Roma, 22 settembre 2022 – Sono stati premiati ieri sera nella cornice della della 37° edizione del Premio Solinas, alla Maddalena, i vincitori di “SCREEN in GREEN”, il primo concorso per il cinema e l’audiovisivo, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica, realizzato da Sardegna Film Commission, Premio Solinas e Green Cross Italia.
L’iniziativa, fortemente voluta dal MiTE per incoraggiare l’inserimento di temi ambientali all’interno della scrittura per la televisione e il cinema, ha riscosso grande successo, con adesioni numerose e di alta qualità. I vincitori, tutti i giovani tra i 18 e i 30 anni, valutati da una giuria di professionisti del settore, sono stati annunciati lo scorso 6 settembre alla 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
In rappresentanza del MiTE sono intervenuti alla premiazione Marco Gisotti e Stefania Divertito, Capo ufficio Stampa del Ministero, che ha dichiarato: «L’obiettivo di Screen in Green era contaminare la narrazione per cinema e tv con contenuti ambientali, e possiamo dire che è stato pienamente raggiunto, sia considerando il numero che la qualità delle opere giunte. La partnership con la Sardegna Film Commission e il premio Solinas è vincente e a loro va il nostro sentito grazie; stiamo già ragionando sulla seconda edizione».
Prima della premiazione dei vincitori si è tenuto il convegno “Storie, innovazione tecnologica e sostenibilità”, introdotto da Annamaria Granatello, direttrice artistica del Premio Solinas, che ha lasciato subito spazio all’intervento di Nevina Satta, direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission: «È ormai giunto forte e chiaro il segnale dal mondo in cui stiamo vivendo: l’emergenza climatica fa parte del nostro quotidiano e dalla natura dobbiamo trarre ispirazione per invertire questa tendenza. Proteggere la biodiversità, cambiare il nostro rapporto di sfruttamento delle risorse naturali, studiare e condividere con la scienza le straordinarie ricerche in corso. La nostra missione è dare voce a chi non ha voce trasmettendo un messaggio che sia aperto alla speranza, attraverso un sano pragmatismo. In questo senso il cinema e la televisione possono fare moltissimo, introducendo gli spettatori alle storie esemplari che possono ispirare, e motivare le persone ai cambiamenti radicali che ci attendono».
Fra gli altri relatori sono inoltre intervenuti Elio Pacilio, direttore di Green Cross Italia e il regista Salvatore Mereu, reduce dal successo nelle sale di “Bentu”, film a tema ecologico sulla difesa dell’equilibrio delicatissimo uomo/natura, appena presentato in concorso alle Giornate degli autori al Festival del Cinema di Venezia.
I vincitori sono:
CATEGORIA miglior sceneggiatura di cortometraggio
“Gaia” di Vittoria Benedetti
“Lo chiamavano street food” di Raffaele Grasso
“Nei tuoi panni” di Giulia Onorati
CATEGORIA miglior soggetto di lungometraggio
“Green Lawyer” di Alessandra Bassolino
“Il minatore” di Francesco Rossi
“Le strade sono piene d’acqua” di Diletta Dan, Rebecca Gatti ed Enrica Polemio
“Linfèa” di Damiano Salvatore Antonini e Giorgia Terranova
“Nido di pietra” di Simone Montacci
CATEGORIA miglior soggetto di serie TV
“Ambra” di Carlo Francesco Paglia Yauri Huarcaya
“Conigli neri” di Davide Angiuli
“Il borgo” di Luigi Patti
“Purocielo” di Angelica Andreetto, Michele Greco e Francesca Rossi
Scarica qui la scheda dei progetti vincitori.