LA TUTELA DEL MARE: QUALI STRUMENTI OPERANO E COME INTERAGISCONO TRA LORO

Si è tenuto a Roma, lo scorso 25 giugno, il primo workshop tematico della Linea Operativa L2-WP2 riguardante il miglioramento della governance del sistema mare. 

Molte finora le attività realizzate e molte altre ancora sono previste al fine di implementare e migliorare la sinergia tra i vari strumenti rivolti alla tutela dell’ambiente marino.

L’evento dal titolo “Una migliore governance del sistema mare, verso i nuovi Programmi di Monitoraggio 2020 – Sottoregione Mar Mediterraneo Occidentale”, aperto dalla Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione Liguria,  Capofila della Sottoregione marina Mar Mediterraneo Occidentale, rappresenta il primo di tre eventi che si terranno nel corso del 2019, ognuno in una Sottoregione marina (Mar Mediterraneo Occidentale, Mar Ionio – Mediterraneo Centrale, Mar Adriatico) allo scopo di dare rilevanza territoriale e maggiore coinvolgimento agli attori locali destinatari del progetto, favorendone la partecipazione ed il confronto.

Il workshop appena svolto ha fornito un’utile occasione per iniziare un percorso partecipativo volto al confronto fra le Amministrazioni regionali, le Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale e le Aree Marine Protette, in merito agli strumenti ed alle azioni da mettere in campo per la tutela dell’ambiente marino.

La giornata ha previsto due sessioni tematiche: la prima, tenutasi durante la mattinata, è stata  dedicata ad alcuni degli strumenti normativi unionali che maggiormente incidono sulla salvaguardia e la gestione del sistema mare, nello specifico la direttiva Quadro sulla Strategia per l’Ambiente Marino, le direttive Natura (Direttiva Habitat e Direttiva Uccelli) e la Direttiva Quadro Acque nonché alla loro interoperabilità. Si sono quindi succeduti gli interventi di rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e di esperti afferenti l’Unità Tecnica di Supporto per la linea di intervento L2-WP2 del progetto CReIAMO PA, mirati ad accrescere la conoscenza non solo delle quattro direttive, ma in particolare degli elementi in comune fra le stesse, al fine di individuare e svilupparne le sinergie.

Il dibattito aperto relativo alle tematiche affrontate durante la mattinata ha fatto emergere la forte necessità di individuare opportunità di confronto fra le amministrazioni e gli enti che concorrono alla governance del sistema mare, al fine di favorire lo scambio di informazioni, dati ed esperienze e di razionalizzare sforzi ed al fine di evitare duplicazioni di attività. L’esigenza di un’azione sistematica e continua che aspiri a superare il contesto di frammentazione e non sufficiente armonizzazione dei dati ambientali ha portato, in particolare, al centro del dibattito il bisogno di migliorare la comunicazione fra uffici e strutture che operano nello stesso campo, sia a livello territoriale che nazionale.

La seconda parte della giornata di lavori, iniziata nel primo pomeriggio, ha posto invece l’attenzione sull’aggiornamento dei programmi di monitoraggio della Strategia Marina ed in particolare sugli elementi che dovranno essere adeguati alle esigenze riscontrate durante le attività di monitoraggio compiute ed attualmente in corso, nonché a quanto richiesto dalla Commissione Europea attraverso la Decisione UE 2017/848.

A conclusione della sessione, il tavolo tecnico relativo la tematica “Specie non Indigene” (Descrittore qualitativo 2 della Strategia Marina) ed il successivo dibattito, ha coinvolto tutti i presenti.

Il workshop ha quindi fornito l’occasione di coinvolgere i soggetti presenti nel primo di una serie di incontri mirati al confronto tecnico su metodologie, strumenti di monitoraggio ed analisi dati, al fine di predisporre il nuovo Programma Nazionale di monitoraggio per il secondo ciclo attuativo della Strategia Marina, operativo dal 2020.

A breve verranno pubblicate le coordinate del II workshop che si terrà ad ottobre nella Sottoregione marina Mar Ionio – Mediterraneo Centrale.

Le presentazioni del workshop posso essere scaricate qui.

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STRATEGIA MARINA: PRESENTATI I DATI DEL MONITORAGGIO, IL SISTEMA INFORMATIVO CENTRALIZZATO E LA ROAD MAP  VERSO I NUOVI PROGRAMMI
Oltre 150 persone tra istituzioni e addetti ai lavori a confronto a livello nazionale. Iniziativa promossa dalla DG PNM del MATTM nell’ambito della linea L2-WP2 di CReIAMO PA. Il Sottosegretario di Stato all’Ambiente con delega alla tutela del mare on. Micillo: “Sul monitoraggio del mare siamo all’avanguardia e stiamo lavorando per rendere fruibili tutti i risultati”.

Numerosa la partecipazione al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il 27 marzo u.s. per l’evento di lancio della linea di intervento L2-WP2 del progetto CReIAMO PA, finalizzata all’implementazione della Strategia Marina e al raggiungimento del Buono Stato Ambientale.

Una giornata intensa e proficua di lavoro che ha riguardato la presentazione dei risultati del I ciclo 2015-2017 di attuazione dei Programmi di Monitoraggio della Strategia Marina, previsti dal D.Lgs. 190/2010, e il percorso di aggiornamento dei nuovi programmi, nonché il Sistema Informativo Centralizzato per la condivisione a livello comunitario dei dati di monitoraggio dell’ambiente marino-costiero italiano.

I lavori si sono aperti con gli interventi del Sottosegretario di Stato all’Ambiente on. Salvatore Micillo, del Direttore Generale per la Protezione della Natura e del Mare Maria Carmela Giarratano e del Direttore Generale dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale Alessandro Bratti, che hanno evidenziato l’enorme lavoro collettivo svolto attraverso azioni concrete, portate avanti nell’ottica della cooperazione regionale, mediante azioni e metodiche condivise, coerenti ed efficaci. L’importante cooperazione tra le Amministrazioni Centrali, Regionali e Locali, le Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente, gli Enti di ricerca e le Aree Marine Protette ha dato inizio ad un proficuo percorso partecipato, che continua ad arricchirsi con nuove ed importanti esperienze, che hanno portato ad una tangibile crescita del Sistema Italia.

Tre sessioni tematiche sui Programmi di Monitoraggio della Strategia Marina, coordinate dal Dott. Montanaro, si sono ampiamente sviluppate durante la giornata facendo emergere importanti spunti sulle esperienze pregresse utili a definire ed ottimizzare i percorsi futuri.

La prima sessione ha visto coinvolti rappresentanti di MATTM, ISPRA ed ARPA capofila nella presentazione dei risultati dei monitoraggi marini espletati fino al 2017, evidenziando le attività svolte, lo sforzo di campionamento a livello nazionale e di sottoregione marina e le criticità emerse. E’ stato presentato il Sistema Informativo Centralizzato, ovvero la banca dati dove confluiscono e confluiranno tutti i dati raccolti dai monitoraggi nell’ambito della Strategia Marina. Il Sistema Informativo Centralizzato prevede un meccanismo che consentirà a tutti i soggetti interessati di poter prendere visione dei dati, una volta che siano stati validati, consentendone la diffusione. E’ stata inoltre evidenziata la necessità di sviluppare a breve un tutorial sull’utilizzo della Banca dati, per fare in modo che tutti i potenziali utilizzatori ne possano apprezzare le potenzialità e ne possano beneficiare al meglio.

Nella seconda sessione sono stati condivisi casi studio su descrittori specifici, quali biodiversità, specie aliene e rifiuti spiaggiati, nonché le esperienze territoriali nelle AMP campane. Nella terza sessione sono state evidenziate alcune lessons learnt in merito ai monitoraggi in acque profonde ed è stato illustrato il percorso da svolgere verso i nuovi programmi di monitoraggio (Road Map) che dovranno essere definiti nel 2020.

Il seminario ha rappresentato un’occasione importante sia per l’incontro ed il confronto tra gli attori territoriali sia per fare emergere tematiche prioritarie da approfondire nell’ambito dei prossimi 3 workshop che verranno organizzati nel corso del 2019 dalla linea L2-WP2 nell’ambito del Progetto CReIAMO PA.

A breve verranno pubblicate le coordinate del prossimo evento che si terrà a giugno.

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Ultimo aggiornamento 24.02.2020