a COP29 Baku secondo Comitato Congiunto MASE – Uganda

"Fonte immagine: MASE"Baku, 15 novembre – Si è riunito a Baku, nel corso della COP 29, il secondo Comitato Congiunto tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano e il Ministero dell'Acqua e dell'Ambiente dell'Uganda.
Il Comitato ha approvato il Piano programmatico per l’implementazione del Memorandum (MoU) sottoscritto lo scorso anno a Dubai, nel quale viene messo in evidenza come l’intesa contribuirà, direttamente e indirettamente, al raggiungimento degli obiettivi del National Development Plan III e degli NDCs aggiornati dell’Uganda, nonché degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile contemplati nel MoU.
Particolare attenzione è rivolta all’azione mirata a sensibilizzare e rinforzare le capacità umana e istituzionale in materia di mitigazione, adattamento e riduzione della vulnerabilità al cambiamento climatico, con focus sui livelli di governo locale, sulle comunità e sulle scuole.
 
Il MASE ha inoltre confermato il proprio impegno a dare seguito, nel quadro del MoU, alla richiesta della Prima Ministra ugandese di un contributo italiano a supporto della ricerca di soluzioni efficaci al problema della gestione sostenibile dei rifiuti nel Paese. La stessa era stata condivisa con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica On. Pichetto Fratin e con il Ministro degli Esteri On. Tajani durante gli incontri svoltisi ai margini del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli di Rimini dello scorso agosto.
L’azione del MASE, in linea con gli indirizzi strategici di politica estera nazionale, include l’Uganda nel novero dei Paesi prioritari per la cooperazione.


Ultimo aggiornamento 18.11.2024